Capitolo 33

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7 anni dopo.

"Mamma! È arrivato il nonno!" Urla il mio bambino dal salone.
Sono passati 7 anni, dove ho scoperto un nuovo amore, dove quella convivenza mi ha portato a vivere.
Sono stati 7 anni di rivoluzione: ho fatto pace con i miei, mi sono innamorata di nuovo, ho cambiato pagina, mi sono sposata e ho avuto due meravigliose creature.
Ho cambiato numero e cellulare, ho cancellato i numeri di persone indesiderate e lasciato quelli più importanti.
Ho incontrato di nuovo Cameron e finalmente l'ho visto felice con affianco il suo vero amore. Ho rivisto Matthew dopo tanto tempo e anche lui aveva trovato la sua anima gemella.
Ho rivisto Alessia e mi ha stupito con la notizia "Mi sposo con Zack", mentre io a quel tempo ero segretamente innamorata.
Zack era felice di rivedermi sorridere, felice di avere al suo fianco una persona come Alessia, era felice di tutto, che più di lui non lo era nessuno.
Oggi sono io a vivere felice, con al mio fianco persone che amo.
In molti mi hanno chiesto di Daniel, mi hanno portato a raccontare ciò che eravamo. Solo una cosa era cambiata: il tempo aveva cambiato i miei sentimenti nei suoi confronti. Parlare di lui non mi faceva più lo stesso effetto di una volta, mi sentivo normale, come quando parli di un tuo semplice amico.
Sí è vero, con lui ho passato i mesi migliori della mia vita, ma alla fine è passato e io vivo nel presente.

"Arrivo Josh!" Urlo a mia volta per rispondere, mentre prendo per mano mio marito e lo porto con me in salotto.
Troviamo la mia piccola Meredith e il mio piccolo Josh tra le braccia del mio più grande eroe sorridenti.
Sorrido a mia volta e lo saluto con un bacio sulla guancia.

"Sono venuto per parlarti. Solo io e te." Dice mio padre diventando tremendamente serio.
Annuisco spaventata dal suo tono di voce, e chiedo a Lorenzo gentilmente di allontanarsi per giocare con i bambini e lasciarci un pó soli.

"Dimmi papà." Dico sedendomi nel divano.

"Si tratta di Daniel." Risponde subito.

Nemmeno sentire il suo nome mi procura sentimenti, non sento assolutamente niente nel sentirlo pronunciare.
Sospiro e annusico per farlo continuare e così fa.

"Qualche giorno fa, camminando per strada con tua madre, vidi qualcuno correre verso di me con viso disperato. All'inizio non capì chi fosse e soprattutto non avevo capito che si dirigesse verso di me, ma quando focalizzai meglio il viso trovai gli occhi azzurri di Daniel lacrimanti." Racconta.

"Arriva al punto papà." Glielo dico con un filo di malinconia in voce, perchè forse mi fa pena vedere l'immagine di quel ragazzo piangere, come molte volte ha fatto davanti a me.

"È a casa, da noi, aveva bisogno di un riparo perchè disse che perdendo te, ha perso tutto." Sussurra la fine del racconto facendomi sentire un nodo allo stomaco. Mille cose vorrei dire, ma le parole mi muoiono in gola. Sono stupefatta dal fatto che mio padre abbia deciso di ospitare una persona come lui, di ospitare il mio passato. Certo, mi fa pena sapere che lui non ha più nulla, ma non per questo può farsi vivo solamente nel momento del bisogno. Che se tornava prima ancora ero sua. Ma in fondo, una parte di me continua ad'amarlo e continua ad appartenergli. Mentre so per certo, che una parte di lui, non mi appartiene più. Quella parte che tanto mi amava, adesso non c'è più.
Dentro di me, é rimasto solo un briciolo di amore nei suoi confronti, tanto da essere impercettibile.
Da non farmi male.
Peró, voglio vedere cosa mi succede se lo rivedessi un'altra volta.

"Andiamo." Sussurro prendendo la giacca.

"Dove?" Chiede mio padre non capendo.

"Da lui." Rispondo uscendo di casa.

*****

Sento dei singhiozzi provenire dalla mia vecchia stanza, e mentre lascio tutto al buio, salgo lentamente e silenziosamente.
Trovo la porta aperta e entrando lo vedo disteso sul letto con gli occhi stretti in una fessura, mentre abbraccia una nostra foto al suo petto. I suoi capelli sono più lunghi e spenti, non più quel biondo acceso di prima. I suoi zigomi sono più formati, i muscoli più accentuati e le spalle più larghe. Si vede che ormai è diventato uomo, come io sono diventata madre, moglie e donna. Ha della barba che lo rende molto più attraente, e ció che mi spaventa di più si fa presente. Una strana sensazione si presenta dentro di me e penso che quel briciolo di amore che provo ancora per lui, stia prendendo possesso di tutto il mio corpo, rendendo inutile persino la mia famiglia.
Mi avvicino lentamente e poi mi siedo sul letto, al suo fianco. Lo sfioro lentamente e un brivido mi percorre la schiena mentre lui si rilassa. Quel brivido non lo sento da anni ormai e per me è come una cosa nuova, anche se mi sembra strano e banale. Forse è stato fatto tutto apposta, tutto questo per farmi riavvicinare a lui. Forse le nostre strade si dovevano dividere solo per un lungo periodo per poi rifarci incontrare. Ma io ho una famiglia, cosa posso dire ai miei figli? E a Lorenzo? Che racconterò? Non posso tornare indietro nel passato anche se sento che la mia vita deve andare avanti con lui. Sarei una persona cattiva se lasciassi tutti così.

"Kate." Sussurra lui facendomi venire altri mille brividi.

"Mi manchi." Sussurra ancora.

"Mi mancavi anche tu." Rispondo anche io sussurrando.

"Non andartene, non usare il passato, io non sono il passato. Sono e sarò sempre il tuo futuro, il tuo più grande errore." Risponde lui con voce stanca.

"Ormai ho una famiglia." Rispondo seria.

"Ho visto. So tutto. Non sono mai scomparso per davvero dalla tua vita, ti sono sempre stato affianco in modo assente." Risponde non facendomi capire.

"È ora che tu sappia la verità." Continua poi aprendo gli occhi e rivelandomi il suo azzurro spento, da cui appena mi guarda passa un luccichio.

"Quale verità?" Domando.

In meno di un secondo sento uno sparo e un dolore lacinante mi trafigge al petto. Daniel spalanca gli occhi e poi si alza di scatto rivelando anche lui una pistola, sparando poi a qualcuno davanti a lui. Ma non è lui a sparare, è lui ad essere colpito mentre i miei occhi si fanno più pesanti, l'aria inizia a mancarmi, sento tutto cosí lontano e sento che questa è la mia dolce fine.

"Tieni gli occhi aperti!" Sento urlare in lontananza da Daniel, ma non riesco a pronunciare più una sola parola e capisco solo adesso che è vero: il mio futuro lo volevo vivere al suo fianco, che io l'ho sempre amato e continueró a farlo.

Ti amo Daniel Sharman, sei stato il mio più grande amore, il mio più grande errore, la mia più grande sofferenza e il mio più grande litigio.
Ti amo amore mio, come non ho mai amato nessuno. Ti amo mentre una vita non avrò più. Ti amo e spero solo che almeno tu riuscirai a sopravvivere per poter badare ai miei bambini e amarli come fossero tuoi. Ti amo e ti auguro di essere felice per davvero con un altra donna al tuo fianco. Ti amo e ti auguro di vivere e dimenticarmi facilmente. Ti amo Daniel Sharman. Lo farò sempre.

Baciami Sotto La Luce Di Mille Stelle. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora