So per certo che ci sono errori ma non fateci caso,poi correggerò il testo!
" Dice che è finita. Fra voi non c'è più niente"
Aveva detto così quel giorno Kim,eppure Daniel aveva accettato me. Io che sono un completo disastro,una semplice ragazza fragile tanto quanto stronza. Io che avevo passato l'anoressia,che avevo passato la bulimia,io che avevo passato l'autolesionismo,io stessa che venivo presa in giro dai miei compagni del liceo. Gli stessi che poi,notando il mio cambiamento,mi avevano subito accettata,accolta nei loro gruppi.
Aveva accettato la stessa ragazza che lo aveva respinto per paura di affezionarsi della persona sbagliata.
Aveva accettato la stessa ragazza che stava sola sempre.
Mi aveva accettata per quella che ero e non posso ancora credere se ne sia andato così,senza una giusta spiegazione. Deve esserci qualcosa sotto,quel sogno deve pur riferirsi a qualcosa.
Dovrei cercarlo? Trovarlo? E poi che farò? Davvero dovrei andare a cercarlo per chiedergli spiegazioni? Se ci fosse stato di più penso proprio che Kim me ne avrebbe parlato.
Magari quel sogno non significava niente e io per la millesima volta mi ero affezionata a una persona sbagliata,che mi ha usata soltanto.Ancora sudata e lacrimante mi volto verso la sveglia vicino al comò e noto che sono le 3:30 di notte. Mi alzo facendo il più silenzio possibile ed'esco in veranda. Quanto mi è mancato venire qua,a pensare alla "mia vita di merda",come avevo sempre detto,e a guardare le mille stelle che decorano il cielo scuro.
Questa stessa scena però,queste stesse stelle,questo stesso cielo,mi fa venire in mente la notte dello scherzo. Quando quella stessa notte per la millesima volta avevamo litigato,ma che era finito tutto con un "bacio sotto la luce di mille stelle".
È buffo pensare quante volte abbiamo litigato e quante volte abbiamo finito con un semplice bacio.Altre lacrime rigano le mie guance pallide.
Sorrido ai nostri ricordi,a tutto quello che abbiamo passato,sorrido al semplice fatto che lui mi manca così tanto da farmi soffrire.Un piccolo rumore si presenta rompendo il poco rilassante silenzio che si era creato,proveniente dall'albero vicino la finestra della mia stanza.
Mi volto di scatto e noto una figura scura su un ramo che mi fissa,lo fa attentamente,come se mi stesse esaminando."Chi sei?" urlo con quella poca voce che mi rimane.
In un lampo quella sagoma scompare nel buio e lo ritrovo di fronte al cancello di casa di Kim. Indietreggio spaventata dalla scena ma mi rilasso quando mi arriva un semplice bigliettino lanciato dalle sue grandi mani.
Poso prima lo sguardo sul biglietto sotto ai miei piedi e poi su quella sagoma,che adesso,non c'è più.Prendo di corsa la lettera ed'entro in casa.
Non so se leggere la lettera di uno sconosciuto Stalker,o restare sveglia sul divano,ad'aspettare l'alba.
Ma le domande più importanti,che quasi mi sorgono spontanee sono: chi era quello? Cosa voleva? Perché era qua? Lo conosco? Lui mi conosce?Mi addormento sul divano con la lettera stretta tra le mie esili manine e mille domande a cui nessuno mi risponderà molto presto.
**
Vengo svegliata dallo starnuto di Kim,che mi fa saltare in aria.
"Aaah!" urlo spaventata.
"Oddio chi è morto?!" urla Kim a sua volta con voce stridula.
Ci guardiamo e io scoppio in una fragorosa risata per la sciocchezza appena sparata e per il timbro della sua voce.
"Che ti ridi? Mi hai fatto prendere un colpo!" dice andandosene.
Non riesco a smettere di ridere. Era come se una gallina avesse preso il posto del piccolo e innocente Kim,con la sua voce tanto soave.
Vengo distratta dai miei pensieri quando il suono di una chitarra e di una voce che canta,riecheggia nell'aria.
Una voce soave,quasi dolce. Heart on fire.
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Baciami Sotto La Luce Di Mille Stelle.
Romance"Mi sono innamorata di te e adesso non so neppure io cosa fare, il giorno mi pento d'averti incontrato, la notte ti vengo a cercare."