Capitolo 7 ( REVISIONATO)

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Mentre ci avviciniamo alla macchina i miei cugini mi fanno i complimenti sul mio aspetto di stasera. Non penso di essere vestita chissà che bene,ma forse anche il mio corpo snello risalta gli abiti che indosso.
Sono alta circa 1,70, ho i capelli neri e occhi verdi(occasionalmente rossi), la matita e l'eye-liner delineano il mio profilo donandomi uno sguardo profondo. I miei capelli lunghi si adattano ad ogni tipo di acconciatura. Per fortuna la maggior parte di noi vampiri ha un corpo perfetto, ed io non ne sono esente. Ho le forme al punto giusto, un decoltè generoso e fianchi snelli. Solitamente non ho uno stile particolare, ma mi adatto alle mode correnti. Stasera per esempio sono vestita in un modo che oserei definire abbastanza provocante, ma che allo stesso tempo è semplice e carino. Indosso un body nero, tutto tempestato di cristalli luccicanti e un tutù nero, di tulle, che mi arriva fino a metà coscia. I miei lunghi capelli neri sono lasciati morbidi sulle spalle in leggeri boccoli, mentre come accessorio indosso un filo di cristalli sulla fronte che raccoglie anche un ciuffo di capelli portandolo indietro. Le scarpe invece sono un paio di tacchi di colore argentato che è sormontato da moltissimi brillantini che le danno un tono estroso, alte circa dodici centimetri.
Arrivata in macchina mi  accorgo che, guidare con le mie bellissime, ma scomodissime scarpe è pressoché impossibile. Torno in casa, prendo un paio di ballerine, e torno in macchina. Sono circa le 21:30, il turno dei ragazzi inizia alle 23:00, ma il signor Brown ha chiesto loro di arrivare circa un'ora prima per conoscerli di persona, e spiegare loro in cosa consista il lavoro. Imposto nel navigatore l'indirizzo del club e parto velocemente. In circa dieci minuti ci troviamo davanti a questo immenso club, le luci dei neon dell'insegna sono moltissimi, e sono quasi accecanti. Stasera voglio divertirmi e ballare. Ci avviciniamo all'ingresso, che vista l'ora è ancora chiuso, ma prendiamo coraggio e suoniamo il piccolo citofono collegato con l'ufficio del signor Brown. La porta scatta, e si apre ,noi prendiamo coraggio ed entriamo dentro al club che si chiama "DRAGONFLY CLUB ", la discoteca più esclusiva di Beverly Hills.
Mr.Brown ci accoglie all'interno e ci accompagna nel suo ufficio, situato al piano superiore, rispetto a dove siamo ora. Innanzi tutto si presenta, sembra un uomo davvero simpatico, avrà circa una trentina d'anni, a vederlo così, sarà alto circa 1,90, capelli e occhi castano scuro. Barba e baffi a delineare il profilo, fisico,molto ben sviluppato, non posso fare altro che pensare che sia un bell'uomo. Ci fa accomodare sulle comode poltrone dell'ufficio e inizia a sottoporre ad Harry e Louis delle domande che inserisce ad un computer posto di fronte a lui. Infine fa leggere loro il contratto, che prevede di lavorare quattro giorni a settimana, con una retribuzione mensile di circa mille e cinquecento dollari. Il contratto, è un contratto di prova di due mesi, al termine dei quali se le due parti saranno soddisfatte potrebbe divenire indeterminato. I ragazzi letti bene termini e condizioni, lo firmano. Poi le attenzioni del signor Brown si rivolgono a me, mi fa i complimenti per il mio aspetto fisico e mi dice che io potrei fargli comodo qua al club. Inizia a spiegarmi meglio, mi dice che ha solo una ragazza che gestisce il bar, e avrebbe tanto bisogno di un aiutante, tutto ciò sarebbe solo per qualche mese, perché quando i college riaprono, il personale addetto al bar cambia, siccome, mi dice che anche la ragazza che attualmente fa la bar-man va al college. Ci penso un attimo, rifletto, mi farebbero comodo dei soldi tutti miei,così da non doverli sempre a chiedere ai miei cugini, che in questo momenti mi stanno dicendo, di non accettare, di godermi la vacanza e non lavorare, ma io vorrei davvero riuscire a fare come ogni persona, e se la ragazza del bar studia e lavora, allora lo posso fare anche io. Accetto la proposta del signor Brown, e anche a me sottopone delle domande e mi da il contratto, che uguale a quello dei miei cugini mi attribuisce mille e cinquecento dollari mensili, lavorando solo giovedì, venerdì, sabato e domenica sera, dalle 23,00 alle 4,00. Riflettendoci meglio, capisco che questo lavoro sarà la mia occasione di trovare il controllo verso il sangue umano, sono sicura sarà una bella esperienza.
Mr. Brown mi assicura, che siccome il contratto è stato firmato stasera, posso iniziare a lavorare da domani, acconsento e decido di godermi la serata. Il Dragonfly è ancora deserto, ed io mi faccio un bel giro, è davvero bellissimo come locale. Infine decido di andare a vedere la mia futura postazione di lavoro, e di ordinare anche qualcosa da bere. Mi siedo su uno sgabello attaccato al bancone, ed una ragazza tutta vestita di rosso si avvicina a me, sulla maglietta vedo una targhetta argentata con una scritta nera che dice "Michelle" si avvicina a me e mi dice:
" ciao, cosa ci fai qui? Il locale dovrebbe aprire tra mezzora circa" le spiego il motivo della mia presenza dicendole che da domani anche io avrei lavorato li con lei, e lei con un sorriso mi dice:
" oh, finalmente Brown ha deciso di assumermi un aiutante, menomale" sempre ridendo le dico:" sinceramente non so se ti sarò molto d'aiuto, non so nulla di cocktail" Michelle mi sorride e mi dice che imparerò in fretta. Sempre rivolgendosi a me mi chiede "cosa ti posso offrire stasera? " senza nemmeno pensarci, agisco d'impulso, e ordino quello che a Decoy prendo sempre " uno zero negativo per favore " sento la sua risata sarcastica, e poi mi rendo conto di ciò che ho detto. Per far sembrare il tutto una stupida battuta rido anche io con Michelle che alla fine decide di servirmi un buon caffè. Dopo un paio di minuti passati a parlare, dove lei mi dice che sta lavorando già da due mesi al Dragonfly per racimolare denaro che le servirà per il college. Sono le 22,50 tra soli dieci minuti il locale aprirà, e centinaia di persone invaderanno questo luogo finora calmo e tranquillo. Michelle è una ragazza davvero bella, alta circa 1,68 ha capelli castani e occhi castani con riflessi verdi. Le viene una bellissima idea, mi chiede se stasera avessi voglia già di imparare a preparare cocktail, la mia risposta è immediata, si ho voglia di iniziare, e poi sembra davvero un lavoro divertente. Vado dietro al bancone e ammiro ancora estasiata il bellissimo locale, poi Michelle mi passa un grembiule rosso, per proteggere i miei abiti. Inizia subito a spiegarmi alcuni cocktail base, devo ammettere che è una brava insegnante, ed io credo una brava allieva, imparo in fretta e capisco bene ciò che dice. Nel giro di qualche minuto ho già sfornato i primi cocktail base e li metto da parte per dopo, nel mentre io e Michelle veniamo distratte da alcune voci. Mi giro a vedere a chi appartengono quelle due voci,che mi sembra di riconoscere, e i loro sorrisi smaglianti mi mettono sempre il buonumore. Haz e Lou nella tenuta del locale, stanno  veramente bene, consiste in jeans e camicia neri e cravatta bianca.Sulla camicia sopra al taschino vi è cucita sopra una piccola libellula rossa, simbolo del locale. Presento i miei cugini alla mia nuova amica, che stringe loro le mani con un sorriso. Ad un certo punto il cellulare di Michelle si mette a suonare, e lei dopo aver osservato il display, si stampa in faccia un sorriso ebete e risponde. I miei cugini sono davvero felici del loro nuovo impiego,si sentono importanti adesso che sono parte della sicurezza. Mi informano anche che gli hanno informati che assieme a loro lavorano altri due ragazzi che hanno pressa poco la "nostra età ". Torna Michelle, ancora con il suo sorrisino e ci informa che proprio i due ragazzi di cui stavamo parlando io,Lou e Haz arriveranno a breve per conoscerci. Michelle che credo sia una persona curiosissima inizia a chiedere a me e ai miei cugini mille cose della nostra vita, a salvarci da questo terzo grado sono due ragazzi che ci stanno venendo incontro, anche loro vestiti come Hazza e Lou. Nel mentre che si avvicinano, non posso fare altro che fissarli, uno biondo ossigenato, ed uno moro, ed è proprio su quest'ultimo che il mio sguardo si fissa. Alto, altissimo, sarà circa 1,90 almeno, capelli castano scuro, portati corti e tirati su con il gel, una barbetta corta che delinea meglio il profilo della sua mascella scolpita. Occhi di un profondo color nocciola. Fisico davvero scolpito e prestante, ogni muscolo sembra essere stato disegnato e sviluppato al punto ed al posto giusto, e tutto ciò è accentuato dalla camicia nera, che fa trasparire tutta la sua bellezza. Il biondo appena è abbastanza vicino a noi viene"assaltato" da Michelle, che lo avvinghia in un abbraccio soffocante che poi si trasforma in un bacio passionale. Il moro li sorpassa e si avvicina a noi tre rimasti fermi, seguito poi dal biondo e da Michelle. Quando credo che Michelle stia per presentarci i ragazzi, la vedo dirigersi verso il sexy moro e lo abbraccia forte forte depositando sulle sue guance due baci. Dopo i convenevoli, Michelle decide di presentarci i suoi amici, il biondo si chiama Niall, e come avevo ben capito è il moroso della mia nuova amica,mentre il moro, dal quale i miei occhi non si sono mai staccati si chiama Liam, ed è il migliore amico di Michelle e Niall.

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