Continuammo a camminare per ore, l'uno attaccato all'altra, come per sorreggerci a vicenda. Non seppi come fossimo arrivati ad avere bisogno l'uno dell'altra in una situazione del genere, ma era come se in quegli istanti ci dessimo forza a vicenda. La cosa era parecchio strana, perché da una parte lo odiavo e non c'era minuto in cui non pensavo a picchiarlo, ma d'altra parte sapevo che se fossi stata da sola a vivere quella 'scomoda avventura', probabilmente non avrei resistito tanto.
Fu una fortuna non incontrare altri Spaccati lungo il cammino. Entrambi ne avevamo abbastanza di combattere per salvarci la pelle e ne avevamo abbastanza di pazzi scatenati che ci attaccavano nella speranza di fare di noi la loro colazione.
Durante il percorso pensai a tutto pur di non riflettere su ciò che avevo appena fatto, ma la verità era che alla fine i miei pensieri ricadevano sempre su quella questione, regalandomi degli attimi di ansia e paura.Ogni volta che la mia mente rievocava – forse per dispetto o semplicemente per il trauma che avevo subito – l'immagine insanguinata di quello Spaccato e il suo viso pieno di insano divertimento e soddisfazione, era come se qualcuno mi stesse riempendo lo stomaco di pugni e calci.
Era una sensazione orribile, insopportabile, ma sapevo di non potermi lasciar sopraffare dalla cosa. Se avessi ceduto, tutto sarebbe stato perduto. Se avessi ceduto, i miei amici sarebbero morti per causa mia. E io non volevo che fosse più colpa mia.Ero consapevole di quello che avevo fatto e, se lo avevo fatto, era stato solo per legittima difesa. Per quanto me lo ripetessi nella mente, quell'idea suonava ogni volta più sbagliata e assurda. Ma la cosa che mi terrorizzava più di ogni altra, era che il fatto di aver ucciso una persona occupava solo un piccolo spazio della mia angoscia. Questo perché il resto di essa era pieno di domande come 'Cosa ne penseranno i miei amici?' oppure 'Newt mi vedrà sempre allo stesso modo o come un'assassina?'.
Forse la vera domanda che mi sarei dovuta porre avrebbe dovuto essere 'Che percezione avrò di me dopo quello che ho fatto e quello che farò? Saprò convivere con i miei scheletri nell'armadio o saranno loro a segnare la mia fine?'.
"Smettila di pensarci." disse poi Stephen, di punto in bianco.
"Come? Pensare a cosa?" azzardai sorridendo.
"Credi veramente che io sia così stupido? Non prendiamoci in giro, per favore. Sai benissimo di cosa sto parlando." esordì con fare duro.
"Lo so. Ma come faccio? Insomma io ho appena... I-Io ho..." mi bloccai, sapendo come continuare la frase, ma non volendo farlo."Forse ti sembrerò senza cuore, uno stronzo, ma questo è quello che penso. Non è la cosa più importante a cui devi pensare ora. Voglio dire, se fossi in te sarei molto più preoccupato su quello che dovrò fare, piuttosto che su quello che ho fatto. Non so se mi spiego." mormorò asciugandosi la fronte imperlata di sudore.
"Sì, grazie per la lezione di vita. Sul serio, ora sto molto meglio." ironizzai scuotendo la testa.
"In ogni caso, siamo molto vicini alle ragazze del Gruppo B. Il sole sta già scendendo oltre le montagne e credo che saremo da loro verso sera." spiegò lui con fare calmo. "Proprio perché abbiamo poco tempo, devi pensare alla scenetta da recitare. Insomma, a cosa dire, a come comportarti... Vedi di essere convincente.""Bene così. Qualche consiglio?" chiesi storcendo la bocca in una smorfia.
"No. Forse, l'unica cosa che posso dirti per ora è di seguire le opzioni che Janson ti ha dato e di sembrare il più naturale possibile." disse calmo.
Naturale? Come potevo risultare naturale mentre stavo tradendo i miei amici raccontando fandonie a persone che nemmeno conoscevo?
Forse Stephen notò la mia espressione corrucciata, perché subito si affrettò ad aggiungere: "Hai presente quella faccia da strafottente menefreghista che hai di solito?" chiese. Poi, senza aspettare una risposta, continuò. "Ecco, vedi, credo che quell'espressione mischiata all'atteggiamento 'odio il mondo e odio tutti' possano bastare a renderti te stessa, quindi naturale."
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The Maze Runner - Survive
Fanfiction{Sequel di The Maze Runner - Remember} Il Labirinto e i viscidi Dolenti erano solo l'inizio di una serie di Test. La Fase del Labirinto è ormai terminata. Solo pochi sono sopravvissuti. Tuttavia tutti si ritrovano nelle mani della W.I.C.K.E.D. I Rad...