Baciami Sotto La Luce Di Mille Stelle.

Capitolo 21

Non so per quale assurdo motivo,ma lui ha deciso di andarsene e non rivolgermi la parola. Chissà magari mi ha anche sostituita.
In una settimana,persino io ho fatto nuove amicizie,pensa lui che è un figo della Madonna.
Mi manca ora come ora,piango per lui,ma se lo avessi di fronte gli urlerei di non tornare e di andarsene a quel paese. Mi sta facendo male,davvero tanto. Mi ero innamorata per la prima volta,lo avevo respinto,avevo pensato che lui per me non contasse nulla,avevo provato ad'essere felice senza di lui ed'ecco che adesso mi ritrovo a piangere tutti i giorni per la stessa persona. Alle volte mi chiedo: ma se fossi stata una ragazza facile,come sarebbe finita?
Ho sempre pensato che anche dietro a quelle troie,si nascondesse un passato difficile. Un passato che ha fatto male,molto,e che non riescono a sostenere sulle proprie spalle. Magari anche loro,ormai fatta la reputazione,piangono di nascosto. Non possono mostrarsi deboli di fronte agli altri,o impaurite ad'una minaccia. Che ne sappiamo noi,se loro veramente non soffrono? Anche loro vorrebbero avere una relazione seria,con un ragazzo che le ami,nonostante tutto? Anche loro la notte,piangono? Anche loro odiano il loro aspetto? Come fanno a portarsi alle spalle tante di quelle critiche? Io non ci riuscirei.
Alessia ad'esempio,in un periodo era diventata una di quelle ragazze stronze,poi è ceduta sulla mia spalla e mi ha raccontato di essere stata tradita. Non potevo aspettarmi una cosa del genere da Caleb,era il mio migliore amico. Non lo vedo da anni ormai e penso se ne sia andato dopo quello che ha fatto. Ha cambiato numero e anche città o forse solo scuola.

Dal mio cellulare risuonano le note dei Nirvana-Smells Like Teen Spirit.

Matthew.

Okay,respiro profondamente per non far sentire che stavo piangendo e rispondo.

"Kate! È urgente! Daniel è...o mio dio Kate,vieni al parco!" urla disperato.

Chiudo velocemente la chiamata e scendo correndo verso il parco.

"Dove vai?" chiede mia madre.

"Una corsa.." la liquido uscendo di casa senza aspettare una sua risposta.

Odio correre,non sono mai stata una delle migliori al liceo in educazione fisica. La facevo solo per pallavolo e il professore che era un figo,ma ora che sono al college mi ritirerò.

Corro più in fretta possibile e quando arrivo di fronte al parco rimango stupita dall'ammasso di persone circondate attorno a qualcosa. O meglio,a qualcuno.

Le sorpasso tutte e il fratello di Matt,Cameron,sta picchiando Daniel.

"Tu brutto stronzo,l'hai fatta soffrire!" urlava.

Sono stata a casa loro in questi giorni e ho pianto molte volte di fronte ai loro occhi ma non mi aspettavo una cosa del genere da parte di Cameron.

"Cam!!" urlo spaventata.

Mi intrometto tra i due e Cam si ferma prima che possa colpirmi e lascia Daniel mentre si rialza.
Mi alzo anche io e lo prendo per il polso e lo trascino in un posto molto più distante da quello,modo tale da non dare spettacolo. Mentre la mia rabbia ribolle dentro.

Mi fermo dopo 5 minuti abbondanti che camminiamo e mi volto di scatto.

"Cosa ti è passato per la testa?!" gli urlo contro.

"Ti ha fatta soffrire Kate! Non ti ho mai vista così a terra e..mi fa male vederti così! Ti conosco da anni ormai e per me sei come una seconda sorella!" urla a sua volta.

"Cam anche io ti vedo come un fratello maggiore,ma ti supplico,non ha importanza ciò che provo io okay?" rispondo più tranquilla.

"Ha importanza Kate,per me ne ha! Io ti amo. Sì hai capito bene,dopo tantissimi anni che ti conosco,ho capito troppo tardi di provare qualcosa per te! Vorrei che non ci fosse Daniel al tuo fianco ma io,vorrei essere io quello a cui ogni giorno ripeti "ti amo",vorrei essere stato io la tua prima volta,vorrei poter baciare io le tue labbra e invece no. Devo soffrire in silenzio perché mi hanno portato via il mio primo vero amore. Sì perché io sono sempre stato un tipo da una botta e via e lo sai benissimo e tu sei la prima di cui mi innamoro veramente." urla per poi prendermi il viso tra le mani e baciarmi con passione.