Capitolo 4.

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Due cose mi svegliarono definitivamente: il bagliore dell'alba e un chiacchiericcio sommesso.
Aprii lentamente gli occhi, ma fui costretta a richiuderli per l'eccessivo bagliore.
La tempesta era finita e avevo dormito per tutta la notte, almeno questo era certo.
Non mi mossi di un millimetro. Non ne avevo voglia.
I miei muscoli si erano addormentati e non valeva la pena di svegliarli solo per sentire poi il fastidioso indolenzimento.
Tuttavia un'altra sensazione mi attanagliò allo stomaco e sapevo che non si trattasse dei miei addominali.
Era qualcosa di più difficile da sopportare. La fame.

"Credi che dorma?" chiese una voce. La voce di Newt, ne ero sicura.
"Sì. Ne sono più che sicuro, d'altronde ha trascinato Minho per metri, è normale che sia stanca." rispose un'altra.
Finsi di dormire e la cosa mi riuscì alquanto bene.
Mi concentrai ancora un po' per capire chi stesse parlando con Newt, ma non ce ne fu bisogno.
"Bene così. Devo parlarti di una cosa, Tommy."
"Spara."
Parlare di una cosa? Su di me? Pensai preoccupata.

Ci furono alcuni istanti di silenzio, poi Newt parlò: "È da quando l'abbiamo salvata dalla W.I.C.K.E.D. che si comporta in modo strano. Non mi fraintendere, siamo tutti cambiati dopo quello che è successo, ma lei lo è in modo particolare."
"Be' devi ricordarti che è una ragazza, magari reagiscono in modo diverso da noi."
"No, non è quello... Ci ho riflettuto e inizio a pensare che le abbiano fatto qualcosa. Sai di cosa è capace la W.I.C.K.E.D. e non mi stupirebbe se l'avessero obbligata a fare qualcosa o sottoposta ad altri stupidi test." continuò Newt.

Dovetti trattenermi dallo scattare a sedere e spalancare gli occhi. Come aveva fatto a capirlo?
"Ascolta, amico. Lei è una delle ragazze più toste che io abbia mai visto – non che ne abbia viste così tante in vita mia –, ma sono certo di quello che sto dicendo. Se mai l'avessero obbligata a far qualcosa, troverà un modo per reagire e non farsi manipolare." 
Oh, Tom. Non sai come mi dispiace... Pensai aggiungendo un altro macigno sul petto.
Sentii un rumore improvviso e poi dei passi affrettati. Capii ben presto che Newt fosse balzato in piedi e ora avesse iniziato a fare avanti e indietro per la stanza, con fare agitato.

"E se l'avessero minacciata? E se non avesse avuto scelta?" continuò Newt con la voce leggermente incrinata. "Lo sai come è fatta. Mette sempre gli altri davanti a se stessa. Piuttosto che vedere soffrire altre persone, darebbe la sua stessa vita."
"A quel punto credo che non avrebbe scelta. Ma è intelligente e sicuramente troverà un modo per avvisarci." spiegò Thomas con calma.
Newt fece diversi profondi respiri e poi continuò a parlare con la voce sempre più distorta: "E se l'avessero torturata? Se le avessero fatti altri test e io non... Io non... Non ero lì per evitarlo."

"Newt smettila." ordinò Thomas alzandosi anche lui in piedi. "Ti stai già fasciando la testa. Niente di tutto quello che hai ipotizzato è accaduto. E forse neanche accadrà."
I passi si fermarono all'istante e sulla stanza calò un velo pesante di silenzio. Passarono diversi secondi e fui quasi tentata di aprire gli occhi per capire cosa stesse succedendo, ma mi controllai.
"Bene così. Ora sono calmo." affermò Newt cercando di controllarsi, ma venendo tradito dal tremore nella voce.

Nessuno dei due parlò più e fui quasi tentata di rimettermi a dormire, ma alla fine abbandonai ogni speranza di riprendere sonno.
Aspettai diversi minuti prima di alzarmi, giusto per essere sicura che non mi scoprissero.
Thomas però aveva ragione, dovevo trovare un modo per avvisarli, anche se questo avrebbe significato subire una di quelle fastidiose scosse elettriche.
Quando finalmente mi alzai a sedere, vidi tutto attorno a me.
Alzai lo sguardo e notai che ci fossimo rintanati in un edificio in rovina: buchi enormi in ognuno dei piani su fino al tetto ci circondavano, lasciando entrare la luce del sole a macchie intermittenti. Sembrava che l'unica cosa a tenere in piedi l'intero affare fosse lo scheletro in acciaio.

The Maze Runner - SurviveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora