Capitolo 28

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È successo tutto così velocemente:
La lite con Daniel,io che me ne vado per prendere una boccata d'aria ma subito dopo 5 minuti vengo portata in un bosco.
Quei bastardi hanno preso un coltello e mi hanno tagliato il clitoride.
Il dolore allucinante che provo adesso è indescrivibile; Daniel mi ha trovata lì accasciata a terra sofferente. Il sangue che sgorgava ma ormai era invisibile poiché era stato risucchiato dal terreno. Sofferenza,solo questo subisco. Cosa volevano quei tizi da me? Che sia quel tizio di cui parlava Daniel quel giorno?

"Mi stai ascoltando?" mi chiede Alessia. È tornata il giorno dopo dell'accaduto,penso l'abbia avvertita Daniel.

"Ehm,s-si.."rispondo confusa.

"Hai proprio la testa tra le nuvole.." dice scuotendo la testa.

"Non è colpa mia se..se..okay okay,scusa.." dico arrendendomi.

Ride alla mia risposta e adesso mi chiedo: cosa c'è da ridere? Sono io qua quella che ha il clitoride tagliato che le fa un male cane e che è ricoverata in un mortorio!

"Comunque stavo parlando di Zac!" esclama riprendendosi dalle risate.

Ah Zac! Quanto tempo che non lo vedo e sento,penso non abbia tenuto i contatti con nessuno. È scomparso praticamente dopo le vacanze e mi sono dimenticata di chiedere ad Alessia cosa sia successo.

"Ah sì, racconta!" dico entusiasta.

"Alla fine ci siamo ritrovati insieme all'Economy school e siamo anche compagni di classe." dice guardandosi attorno e so che con questo gesto mi nasconde alcune cose.

"Sputi il rospo signorina Miller Alessia Katherine!" dico incrociando le braccia al petto. So benissimo che lei odia essere chiamata con il nome intero e per questo motivo la chiamerò così!

"Signorina Hundson,non so di cosa stia parlando!" dice facendo la finta tonta. Adesso m'incazzo!

"Alessia! Dimmi tutto!" quasi urlo.

"Eh va bene..-sbuffa- ci siamo baciati." continua poi.

Rimango sbigottita a quell'affermazione. Così? E me lo dice così? Come se niente fosse? Ma dico,ma che razza di migliore amica è se non mi dice tutto a tempo debito!

"E perché non me l'hai detto subito?" chiedo battendo le mani freneticamente.

Vedo il suo sguardo incupirsi e abbassarsi la testa. E adesso cos'è successo?

"Alessia.." le sussurro.

"Mh?" risponde lei.

"Cos'è successo?" le chiedo sempre sussurrando.

"Kate,ne ha una diversa ogni giorno e penso che il suo scopo nei miei riguardi sia lo stesso." dice alzando il capo.

"Beh,allora prova con Kim,lui è un bel ragazzo,ingenuo ma è un bellissimo ragazzo!" dico facendole l'occhiolino.

Ridacchia e scuote la testa. E adesso che ho detto di divertente?
Il bussare alla porta ci distrae ed ecco che il detto "Si parla del diavolo e spuntano le corna" si avvera.
Un Kim visibilmente arrossito alla vista di Alessia entra a piccoli passi con dietro un mazzo di rose rosse.

"Ciao.." quasi sussurra.

"Kim! Quanto tempo!" risponde Alessia per poi andarlo ad'abbracciare.

Questa scena mi fa ricordare tanto me e Daniel,solo che in questi giorni in cui mi sono risvegliata non l'ho rivisto. Solo quella notte,ma poi niente. Non si è fatto vivo e mi chiedo che fine abbia fatto.

"Kate,beh,devo parlarti.." dice Kim dopo essersi staccato da Alessia.

"Anche io.." rispondo a mia volta.

"Io tolgo il disturbo." dice Alessia alzando le mani e uscendo dalla stanza.

Chissà cosa vorrà dirmi,ma non ho una bella sensazione.

"Devo parlarti di Daniel." chiarisce lui.

Annuisco. Cosa posso fare? Anche io volevo parlargli di lui,chiedergli dove fosse ma a quanto vedo sono arrivate notizie senza chiederle.

"Dice che..beh.." balbetta.

"Arriva al punto Kim." sputo acida.

Annuisce frettolosamente per poi aggiungere: "Dice che è finita. Fra voi non c'è più niente."

Una fitta allo stomaco insieme a tante altre si susseguono facendomi piegare dal dolore che provo interiormente. Perché? Io sto male per colpa sua e lui se ne va? Quale troglodita degenerato avrebbe il coraggio di fare tutto questo e soprattutto,perché non è venuto lui a dirmelo in faccia?

"È partito con Stacy,per questo non è stato lui a dirtelo. Se ne andato e penso per sempre." continua poi come se mi avesse letto nel pensiero.

Cosa ne farò io adesso della mia vita? Non posso tornare dai miei,tanto meno in quella casa. La nostra casa.

"Kim.." sussurro per non far sentire la mia voce spezzata.

"Sì piccola Kate?" risponde.

"Posso venire a stare da te? Mi sento..sola. Abbandonata." dico facendo scendere lacrime copiose.

Annuisce e mi abbraccia. È proprio in quell'abbraccio che mi sciolgo completamente. Urlo e piango,mi sfogo con tutte le forze rimaste. Gli abbracci sono fatti per questo,per farti sfogare quando ne hai bisogno. Sono come un momento liberatorio,non so cosa succeda dentro ma è come se in quel momento avessimo capito che in quel posto,tra le braccia di qualcuno,puoi cedere. Ripararti da tutti e tutto. Perché ha fatto tutto questo? Che ho fatto di male?
Oh giusto,ho il clitoride tagliato non potrà fare sesso con me per un bel po e troppa astinenza fa male. È palese che sia per questo,dio quanto lo odio! Lo odio,sì! Lo odio perché..perché..perché..ecco io non riesco ad odiarlo!

"Dio è tutto così..così.." dico non trovando le parole.

"Così confuso? Strano? Brutto? Orrendo? Schifosamente orribile?" continua lui al posto mio stingendomi sempre di più a se.

Annuisco incapace di proferire parola. Non riesco a parlare. Voglio solo starmene da sola,a piangere senza mostrarmi invincibile a nessuno.

"Kim,voglio restare da sola." sussurro staccandomi dall'abbraccio.

"Sei sicura?" chiede.

Annuisco.
Mi sorride debolmente ed'esce dalla stanza lasciando i fiori sul comodino della stanza.

Rimango qui sola,per quello che sono,a pensare,a piangere,a ricordare,ad odiarmi per il solo fatto che non sono riuscita a starmene per i cazzi miei nemmeno il giorno in cui l'ho conosciuto. Ma come potevo? Era il mio compagno di banco,il mio prossimo amore,l'amore della mia vita. Come può essere finito tutto così, ma soprattutto come può avermi mentito sul fatto di amarmi quando mi usava solo per il sesso? Come si fa ad'essere così meschini?
Queste domande mi frullano in mente fino a quando non cado in un profondo sonno,con gli occhi pieni di lacrime,le guance bagnate e il cuore a pezzi.

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Scusate,so che è corto il capitolo ma è solamente di passaggio.
Questi sono i giorni più duri della vita di una studentessa,scusatemi please!
Come andrà a finire tra i due? Come mai quest'azione da parte di Daniel?
Lo scopriremo nei prossimi capitoli.
Sciauh!❤

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