Capitolo 5

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18 Marzo 2016

Cesca

Dopo aver finito di cenare, Alex ci presentò quei ragazzi di Somma e scoprii con mio piacere che erano davvero simpatici. Quel ragazzo dagli occhi di ghiaccio si chiama Gennaro, ma lui preferisce essere chiamato Genn. Lui, come me, odia il suo nome e questo lo porta ad avere un punto a suo favore.

E perchè dovrebbe avere dei punti a suo favore?!

Ci mancavi solo tu! Zitta mai eh?!

Ti tengo in guardia e alla larga da altre delusioni cara.

Si forse hai ragione, grazie coscienza!

Ripresa da quello stato di trans decisi di uscire per fumarmi una sigaretta in tranquillità. Una volta finita rientrai e vidi le mie amiche che si stavano già scatenando in pista e mi ci buttai anche io dopo aver preso qualcosa da bere. Iniziammo a ballare come solo noi sappiamo fare, cioè con dei passi che abbiamo inventato al quanto ridicoli, ma non ci interessa molto dato che gli altri non sono dei ballerini professionisti.

Dopo aver ballato varie canzoni e bevuto altrettanti alcolici decido di uscire per prendere un po d'aria e per fumarmi un' altra sigaretta. Una volta fuori vedo che stanno arrivando sempre più persone, ma non gli do peso e mi siedo su un muretto e accendo la sigaretta. Finito di fumare rientro e mi sento come se qualcuno mi stesse osservando, alzai lo sguardo e noto che Genn mi sta fissando, faccio finta di niente e mi dirigo verso il tavolo delle bibite per prenderne un'altra pensando che dopo questa non ne berrò più dato che stava iniziando a darmi alla testa.

Dopo aver bevuto anche quell alcolico raggiungo le altre che erano ancora in pista e rinizio a ballare sentendomi sempre quella sensazione di bruciore che si ha quando qualcuno ti fissa, ma cerco di non farci caso e continuo a scatenarmi. Ad un certo punto vedo che il cerchio che avevamo creato per ballare si iniziava ad allargare e io iniziavo ad essere parecchio brilla dato che avevo continuato a bere, non riuscivo a riconoscere la gente che si era aggiunta, ma poco mi fregava.

Come il dj mise la mia canzone preferita iniziai a scatenarmi fino a quando non urtai qualcuno facendolo cadere a terra e io sopra di lui.
Alzi lo sguardo e vidi lui, Genn e ringraziai l'alcol in quel momento sennò sarei diventata più rossa di un pomodoro, a risvegliarmi da quel pensiero fu proprio lui che con un tono poco garbato mi disse:

<<Potresti alzarti?! Sai non sei un peso piuma!!>>

A quel commento rimasi un po delusa e siccome a rispondere non ero io ma l'alcol gli dissi:

<<Scusami tanto principino, ma non c'è bisogno che mi ricordi che non sono uno stecchino, perchè ce lo so perfettamente da sola!>>.

Con questa risposta mi alzai e mi accorsi che alcuni invitati erano rimasti stupiti dalla mia affermazione dato che non sono abituati a sentirmi rispondere a tono, ma li lasciai stare come al solito.
Per il resto della serata non lo vidi più o forse ero io che facevo finta di non vederlo, fatto sta che quella serata finì come le altre tutti ubriachi tranne i guidatori che ci accompagnarono a casa.

Una volta arrivata a casa Alessia rimase a dormire da me dato che non era in condizioni di guidare e mentre sbadigliava cercò di dirmi:

<<Domani mattina ti devo raccontare un po di cose che sono successe quando sei andata fuori a fumare>>.

Risposi facendo un cenno con la testa prima di dirigermi in bagno a cambiarmi, mentre lei andava nell'altro. Una volta che mi misi nel letto ripensai a quello che mi aveva detto prima e quasi gli urlai:

<< Ma aspetta..quante cose saranno successe in cinque minuti?!>>.

Mi accorsi di aver urlato un po troppo dalla sua espressione e mi maledì mentalmente sperando di non aver svegliato i miei. Lei, mantenendo un tono decisamente più basso del mio rispose:

<<Cara se fossi stata fuori solo il tempo di fumarti una sigaretta non ti dovrei raccontare niente >>.

Finì la frase cercando di soffocare una risata per l'espressione confusa che avevo assunto. Mi diedi una botta in fronte per non ricordarmi quel maledetto momento e gli augurai la buonanotte che lei ricambiò con un bacio volante. Prima di addormentarmi mi capitò di pensare a lui, a quel ragazzo dagli occhi di ghiaccio.

My space
Siamo ancora all'inizio quindi spero di non essere già noiosa, ma di essere interessante e di continuare ad esserlo ahahah
Per il resto tutto okkei ci vediamo al prossimo capitolo ;)

But I promise this is on a whole new plane. {Genn Butch}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora