Capitolo 7

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19 Marzo 2016

Cesca

Mi svegliai di scatto a causa del mal di testa e vidi che anche Alessia si stava svegliando con un' espressione al quanto infastidita. Appena mi vide mugulò un buongiorno misto ad un verso di dolore a cui risposi con un cenno della testa.

Dopo una mezzora buona siamo riuscite a prepararci e mentre Alessia raggiungeva i miei in cucina io andai a prendere delle aspirine per il mal di testa. Entrai in cucina e un profumo di dolce mi invase le narici e un buongiorno da parte di mia madre risuonò per tutta la stanza, guardando l'ora e vedendo che erano le 16 gli risposi:

<<Alla faccia del buongiorno Mà!!>>.

Con quell'affermazione scoppiarono a ridere entrambe. Uscendo di casa urlai:

<< Mà, io e Ale andiamo a prenderci qualcosa al bar, torno per l'ora di cena>>.

Lei fece capolino dalla cucina e si rivolse alla mia amica:

<<Rimani a cena?!>>.

Alessia con gentilezza gli rispose:

<<No, mi spiace, ma devo tornare a casa che stasera ho una cena. Grazie comunque per l'invito e per avermi ospitato per la notte>>.

Mia madre le rivolse un semplice sorriso e ci lasciò uscire.

Una volta arrivate al bar, dopo aver ordinato due brioche e due cappuccini iniziò a raccontarmi del pezzo di serata che mi ero persa:

<< Quando sei uscita, gli amici di Alex si sono messi a ballare con noi e non puoi immaginare come ballano>>.

Lo disse ridendo talmente forte da far girare tutte le persone che erano presenti. Subito dopo continuò:

<<Dopo una ventina di minuti che stavamo ballando vedo che Genn stava guardando intensamente verso la porta, non potendomi avvicinare sono andata da Alex e gli ho detto se poteva vedere cosa stava guardando. Lui gli si avvicinò e vide che stava fissando te abbracciata a Lorenzo.>>

Come ho sentito il suo nome ho spalancato gli occhi e mi sono messa a ridere. La faccia di Alessia sembrava essere diventata un punto di domanda, così decisi di spiegarle:

<< A quindi sarei stata un'ora a parlare con Lorenzo..interessante!! Ma sei sicura che stava guardando me abbracciata al mio migliore amico?! Che poi cosa voleva da me?! Che astio!!>>.

Lei soffocando una risata mi disse:

<<Mmm non è che sotto sotto..>>.

Non gli diedi neanche il tempo di finire la frase che la stoppai:

<<Non lo dire nemmeno per scherzo, lo sai che devo stare saldamente con i piedi per terra, dopo quei due! Quindi non farmi fare nessun film mentale>>.

La mia amica alzò gli occhi al cielo come per dire ''si va bene hai ragione te'' e continuò con il suo discorso:

<< Comunque dopo che Alex aveva visto cosa, anzi chi ha catturato la sua attenzione lo richiamò alla realtà chiedendogli cosa stesse guardando e lui imbarazzatissimo, dato che si grattava la nuca continuamente, gli disse che non stava osservando niente e che si era solo incantato mentre era perso nei suoi pensieri. Alex decise di non approfondire e ritornò da noi, mentre Genn se ne andò a bere. Come sei entrata lui iniziò a fissarti nuovamente..>>.

Decisi di interromperla dato che poi mi ricordai tutti i fatti dicendogli:

<<Me ne sono accorta e penso anche che abbia continuato per un bel pezzo!!>>.

Conclusi con una faccia un po disgustata che fece ridere alla mia amica. Mentre gli chiedevo come andava tra lei e Alex, dato che c'era del tenero tra di loro, ma nessuno aveva il coraggio di farsi avanti mi arrivò una chiamata da quest'ultimo. Presi il telefono e prima di rispondergli mi rivolsi alla mia amica:

<< Oh guarda il tuo grande amore!!>>

Lei mi guardò male per poi abbassare lo sguardo per non far notare il suo rossore. Risposi al mio amico e senza che lo potessi salutare mi fa:

<< Stasera seratina easy al pub, ci saranno anche quei miei amici di Somma. Non ti azzardare a dire di no o che hai da fare, perchè so già che stasera oltre a me nessun altro è libero>>.

Stupita da quelle parole presi un respiro e risposi:

<<Ma buongiorno anche a te amico mio! Come stai?! Io tutto bene grazie. Sai mi è piaciuta davvero molto la tua festa, non smetti mai di stupirci>>.

Dissi tutto con un pizzico di ironia e lo sentii ridere. Subito dopo mi chiese:

<< Allora sei dei nostri?!>>

Io di rimando:

<< Ma si!! Che pub sia>>.

Prima di chiudere mi disse che sarebbe passato lui verso le 22. Chiusa la chiamata spiegai ad Alessia cosa mi aveva detto dato che aveva una faccia che esprimeva curiosità. Una volta uscite dal bar mi accompagnò a casa e la salutai con un bacio sulla guancia dicendogli che l'avrei chiamata il giorno dopo.

But I promise this is on a whole new plane. {Genn Butch}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora