Capitolo 3

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<<Merda, merda, merda>> dissi alzandomi di corsa dal divano guardando l'ora. Erano le 20:30. Avevo dormito tutto il giorno. Alle 21:00 sarebbero passati i miei amici per andare al compleanno. Martina ha già la patente. Ha un anno in più rispetto a noi perché al primo superiore è stata bocciata. Presi il telefono e vidi dei messaggi sul gruppo whatsapp formato da me e i miei due migliori amici.

Da Martina alle 20:00 :
<<Ilaria, come procede il tuo trattamento di bellezza? 😂💅>>

Da Martina alle 20.15 :
<<....Ilaria? Spero che tu non mi stia rispondendo perché sei in fase di preparazione! Non è così? 😡>>

Da Martina alle 20.20 :
<<Ilaria!!! Cazzo, rispondi!! 😠>>

Da Pedro alle 20.28 :
<<Conoscendola starà sicuramente dormendo! 😂😂>>

Rido di gusto leggendo quei messaggi. Martina odia quando una persona non le risponde o è in ritardo.

Da me alle 20:30 :
<<Ragazzi calma, ero in doccia! Inoltre mi stavo asciugando i capelli e non sentivo il cellulare vibrare! 😆 Ci vediamo tra mezz'ora!>>

Mentì, non volevo dirgli che mi ero svegliata da pochi minuti, non mi andava di essere sgridata da Martina, era peggio di mia madre.

Corsi in bagno e mi infilai in doccia. Mi asciugai in fretta e furia i capelli e li piastrai. Mi truccai velocemente e misi, come avevo detto quella mattina, un vestitino con dei tacchi. Completai il tutto con un rossetto rosso.

Alle 21:00 il campanello di casa suonò, erano i miei amici, puntuali come un orologio svizzero. Presi la borsetta, uscì di casa, salì in macchina e ci avviammo verso la pizzeria. Era una serata tranquilla, non faceva nemmeno freddo.

Una volta arrivati vidi Andrew. Indossava dei pantaloni attillati neri con una camicia bianca. Era vestito bene rispetto a come si vestiva per venire a scuola.

<<Ehi Andrew, tanti auguri.>> gli dissi avvicinandomi a lui, dandogli un bacio sulla guancia

<<Grazie mille..>> disse sorridendomi. <<..sei molto carina stasera, non sono abituato a vederti vestita così.>> continuò osservandomi attentamente. Ricambiai con un grazie, arrossendo, non ero abituata ai complimenti.

Andai dal resto della classe, salutando tutti. Mi misi a parlare e a scherzare con Rosaria, la mia ex compagna di banco. Si avvicinò a noi una ragazza, leggermente più bassa di me. Indossava un vestitino attillato con dei tacchi. Non l'avevo mai vista, sarà sicuramente un'amica di Andrew. Salutò Rosaria dandole un bacio e si voltò verso di me sorridendo. "Wow, che occhi" pensai. Erano marroni, molto profondi.

<<Ilaria, lei è Giulia, abita nel mio stesso quartiere, vicino ad Andrew. Giulia, lei è Ilaria, una mia compagna di classe.>> disse Rosaria facendo le presentazioni.

<<Piacere di conoscerti.>> disse Giulia sorridendomi e mostrandomi i denti perfettamente dritti e bianchi. Aveva delle labbra piene e carnose, colorate dal rossetto rosso.

Non riuscivo a parlare. La gola mi era diventata improvvisamente secca. Mi ero persa dentro le sue iridi. Continuavo a fissarla senza emettere un fiato, soffermandomi soprattutto sulle sue labbra. Lei se ne accorse e abbassò lo sguardo imbarazzata. Una voce familiare mi fece ritornare alla realtà: era Martina.

<<Terra chiama Ilaria! Ehi, mi stai ascoltando?!>> schioccò le dita davanti ai miei occhi.

<<Ehm...io..si, dimmi!>> guardai la mia amica con sguardo perso. Rosaria e Giulia erano ancora lì che osservavano la scena.

<<Dobbiamo entrare, tra poco portano le pizze ai tavoli.>> disse Martina prendendomi per un braccio e portandomi dentro il locale. Guardai Giulia un'ultima volta prima di entrare. "Che figura di merda" pensai.

Perché non sono riuscita a parlarle? Che mi era preso?

You'll never be mine (Lesbian Story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora