pov camila
entro in camera mia sbattendo violentemente la porta;perché mi ha fatto questo? cazzo perché proprio mia madre ha voluto ferirmi fino a questo punto.
sospiro leggermente sedendomi sul letto e aprendo una busta a caso..
giorno 100
ciao camz
oggi sono esattamente 100 giorni che sono rinchiusa tra queste mura grigie e cupe, non credo di riuscire più ad andare avanti; voglio davvero farla finita... ho pensato molto al suicidio, sto impazzendo qua dentro, sento urla, dolore e angoscia; la mia stanza è un piccolo buco con delle sbarre all' unica finestra che fa entrare un pò di luminosità.
ogni giorno verso le 12.30 uno spiraglio di luce sorpassa il ferro arrugginito di quella piccola finestrella e quando accade, amo pensare che sia tu...tu sei il mio sole, tu mi dai la forza per andare avanti...ma la mia speranza si sta spegnendo, camila vorrei tanto che tu mi rispondessi, so di averti ferita e forse stare lontana da te è quello che mi merito ma ti amo camz...ho bisogno di sapere come stai, ho bisogno di sapere che mi pensi...sto malissimo senza di te;
voglio farla finita;
vorrei essere li con te, e se non posso farlo fisicamente troverò un altro modo.
addio amore mio.
con le lacrime ti scrivo questa lettera, ci vedremo in una vita migliore e potremo stare insieme per l'eternità.
ti amo, ricordatelo;
non dimenticarmi e vivi felice.
sempre tua
lauren.piego la lettera singhiozzando, voleva morire; ha tentato di uccidersi e se ci fosse riuscita io non lo avrei mai saputo;
voleva morire per colpa mia;
prendo di corsa il telefono digitando il suo numero e aspettando che risponda.
- camz? - lau...lauren - balbetto con le lacrime agli occhi e un dolore atroce in fondo alla gola - camz che succede? perché piangi? ti hanno fatto del male? io li ammazzo se ti toccano - no non è per quello...- per cosa allora? -...hai tentato il suicidio -.
non risponde sento solo il suo respiro dall'altra parte della chiamata.
- oddio...- sussurro singhiozzando sempre di più - camz è passato...adesso sto bene...non pensarci d'accordo - volevi dirmi addio? volevi lasciarmi?! - urlo leggermente - io non posso vivere senza di te lolo... cazzo come avrei potuto sopportare l'idea di non vederti più - non mi rispondevi...pensavo mi avessi dimenticato...stavo male...piangevo e le urla degli altri pazienti non aiutavano di certo...non mi pento di averlo fatto perché lo rifarei un'altra volta se fossi ancora la dentro...ma ora sono qui con te, ti sto parlando...sto bene amore - lo so, ma se ti fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato...- tranquilla - sospiro leggermente asciugandomi le lacrime - ti amo lolo...ti prego ricordatelo sempre - anche io camz...verrò da te un giorno - promesso? - lo prometto sulla mia vita...costi quel che costi io sarò lì con te - ti aspetterò per sempre - lo so piccola- ci sentiamo più tardi - certo camz...ti amo - ti amo - ripeto io - a dopo - chiudo la chiamata sospirando leggermente.
lauren poteva morire; per colpa mia, per colpa di mia madre;
ringrazio di cuore chiunque l'abbia fermata.
sospiro prendendo un'altra lettera...
giorno 104
ciao camz
forse sarai stupita di sentirmi ma purtroppo non sono riuscita nel mio intento; le guardie sono riuscite a tagliere il lenzuolo prima che questo, legato intorno al mio collo, mi portasse in un luogo migliore; sono molto triste, adesso mi legano al letto e gli unici momenti in cui sono libera li uso per scrivere a te.
sai che ti ho vista? quando mi mancava il respiro e gli occhi erano fissi sul soffitto, ho visto il tuo viso e tutto a tratto il dolore al collo e ai polmoni che chiedevano aria, è sparito...
e quando l'ultimo respiro se ne stava andando e i miei occhi si stavano chiudendo le guardie hanno tagliato il lenzuolo bianco salvandomi la vita...ora che ci penso, non mi pento di quello che ho fatto...sono riuscita a vedere il tuo viso e penso che ne sia valsa la pena.
il mio tempo è scaduto, adesso un guardia dovrà legarmi ancora al letto.
ti amo tanto camz.
spero di rivederti o di ricevere tue notizie; sei la mia vita.
sempre tua
lauren.si è impiccata...
la mia lauren si è impiccata...voleva davvero farla finita e questo è un pensiero che continua a ripetersi nella mia mente.
non riesco ad immaginare la sofferenza che avrà provato o quante lacrime avrà versato.
sto di merda e l'unica cosa che vorrei fare è abbracciarla e dirle che la amo e che mi dispiace.
non volevo tutto questo,
potevamo stare insieme;
potevamo essere felici;
ma ogni cosa ci ha impedito di esserlo veramente.
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don't let her go...again [sequel di omofobia]
Fanfictionè passato più di un anno da quel maledetto giorno e sia lauren che camila hanno deciso di voltare pagina dimenticandosi di quello che hanno passato insieme. camila vive a new york ormai; e lauren è rimasta a seattle; ma come succederà quando un over...