Capitolo 18

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Nei giorni a seguire il padre di Martina ci fece visitare Milano. Ci portò al Duomo, alla galleria Vittorio Emanuele II, al Teatro della Scala, al Castello Sforzesco. La bellezza di questi monumenti e di questi luoghi deve essere apprezzata fino in fondo, siamo fortunati ad avere tanta bellezza in Italia.

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Senza accorgercene era già arrivato l'ultimo dell'anno. A mezzanotte avremmo detto addio al 2013 e avremmo dato il benvenuto al 2014.

Gli zii di Martina, nonché genitori di Nicolas, pranzeranno insieme a noi. Sono davvero gentili e simpatici. Dato che abitano nella casa a fianco, avevamo già avuto modo di conoscerci.

Dopo aver fatto colazione io e i miei due amici andammo a prepararci. Era una giornata speciale, così decisi di mettermi qualcosa di elegante. Optai per un vestitino rosso molto aderente con dei tacchi neri. Mi truccai e, come al solito, completai il tutto con un rossetto rosso, per poi raggiungere i miei amici in salone.

<<Niente male, Ilaria! Davvero niente male.>> dissero guardandomi maliziosamente. <<Sei davvero sexy oggi.>>

<<Grazie, ragazzi!>> dissi imbarazzata. <<Anche voi siete bellissimi.>>

Pedro indossava dei pantaloni neri aderenti, una camicia bianca con un papillon nero e delle Hogan nere. Martina, invece, un vestitino bianco aderente con dei tacchi beige.

<<Ragazzi, siete elegantissimi oggi.>> disse Antonio, il padre di Martina, avvicinandosi a noi. Lo ringraziammo affettuosamente, per poi sederci nei divanetti ad aspettare.

Poco dopo il campanello di casa suonò e il padre della mia amica andò ad aprire la porta. Gli zii di Martina erano vestiti in modo molto elegante. Dietro di loro c'era Nicolas. Indossava dei pantaloni beige attillati, una camicia nera con una cravatta beige e delle Hogan nere. "Dio, quanto è sexy!" pensai.

<<Prego, accomodatevi!>> disse gentilmente Antonio facendoli entrare. Lo ringraziarono, sorridendo, per poi venire verso di noi a salutarci.

Tra una chiacchierata e l'altra si era già fatta ora di pranzo. Ci accomodammo a tavola e iniziammo a mangiare. Il padre di Martina è davvero un ottimo cuoco, aveva preparato tutto lui.

Dopo aver mangiato andai fuori in giardino. L'aria non era particolarmente fredda malgrado fossimo in pieno inverno. Presi una sigaretta dal mio pacchetto e la accesi.

<<Ehi, posso rubartene una?>> disse una voce maschile alle mie spalle. Mi voltai: era Nicolas.

<<Certo, tieni.>> dissi porgendo una sigaretta al ragazzo.

<<Ti ringrazio.>> disse mettendosela tra le labbra, per poi accenderla. <<Allora, Ilaria... parlami di te.>>

<<Oh.. non c'è molto di cui parlare, sono una normale 18enne come tante altre.>> dissi sorridendo. Non sapevo cos'altro dire, ero a disagio. <<E tu? Quanti anni hai?>>

<<Io ho 21 anni.>> disse accennando un sorriso. <<Ascolta, stasera un mio amico darà un party a casa sua per festeggiare l'inizio del nuovo anno. Vorrei tanto che tu venissi, insieme a Martina e Pedro ovviamente.>>

<<Ne devo prima parlare con loro, ma penso che anche per loro vada bene.>> dissi sorridendo. Lui annuì, gettando poi la sigaretta.

<<Rientriamo?>> domandò. <<Mio zio fa un tiramisù che è la fine del mondo, e non vedo l'ora di gustarlo.>> continuò a dire sorridendo.

Risi a quell'affermazione, per poi annuire e seguirlo.

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La sera arrivò in fretta. Avevo parlato della festa ai miei amici nel pomeriggio e, come pensavo, erano entusiasti di andarci. Non ci cambiammo, il nostro outfit era perfetto per andare ad una festa.

<<Stasera si fa baldoria, amiche mie.>> disse Pedro euforico. <<Spero di rimorchiare qualche bel milanese.>> continuò a dire con sguardo malizioso.

<<Pedro!!>> dissimo ridendo io e Martina. <<Non cambierai mai, vero?>>

<<Ovvio che no.>> disse ridendo il mio amico. <<La caccia è ufficialmente aperta ragazze. È ora di andare.>> continuò a dire euforico. Io e Martina ridemmo di gusto, per poi annuire.

Dato che Martina convinse il padre a darle la macchina, ci saremmo visti con Nicolas direttamente là. Salimmo in macchina, per poi recarci alla festa.

You'll never be mine (Lesbian Story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora