Baciami Sotto La Luce Di Mille Stelle.

Drunk.

"Siccome sono il tuo migliore amico,e ho il dovere di risollevarti da questa depressione totale,sta sera ti porto ad'una festa di un mio amico!" dice tutto felice.

Ha ragione,in questi giorni non ho fatto altro che starmene in camera,mangiare poco e piangere come non mai. Ho bisogno di Alcol.

Annuisco e gli sorrido. Mi è stato tanto vicino,mi è mancata come non mai la sua presenza.

"Vestiti bene che sta sera devi fare colpo." dice sorridendo maliziosamente.

Rido per la sua affermazione e nel frattempo annuisco. Sono diventata di poche parole insomma.

"Insomma parla!" dice scoraggiato.

Appunto.

"Ehm,ciao Caleb." dico ridendo.

Scuote la testa e sorride.

"Vieni,ti porto in giro. Non hai mai visitato Seattle dopo tutto.." dice picchiettando l'indice sul mento come per pensarci su.

"Sì,ma prima fammi cambiare." dico.

"Cambiati.." dice stendendosi.

Mi ha già vista in intimo altre volte,quindi non me ne faccio problemi e mi cambio davanti ai suoi occhi.

"Oddio Kate,sei diventata qualcosa di pazzesco." dice facendomi arrossire.

Mi giro verso di lui e noto che si è seduto e mi sta guardando da testa a piedi. Abbasso il capo per non farmi vedere e lui ridacchia.

"Ti conosco abbastanza da sapere che sei diventata rossa.." dice avvicinandosi. Lo sento dai suoi passi.

Mi prende il viso con l'indice e il pollice e me lo alza facendomi posizionare lo sguardo su di lui. Mi ha sempre fatto un certo effetto il suo tocco,non so perché,ma mi fa stare bene.

"Sei così bella.." sussurra.

Si avvicina sempre di più e siamo a pochi centimetri di distanza. Arrossisco e lui sorride.

"Insomma Kate,parliamoci chiaro,in questo momento non desidero altro che le tue labbra." dice continuando ad alternare lo sguardo su quest'ultime e i miei occhi.

Guardo le sue e non mi sono mai accorta di quanto fossero rosee e carnose. Penso siano anche morbide.

Rialzo gli occhi e una scintilla passa per i suoi,cos'era?
Si avvicina sempre di più iniziando a sfiorare le mie labbra.

Le schiudo e si piomba su di esse. Niente farfalle,com'è possibile che il suo tocco mi faccia venire tanti brividi ma se lo bacio non mi succede niente?

Mi lecca il labbro inferiore come per chiedere l'accesso e io glielo acconsento.
Non sono come quelle di Daniel. Anche il bacio di per sé è diverso.

Mi stacco subito e mi volto.

"Oddio,scusami Kate,io-io non volevo.." si scusa a disagio.

"No tranquillo,la colpa è mia che non ho opposto resistenza." dico tirando un sorriso forzato anche se non mi può vedere.

"Beh,io esco,quando sei pronta io sono giù." dice per poi uscire.

Una lacrima mi riga il viso. No ancora no,basta piangere!
Penso tra me e me.

Mi avvio verso l'armadio e prendo un paio di leggins e una camicia a scacchi rossa. Tutto abbinato con le vans rosse. Mi trucco con un filo di eyeliner e mascara,scendo le scale e trovo il mio migliore amico davanti alla porta d'ingresso che messaggia con qualcuno come al suo solito.