Capitolo 11 ( REVISIONATO)

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La mattinata passa in fretta, i corsi alla LACC sono molto interessanti, I professori attirano molto l'attenzione e creano interesse nei loro confronti. Ci hanno già comunicato che i primi laboratori di fotografia saranno a breve ed io ne sono emozionata, finalmente potrò esercitarmi con la mia macchina fotografica e immortalare tutto ciò che di bello c'è qua a Los-Angeles. I miei pensieri oltre ad essere rivolti alla voce del professore che spiega la storia della fotografia sono rivolti a Liam, lui non si ricorda nulla di ieri sera, ma io invece ricordo tutto, e piuttosto bene. Miky mi ha consigliato di non dire nulla per ora al mio fidanzato, ma io mi sento in colpa, l'ho quasi ucciso e mi sento morire dentro. Ho visto i suoi occhi, che prima mi guardavano come se io fossi la sua fonte di felicità, incondizionatamente innamorati poi dopo la mia perdita di controllo i suoi occhi erano freddi, gelidi, pieni d'odio,riuscivo a vedere la paura ma anche il ribrezzo nei miei confronti.
Finisce anche l'ultima lezione della mattinata, ora tutto il college ha la pausa pranzo e Liam assieme a Niall ci aspettano nella caffetteria principale. Io e Miky ci affrettiamo, per evitare le immense code della mensa, appena entriamo nella caffetteria, odori e aromi della cucina ci travolgono, il profumo del pane appena sfornato, le tagliatelle fumanti sul piatto di una ragazza, le carni e persino i fritti, un mix di fragranze che mi fanno aumentare ancor di più l'appetito. Liam ci fa segno di raggiungerlo, siccome i corsi sportivi finiscono prima i nostri ragazzi hanno pensato bene di evitarci le code prendendoci da mangiare loro stessi. Sul mio vassoio riesco a vedere una bellissima e coloratissima insalata di verdure,della carne cruda fatta a tartare, della macedonia e una bottiglietta d'acqua. Il profumo della mia insalata di verdure è davvero buonissimo, ma quando Liam si avvicina a me per salutarmi l'odore del suo sangue, misto al profumo di Liam sono un cocktail che mi da alla testa e passionale lo bacio. Non riesco davvero a resistergli, e lui sembra apprezzare parecchio, e quando le sue mani scendono giù verso il mio fondo schiena un colpo di tosse provocato da Miky è quello che mi salva prima di perdere nuovamente il controllo. Tutti assieme ci sediamo e iniziamo a mangiare. Il pomeriggio è abbastanza noioso, il professore ci sta spiegando i vari componenti della macchina fotografica, partendo però dalle macchine fotografiche dell'anteguerra. Mi estranio volentieri dal discorso e inizio a pensare al mio Liam, che si starà allenando sotto al sole ancora caldo, mi immagino i suoi muscoli guizzare dalla maglietta e le piccole gocce di sudore che gli cadono dalla fronte dopo una lunga corsa, non avrei mai detto che è veramente afrodisiaco pensare al proprio ragazzo sotto questo aspetto. Il resto della giornata trascorre in modo tranquillo e sereno, Liam mi riaccompagna a casa,dove trovo Haz e Lou intenti a litigare per decidere chi tra i due può scegliere il gioco della play station. Appena mi vedono mi salutano calorosamente e mi indicano la cucina, io non capendo mi dirigo nella zona cottura della casa e sul bancone trovo una busta bianca, Lou viene verso di noi e con una scusa attira Liam fuori dalla cucina, al suo posto Haz arriva e si avvicina a me dicendomi "è arrivata stamattina, ha il simbolo di Decoy, è indirizzata a te e noi non abbiamo avuto il coraggio di aprirla" lo ringrazio e gli chiedo se può restare al mio fianco finché la leggo, perché una busta con l'indirizzo di casa non è mai una cosa buona. Mi faccio coraggio e apro la busta, sigillata con la cera lacca e il marchio reale di Decoy, estraggo i fogli contenuti dentro e con un sospiro inizio a leggere ciò che c'è scritto.
" cara Macy,
ormai è da più di due mesi e mezzo che sei nella tua nuova dimora, è passato quasi già un quarto del tempo che ti è stato concesso di trascorrere fuori dalle nostre mura sicure, e noi non abbiamo ricevuto nessuna novità riguardo alla vostra sistemazione. I nostri contatti telefonici sono sempre radi, disparati e brevi. Ho bisogno di saperti al sicuro e in condizioni di vita adatte ad una principessa come te, ed è per questo che io, tua madre e la nostra scorta personale stiamo per attraversare le mura sicure di Decoy, la barriera magica e venire da te per accertarci di persona della vostra vita, ti voglio rammentare che non ti è permesso intrattenere nessun tipo di relazione con gli umani che sono solo cibo per la nostra razza superiore, e ne sarei davvero rammaricato di scoprire il contrario. Arriveremo tra due settimane a presto, tuo padre.
Alexander".

Un nuovo capo per Decoy ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora