CAPITOLO 1

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•Per te ci sarò•
CAPITOLO 1
Anna si voltò a guardarla un ultima volta, prima di intraprendere una nuova vita, lontana dalla sua terra, lontana dalla sua Trapani.
Quella mattina, Villa Margherita era magnifica come non l'aveva mai vista; con la neve che scendeva lentamente e posarsi sulle panchine, sulle giostre, sul laghetto...
Lei era lì, con il naso all'insù a guardarla da ogni angolazione, come se volesse fotografare tutto nella sua mente, ogni particolare e nei minimi dettagli.
Era come se fosse una turista di passaggio.
Eppure quei particolari erano sempre stati sotto i suoi occhi per tutta una vita e solo ora li notava, ora che doveva lasciarli per sempre.
E quanto ama la sua città, la sua casa!
Aveva rinunciato a tutto per amore di lui, gli aveva dato tutto quello che c'era nel suo cuore.
Aveva persino rinunciato ad una grande opportunità di lavoro come medico.
Era questo per la quale aveva studiato e soprattutto per la quale amava fare!
Ma per Michele non era una cosa possibile vivere un rapporto a distanza, ma alla fine per amor suo lei rinunciò.
Mentre Michele, manager, trascorreva gran parte della sua vita in viaggio per lavoro, Anna se ne stava sola a casa ad aspettare, ad aspettare che la sua vita fosse degna di essere vissuta.
La sua vita era come una candela con una fiamma tremolante nell'attimo prima di spegnersi.
Voleva viverla al meglio ma c'era qualcosa, qualcuno che le impediva di viverla.
Ma un giorno, la sua occasione bussò alla porta: un concorso per una borsa di studio a Montepagano, Roseto degli Abruzzi.
Non disse nulla a Michele tanto non ci sperava niente.
E invece, aprire l'email quella mattina fu un gran colpo, un sogno ad occhi aperti.
Rimase per ore ed ore a fissare quella lettera, rilesse un'infinità di volte quel rigo: "la sua richiesta è stata accettata."
Non fu dello stesso parere, anzi andò su tutte le furie, ma questa volta lei era decisa.
Nei giorni prima della partenza, Anna sperava ancora in un ripensamento, anche quella mattina uscendo di casa sperava di trovarlo davanti alla porta chiedendole scusa e dicendole che per il suo amore avrebbe fatto qualunque cosa.
Ma non fu così.
Un colpo di vento scompigliò i suoi capelli, capelli che finivano davanti ai suoi occhi inumiditi dal pianto.
Diede un ultima occhiata alla città per poi incamminarsi all'aeroporto.
Salita su, fu subito colpita dalle note di una canzone che continuava a ripetere "aspetterò, le stelle pregherò" e si fermò a ripetere circa "aspetterò" accennando un sorriso per quanto fosse vera quella frase.
Ed è vero che delle volte il destino lascia indizi che non sappiamo o non vogliamo cogliere.
Accompagnata dalla voce di Gianluca Ginoble, Anna lasciò Trapani e la sua vita passata alle spalle.

~Iris

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