Capitolo 19

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7 Aprile 2016

Genn

E' passata un'altra settimana e lei mi manca ancora di più.
Ieri ho telefonato ad Alessio per la milionesima volta per richiedergli cosa gli avesse detto Cesca, ma lui mi disse che anche se ancora non ero arrivato gli avevo già rotto le palle e che l'avrei scoperto quando ne avrei parlato con lei.
Quella chiacchierata sarà così maledetta che o ci distruggerà entrambi o ci salverà.
Ora sono sul treno diretto per Ancona, dove mi aspetterà Alessio il quale mi ospiterà fino alle vacanze estive quando torneremo giù a Somma. Abbiamo continuato a suonare ''insieme'' tramite le video chiamate su skype. E' stata una vera sfida, tra i problemi di rete, quelli di audio e di video stavamo per uscirne esauriti, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Ci stiamo impegnando molto per riprendere il ritmo di una volta e migliorarlo, dato che stavamo pensando di partecipare ad X-Factor. Per ora non ci siamo ancora iscritti e nessuno lo sa, ma penso che entro la fine del mese ci iscriveremo.
I miei pensieri vennero interrotti dalla vibrazione del cellulare, lo sbloccai e trovai un messaggio da Cesca, che rispose al mio dove gli chiesi se le andava bene di vederci domani e lei rispose con un semplice pollice alzato. Vedendo quella risposta pensai a quanto sarà incazzata e l'ansia aumentò.
Mi misi le cuffiette per non pensarci, ma la prima canzone che partì fu Friends, quella che avevo chiesto ad Alex di far sentire a Cesca.
Chissà se l'ascoltata?!
Scacciai quel pensiero e cambiai canzone per cercarne una un po' meno deprimente. Mentre ascoltavo ''the man'' di Ed Sheeran mi ritrovai a giocherellare con la conchiglia del braccialetto che non sono più riuscito a togliere, la fissai ancora per un po' per poi addormentarmi in un sonno profondo.
Ad un tratto sentii il treno fermarsi e guardando di fuori mi accorsi di essere arrivato alla stazione.
Una volta sceso cercai il mio amico e lo vidi con in un mano un cartello con scritto: aspetto un coglione con il ciuffo da emo. Non potei che ridere e corrergli incontro dandogli un pugno sulla spalla, a quel gesto lui fece finta di accasciarsi a terra per il dolore, ma poi scoppiò a ridere anche lui.

Il ritorno fu abbastanza silenzioso, una volta arrivati a casa salutai Giuseppina con un abbraccio e Bruno e Nando con una semplice pacca sulla spalla.
Salii le scale e andai a sistemare la valigia nella stanza di Pasquale dato che lui rimmarrà a Somma fino a dopo le vacanze estive. Finii di sistemare i miei vestiti e scesi di sotto, mentre scendevo le scale vidi Alessio sul divano intento a suonare la chitarra così lo raggiunsi e dopo aver capito che cosa stesse suonando iniziai a cantare.
Passammo il resto del pomeriggio a cantare e a suonare finchè la madre non ci chiamò per dirci che la cena era pronta. Una volta finito di mangiare andai fuori per fumarmi una sigaretta e venni seguito da Alex che mi chiese:

<<Allora domani parlerai con Cesca?!>>.

Risposi con un movimento della testa che il mio amico capì al volo e disse:

<<Bene così potremmo vivere felici e contenti tutti insieme>>.

A questa frase mi girai di scatto per guardarlo in faccia e vidi che si tappò la bocca come se non avrebbe dovuto dire quella cosa.
Buttando via la cicca mi alzai dicendo:

<<Sei troppo positivo per i miei gusti. Domani molto probabilmente stroncheremo ciò che ancora doveva iniziare e non riusciremo più a guardarci in faccia>>.

Sbuffai a quel pensiero che avevo espresso.
Alex non disse niente a riguardo ma gli venne un'idea:

<<Chiamiamo quei guaglioni che stanno giù a Somma?!>>.

Di rimando gli sorrisi e corsimo in camera sua per fare una video chiamata.
Passammo la serata a parlare con Cecio (Cesare), Antonio e Leo che prima di chiudere ci chiesero di salutare la comitiva di Ale e soprattutto a Cesca a cui ad Antonio mancava in modo particolare. In preda alla gelosia chiusi la video chiamata senza rispondergli guadagnandomi un'occhiataccia da parte di Alex seguita subito dopo da una risata che contagiò anche me. Discutemmo ancora un po' per decidere quando ci saremmo iscritti ai provini per X-Factor, arrivando alla conclusione, che già sapevo, di iscriverci a fine mese.

Diedi la buona notte ad Alessio e mi diressi in camera mia che subito dopo essermi messo sotto le coperte mi addormentai sognando lei, la ragazza pinguino, come ormai succedeva da due settimane.

But I promise this is on a whole new plane. {Genn Butch}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora