pov lauren
I giorni passano e purtroppo non ho ricevuto nessuna telefonata da parte loro,"quando mi chiamano?!" sbuffo leggermente.
l'ansia si sta impossessando del mio corpo; devo sapere quei maledetti risultati.
Cammino avanti e indietro per tutto il corridoio col telefono in mano;
-andiamo chiamatemi- ripeto in continuazione;
sbuffo sedendomi sulle scale che portano al piano di sopra - si può sapere che hai? - alzo lo sguardo trovando camila.
- Niente che ti importi...- mi alzo cercando di superarla - lauren mi dispiace...mi dispiace se sono stata una stronza con te; non te lo meriti perché sei la ragazza che amo e forse questa storia della carriera mi sta sfuggendo di mano - non ti riconosco più camz, sei cambiata...- le metto la mani sulle spalle guardandola negli occhi -...rivoglio la mia ragazza... - annuisce abbassando lo sguardo - ...e non voglio che Shawn si metta ancora tra di noi - non è una mia decisione e lo sai - ma cazzo puoi scegliere! dio camz, sei sottomessa a loro, perché non lo capisci! - e tu perché non capisci che si tratta del mio futuro?!? - urla leggermente - credi che perderai i tuoi fans solo perché sei lesbica? pensi che gli importi del tuo orientamento sessuale? no cazzo, loro ti vogliono bene, amano la tua voce e vogliono solo che tu sia felice! - basta lauren; questa è la mia vita, fattene una ragione! - mi sorpassa camminando verso la sua stanza - come vuoi ma io non ci sarò più... - si blocca di colpo -...ho trovato un lavoro che mi costringerà ad andarmene - bene. vattene. non ho bisogno di un peso morto in casa - entra nella sua camera sbattendo forte la porta.
un peso morto?
sono questo per lei?
sospiro asciugandomi le lacrime con la manica della felpa
"come può essere così stronza?"; i miei pensieri vengono interrotti dal suono del telefono;
sono loro.
mi schiarisco la voce e rispondo - pronto?... salve signore... si capisco, la ringrazio, arrivederci - chiudo la chiamata sorridendo, ho superato tutti i test;
dio sono così felice!
entro nella mia stanza tirando fuori la valigia, per alcuni giorni starò da jason e poi me ne andrò.
scendo le scale intravendendo camila sul divano che mi fissa - ciao - dico io - ciao - risponde fredda.
apro la porta senza guardarmi indietro.
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dopo venti minuti di guida arrivo a casa di jason;prendo i bagagli e cammino verso l'entrata principale - lauren! oh mio dio che bello vederti - mi abbraccia forte - sono felice anche io! - sorrido leggermente - e con camila ? - boccheggio, abbassando lo sguardo - su entra...prendo io la tua valigia - grazie davvero - gli sussurro - tranquilla, servono a questo gli amici e poi mi sento solo in questa casa - entro in casa mentre jason porta i bagagli nella mia vecchia camera da letto.
appena torna ci sediamo sul divano iniziando a parlare,
gli racconto tutto quello che penso della mia ex ragazza - sapeva a cosa andava incontro, la vita dei cantanti è così - si lo so....ma tanto non starò qui ancora per molto - in che senso? - mi chiede confuso - ho trovato un lavoro - quale?... -.
ecco qua un altro capitolo, non manca molto alla fine, forse tre capitoli comunque qualcuno di voi ha capito che lavoro farà lauren?
al prossimo aggiornamento :)
bye<3
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don't let her go...again [sequel di omofobia]
Fanfictionè passato più di un anno da quel maledetto giorno e sia lauren che camila hanno deciso di voltare pagina dimenticandosi di quello che hanno passato insieme. camila vive a new york ormai; e lauren è rimasta a seattle; ma come succederà quando un over...