Capitolo 1

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3:46,solito orario perfetto per uscire a vedere le stelle e pensare alla mia vita di merda.
Esco dalla mia camera facendo il più silenzio possibile e mi avvio verso la porta sul retro.

È così ogni sera,non riesco a dormire se non faccio una riflessione su tutto quello che mi succede.

Il liceo è la solita storia: la squadra di basket,le cheerleader,i secchioni e quelli che se ne fregano di tutto.

Io faccio parte dell'ultimo gruppo.
Sono la solita ragazza che preferisce leggere tutto il giorno il solito libro,che uscire con gente stupida.

Ma mi chiedo perché deve essere sempre così? Le persone sono così stupide alle volte,mi danno proprio su i nervi!

Durante l'ora di intervallo sono l'unica ragazza che invece di andare in mensa si rifugia nel cortile dietro la scuola.

Proprio l'anno scorso ho scoperto un vialetto dietro scuola che porta a un vecchio capanno abbandonato,è così accogliente che perdo sempre 10 minuti in più del solito.

Prendo il telefono e controllo l'orario.
4:35.
Perfetto,dovrei rimanere solo 10 minuti e invece potrei stare notti intere a non dormire.

Vado a dormire sperando di non fare tardi l'indomani a lezione o dovrò subirmi le solite lamentele dei prof. che sinceramente in questo fine settimana mi sono mancate.

Puf...

**

7:40,addio speranza di arrivare in anticipo!

"Kate,è tardi! Ti vuoi muovere?!"

Ma buongiorno anche a te mamma!
Non me lo faccio ripetere due volte o diventa Satana e corro in bagno a lavarmi il più veloce possibile.

Lascio i miei capelli neri sciolti e metto un filo di mascara per far risaltare i miei occhi color cristallo.

Decido di indossare un paio di leggins neri,un magliore largo anch'esso nero e indosso le mie adorate Adidas Superstar nere e bianche.

Scendo,prendo una brioche al volo e lo zaino. Esco di casa e trovo già i miei genitori in auto che mi aspettano. Faccio una piccola corsa e arrivo in meno di qualche secondo.

Com'è mio solito,vedendo che i miei si lamentano del mio costante ritardo,prendo il cellulare con le auricolari collegate e ascolto la mia canzone preferita. "Faded".

Dopo 20 minuti arriviamo di fronte il grande edificio rosso e mi sale un nodo in gola. Faccio per salutare i miei e scendo svelta.

3^C
1^G
5^M
Eccola.

Prendo un profondo respiro ed'entro,pronta a sentire le lamentele della professoressa.

Apro le porta e con mio stupore trovo la professoressa intenta a presentare un nuovo arrivato.

E che gran gnocco!

"Sempre la solita ritardataria,signorina Hundson"

"Mi scusi Professoressa"

Vado verso il mio banco unico e solitario,pronta alla solita giornata di merda. Due ore di matematica non sono mai un granché!

"Bene signor sharman,si accomodi vicino alla signorina Hundson."

Essendo l'unica seduta da sola,lo dovevo immaginare.

Mi indicò con un dito e non ebbe fatica a riconoscermi.

"Piacere Daniel" dice porgendomi una mano.

"Kate.." dico ricambiando la stretta.

Non abbiamo parlato molto,in quanto sono di poche parole e non mi va di fare nuove amicizie,mi bastano quelle che ho.

Le 5 ore passano lentamente e io mi annoio a morte!
Alla fine dell'ultima ora prendo le mie cose e corro verso il mio armadietto,felice di tornare a casa.

Poso i libri e prendo il cellulare dalla tasca. Noto di avere 1 messaggio da parte di mia madre,ciò non promette niente di buono.

Tesoro,oggi né io né papà possiamo passarti a prendere poiché abbiamo giornata piena. In frigo c'è la pasta al forno di ieri,te la riscaldi e la mangi. Fai la brava e studia, a sta sera.
-Mamma

Perfetto! Mi toccherà fare tutta quella strada a piedi.

Poso il cellulare in tasca e corro verso l'uscita affrettandomi di tornare a casa il prima possibile.

Cammino per la piccola stradina che prendo di solito per arrivare prima e noto un gruppo di ragazzi fumare in un vialetto.

Abbasso il capo e continuo a camminare sperando non mi vedano.

Tentativo fallito.

"Ei,bella! Dove vai da sola per queste strade?"

"Non sono cose che ti riguardano." Rispondo indifferente.

"Acida la ragazzina!" Dice ridendo con i suoi amici.

Cammino più veloce di prima sempre con il capo abbassato e giro alla prima stradina che mi capita.

Tiro un sospiro di sollievo vendendo che è la strada che porta dritto a casa mia.

Mi affretto a sorpassare le ultime 4 case prima della mia ed'entro velocemente lasciando dietro di me tutto quello che mi fa paura.

Vado in cucina e prendo da mangiare,nel frattempo mando un messaggio alla mia migliore amica chiedendole se oggi poteva venire da me.

Non ritarda a mandarmi una risposta affermativa e sorrido pensando che lei c'è sempre stata e che più o meno,è la mia copia.

Mangio tutto in fretta e metto i piatti nel lavabo.

Salgo in camera e mi getto sul letto aspettando la mia migliore amica.

20 minuti dopo bussano il campanello. Mi affretto a scendere e apro la porta dell'entrata.

È la mia migliore amica,finalmente! Mi è mancata tantissimo.

"Brutta stronza,non ti sei fatta vedere!" Mi rimprovera incrociando le braccia al petto.

"Ciao anche a te,sì ti voglio bene anche io!" Dico ridendo.

"Ops,scusa!" Detto questo mi salta addosso per abbracciarmi.

Quando ci stacchiamo la faccio entrare e le racconto un po di quello che ho fatto in questi giorni e del mio nuovo compagno di banco. Daniel.

Glielo descrivo e come al solito sorride compiaciuta.

Che dire,rimane sempre lei. La mia migliore amica,nonché compagna di avventure. Uguale a me ma con qualche differenza. Lei pensa ai ragazzi,io no! Ma è la mia migliore amica e non la cambierei con nessun'altra al mondo.

Baciami Sotto La Luce Di Mille Stelle. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora