Sono le 6:00 del mattino,sono arrivata mezz'ora fa e sono ferma al bar dell'aereoporto a pensare. Ho fatto bene? I miei si alzeranno fra 2 ore,quindi riceverò un sacco di chiamate e messaggi. Avvertiranno Cameron,Matthew,Alessia e..lui.
Tenteranno di farmi tornare? Non ne sono sicura,non lo so. Però conoscendo Matt Cam e Ale,beh,penso che loro sì,ci proveranno e poi ci rinunceranno lasciandomi del tempo per pensare alle mie azioni.
"Signorina,vuole qualcos'altro?" chiede il barista.
"No grazie." sforzo un sorriso.
Mi alzo dallo sgabello e mi avvio verso l'uscita,adesso dove andrò? Non ho prenotato un albergo.
Cammino e quando esco scorgo una figura familiare. Continuo a guardarla fin quando quest'ultima non si gira verso di me.
Caleb?
Non può essere lui. Mi giro di scatto e continuo a camminare,mentre lui si avvicina ad'una signora a pochi passi da me.
Mi siedo nella panchina con la testa abbassata e accendo una sigaretta.
Merda l'accendino!
Mi guardo in torno e vedo la figura di prima proprio a fianco a me.
"Ehm,scusa,hai un accendino?" chiedo sussurrando.
Si gira verso di me e io continuo a tenere i capelli davanti al viso. Mi sorride e mi porge l'oggetto.
Accendo la sigaretta e fumo,almeno riesco a pensare.
È la prima volta che fumo,ma con tutto quello che mi circonda ci sta."Come mai tieni i capelli davanti al viso?" chiede.
Scrollo le spalle. Nemmeno so io il motivo,in fondo non può essere lui. Anche se la voce e il modo di camminare ricordano lui e soprattutto l'aspetto,non può esserelo.
"Sei di poche parole?" chiede sospirando.
Annuisco.
"Io avevo una migliore amica di poche parole,mi raccontava tutto e ricordo ancora quando da piccoli veniva da me correndo solo per abbracciarmi. -sospira- Mi manca tantissimo,non so nemmeno se mi vorrà più vedere dopo quello che ho fatto. O meglio,ho finto di fare." risponde.
No,non può essere lui. Impossibile.
Mi volto e vedo che guarda di fronte a noi.
Questa volta non mi copro il viso,voglio vedere se è lui e se lo è,se mi riconosce.Si gira tenendo lo sguardo basso ma poi lo rialza.
"K-Kate?" chiede balbettando.
"Caleb.." sussurro mentre gli occhi si riempiono di lacrime che minacciano di scendere.
"Che ci fai qua? Insomma non eri a New York?" chiede.
"Sono scappata." sussurro.
"Cosa?" chiede sussurrando anche lui.
Annuisco.
"È una lunga storia,magari più in la te la racconto. E tu,che ci fai qua?" chiedo."Oh beh,sta per arrivare mia madre. Dopo che le ho detto di essermi sistemato è corsa subito qua." risponde con semplicità.
Annuisco e torno a guardare di fronte a noi. Sospiro e lui mi imita.
"Posso,cioè,posso abbracciarti?" chiede imbarazzato.
Sorrido e mi giro verso lui. Ricambia il sorriso e io annuisco.
Ecco,le braccia che mi sono mancate più di tutte. Quelle del mio migliore amico,perché se ne andato? So che aveva problemi con il passato e sicuramente voleva sistemare tutto quel casino,ma come la prenderà Alessia?
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Baciami Sotto La Luce Di Mille Stelle.
Romance"Mi sono innamorata di te e adesso non so neppure io cosa fare, il giorno mi pento d'averti incontrato, la notte ti vengo a cercare."