Capitolo 22

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9 Aprile 2016

Cesca

Mi svegliai felice, cosa che non mi succedeva da tempo e per essere sicura di non aver sognato quello che è successo ieri presi il telefono e controllai i messaggi e la conferma che fosse tutto vero la trovai nell'ultimo messaggio che Genn mi mandò:''Buonanotte Pingu ❤''.
Inutile dire che il mio sorriso faceva invidia a chiunque e per rispondergli gli augurai il buongiorno.
Una volta ripresa da quella felicità scesi dal letto e mi preparai per andare a pranzo da nonna.

Durante il pranzo non facevano altro che dirmi di essere diversa, di essere più solare, ma io negai tutto fino alla fine, anche perchè è ancora presto per dire alla mia famiglia che sto..con nessuno perchè noi non stiamo insieme, ci stiamo semplicemente frequentando.

Nel pomeriggio mi raggiunse Alessia che si ritrovò a saltellare per tutta la piazza dopo che le ebbi raccontato la vicenda del giorno prima. Quando si fermò mi diede un abbraccio che mi stritolò e disse:

<<AAAAAAAAAAAAAAA io e Alessio ne eravamo sicuri che sareste finiti insieme!! Sono troppo contenta per teeeeee!>>.

Sorrisi nel vedere la mia amica felice per me, ma stoppai subito il suo entusiasmo dicendole:

<<Emh io e lui non stiamo insieme..ci stiamo solo frequentando>>.

Lei alzò gli occhi al cielo e sbuffando mi rispose:

<<Mamma mia quanto sei pallosa. Stare insieme, frequentarsi è la stessa cosa!! Sempre a fare la pignola>>.

Rimasi un po' stupita da quella risposta, ma non appena vidi Alessia scoppiare a ridere la seguii dandole anche un leggero pugno sulla spalla.

Dopo aver camminato per un po' ci sedemmo su un muretto e mentre mi accendevo una sigaretta le chiesi:

<<Tra te e Alessio invece?!>>.

Lei spalancò gli occhi per poi guardarmi e dire:

<<Sì. Stiamo insieme>>.

Pronunciando quelle parole diventò tutta rossa e io le saltai addosso per la felicità. Finalmente entrambe avevamo trovato qualcuno che ci volesse veramente bene.

Parlammo ancora un po' e prima di entrare nella pizzeria per cenare, dove ci stavano aspettando Martina, Sofia e Marta mi arrivò un messaggio da Genn, sbloccai il telefono e nel vedere cosa aveva scritto non potei far altro che sorridere:''mi manca stare abbracciato a te, mia piccola Pingu''.

Genn

Venni svegliato da Alex che fece irruzione in camera mia per dirmi che il pranzo era pronto e che ci avrebbe aspettato un pomeriggio a ritmo di musica, risposi con un semplice movimento del capo per fargli capire che ero sveglio.
Come uscii dalla stanza mi preparai e presi il telefono per controllare se avevo dei messaggi e ne trovai uno da Cesca:''Buongiorno Mr Ghiaccio ❤''. Allora non era un sogno è tutto vero. Mi lasciai sfuggire una risata, una di quelle vere e piene di emozioni.

Finito di ridere da solo come un idiota scesi di sotto per pranzare ed entrando in cucina mi accorsi che l'unico che mancava ero io così mi scusai e iniziammo a mangiare.

Il pomeriggio lo passammo a suonare con Nando che ci ascoltava e ci dava qualche dritta se c'era qualcosa che non andava.
Arrivati ad un punto dove io invece di cantare parole cantavo note e dove Alessio non azzeccava più una nota decidemmo di fare una pausa, così ne aproffittai per andare in giardino a fumarmi una canna,dopo essermi assicurato che i genitori del mio amico se ne fossero andati.

Guardai il mio capolavoro e mentre l'accendevo mi ritrovai il mio amico seduto di fianco che mi guardava con una faccia al quanto inquietante così gli chiesi:

<<Alè tutto bene?!>>.

Lui sembrò non capire, ma poi capì che mi riferivo all'espressione, così scosse la testa per poi dirmi:

<<Allora..''vissero tutti felici e contenti?!''>>.

Alzai gli occhi al cielo e gli risposi:

<<Madò Alè ti sei fissato con sta frase eh?!>>.

Fece il finto offeso dandomi le spalle così iniziai a raccontargli tutto per filo e per segno. Stava per saltarmi addosso, ma si contenne dandomi delle semplici pacche sulla spalla e dicendo:

<<Il caro vecchio Zio ci prende sempre. Quindi ora possiamo fare le uscite a quattro?!>>.

A questa domanda mi chiesi se il mio amico fosse veramente etero o no.. ma fermi tutti! Uscite a quattro?! Quindi vuol dire che lui e..sicuramente e pensa che io e..no non può essere. Spensi il mozzicone nel posacenere e gli dissi:

<<Precisiamo alcune cose io e lei non siamo fidanzati, ci stiamo frequentando, anche se tutto è iniziato ieri. In più..TU E ALESSIA STATE INSIEME?!>>.

Lui rise e diventando paonazzo rispose:

<<Emh..si>>.

Mi lasciai scappare un finalmente che fece ridere sia me che il mio amico.

Una volta che Alex rientrò in casa per ordinare delle pizze dato che a cena ci sarebbero stati anche Vito, Alessandro e Marco, io presi il telefono e mandai un messaggio a Cesca dicendogli che mi mancava e lei rispose subito dopo con:'' anche tu e non immagini quanto'', che mi fece ridere come un ebete.

But I promise this is on a whole new plane. {Genn Butch}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora