Capitolo 27

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28 Aprile 2016

Cesca

<<Non sto andando più a lezione per dedicarmi interamente allo studio dato che manca poco meno di un mese per l'inizio della sessione estiva, ma ultimamente ho trovato una distrazione più efficace della solita mosca e da una parte la adoro perchè la mia routine si è rivoluzionata. Non faccio più le stesse cose, riesce sempre ad inventarsi qualcosa di nuovo pur restando sempre nei paraggi, cosa alquanto difficile da fare. Dall'altra parte invece la odio perchè non mi fa concentrare sul mio obiettivo principale, di non portare delle materie a settembre, anche se già una è fissata per quel mese>>.

Venni stoppata dalla mia amica che mi domandò:

<<Anche se già so la risposta, te lo chiedo lo stesso. Stiamo parlando di Mr Ghiaccio?!>>.

Distolsi lo sguardo dal mare per guardarla e arrossendo le feci cenno di si. Continuammo poi a parlare di come sarà difficile affrontare gli esami e altra roba al quanto noiosa.

Abbiamo pensato di farci un pomeriggio da sole, come non facevamo da un po', passeggiando in riva al mare. Non smetterò mai di guardare questa immensa distesa d'acqua che stando ai racconti di mia madre adoravo già da quando avevo tre anni.
Le ho raccontato come il piano di Alessio fosse andato a buon fine e che molto probabilmente l'avremmo detto agli altri. Lei mi abbracciò dalla felicità e poi iniziò a raccontarmi di lei e del mio amico, che sembrano andare sempre d'accordo, un po' come me e Genn ahahah.

Mi risvegliai di colpo quando sentii la mia amica parlare al telefono rossa in viso, segno che stesse parlando con Alex. Quando mi accesi una sigaretta lei chiuse la chiamata per poi dirmi:

<<Era Alessio..>>.

Prima che continuasse con sarcasmo le dissi:

<<Ma non mi dire. Che sorpresa!>>.

Ricevendo un pugno scherzoso sulla spalla, seguito dalle nostre risate.
Una volta riprese lei continuò:

<<Mi ha detto che ha già sentito gli altri e che hanno deciso di andare al Mac Neil, che ne dici?!>>.

Prima di rispondere ci pensai su..giovedì, Mac Neil, classico, ci sarà tutto Castello e Osimo.. Vedendo che non rispondevo mi richiamò, così le risposi:

<<Vada per il pub>>.

Lei ritelefonò al suo amato e io presi il telefono per fare una foto al tramonto e dopo averla postata su snapchat vidi che anche Genn ne aveva postata una uguale. Siamo così diversi da essere uguali.

Genn

<<Alè, facciamo l'ultima prova poi pausa. Ho bisogno di nicotina>>.

Alzò gli occhi al cielo per poi iniziare a suonare. Stiamo provando e riprovando la canzone che porteremo alle audizioni di X-Factor, "No church in the wild". Ci siamo iscritti ieri e ora dobbiamo provare tutti i giorni costantemente se vogliamo passare e raggiungere almeno il primo live.

Finita la canzone scattai in piedi e mi diressi in giardino inspirando un po' d'aria, dato che in casa ormai c'era solo odore di ''pressione''. Accesi la sigaretta e scrutando il giardino trovai un posto all'ombra, dove mi diressi immediatamente. Io e il sole non andiamo molto d'accordo, poi con questa carnagione che mi ritrovo ancora peggio per non parlare del fastidio che da ai miei occhi, più sono chiari e più sono delicati. Ma fanculo e a pensare che li odio anche.

Guardai verso la porta e vidi venire verso di me un Alex con gli occhiali da sole che portava in una mano due panini e nell' altra due lattine di birra. Come li posò per terra presi il panino con la birra e iniziai a parlare con loro:
<<Finalmente siete con papino che vi ama tanto, ma per proteggervi dovrà mettervi nel pancino>>.

Alessio mi guardò stupito per poi scuotere la testa dicendo:

<<Solo io potevo scegliermi un amico deficiente >>.

A quel commento gli lanciai il pacchetto di sigarette in faccia che lui prese e stava per buttarle nella piccola fontana che hanno, ma per fortuna riuscii a fermarlo in tempo, ma prima di ridarmelo mi fece mettere in ginocchio chiedendogli scusa, cosa al quanto ridicola.

Mentre mangiavamo e sorseggiavamo la birra, mi chiese come stava andando con Cesca e che si era incazzato nero quando lei al telefono gli ha raccontato cosa avevo combinato. Gli spiegai per filo e per segno come tutto si era risolto e che avevamo deciso di dirlo agli altri. Poi lui mi raccontò dei suoi due giorni fuori con Alessia e di come vanno d'accordo, proprio come me e Cesca ahahah.

Finito di fumarmi la quarta sigaretta mi disse:

<<Che ne dici se andiamo al Mac Neil stasera?! Ho già sentito gli altri e per loro va bene>>.

Risposi con un semplice "ok" e pensando che forse sarebbe stata la serata giusta per annunciare questa cosa tra me e Cesca.

Mentre Alessio rientrava in casa, guardai il cielo e vedendo il sole che stava tramontando decisi di fare una foto e di postarla su snapchat per poi andarmi a fare una doccia e anche qualche lavatrice, sperando che Nando si sia ricordato di comprare il coccolino.

But I promise this is on a whole new plane. {Genn Butch}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora