Capitolo 8 (REVISIONATO)

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Mi sveglio tardi, ormai sono le 11,20, vero che noi vampiri possiamo anche non dormire, ma questa cosa mi riesce molto difficile. Ogni giornata passata qua mi prosciuga tutte le energie. Scendo a mangiare qualcosina, sento Haz e Lou parlare al telefono, mi avvicino un po a loro e con il mio udito riesco a capire che dall'altro capo della linea a parlare è una voce maschile. Mi avvicino di più,saluto Lou con la mano e gli mimo con il labiale " chi è? " di rimando mi mima solamente il nome: "Liam ". Sembra quasi che il mio cuore abbia avuto un battito anomalo, ma ricaccio indietro questa mia subdola sensazione, e saluto anche Haz che nel frattempo ha riattaccato. Ci sediamo comodi a tavola e mi metto a cucinare qualcosa, conoscendo i miei cugini opto per una bella fettina di carne al sangue, molto molto al sangue, con assieme una bella  insalata condita con: olio, sale e uno speciale aceto, prodotto a Decoy, ovviamente a base di sangue. Dopo esserci saziati, i miei cugini mi congedano, dicendomi che posso andare di sopra a rilassarmi con un bel bagno caldo, perché ai piatti ci pensano loro. Ringrazio entrambi, con un bel bacio a testa sulla guancia e mi dirigo nella mia stanzetta, dove trovo il mio cellulare, con il display illuminato e la presenza di un SMS, nessuno mi manda mai SMS, strano. Lo apro, e noto subito che è di un numero sconosciuto, leggo velocemente il testo, che dice "ciao bella, sono Miky, scusa se ieri sera mi sono dimenticata di mandarti un messaggio con il mio numero di cellulare,ma mi sono completamente addormentata. Ti va oggi pomeriggio un bel gelato assieme, così mi faccio perdonare? =) " sono davvero felice che Miky mi abbia contattata, anche se la conosco da ieri sera, mi sembra di conoscerla da sempre. Digito velocemente una risposta "ma certo, dove ci troviamo? " in pochi secondi il trillo del mio telefono si fa sentire, e sul mio display appare una busta, segno dell'arrivo di un nuovo messaggio lo apro e leggo " che ne dici se ci trovassimo da Joe's tra un ora?" mi rendo conto solo ora, che io non conosco niente di questa città, perciò le scrivo " ok, a me va bene, ma dove si trova Joe's? Sai mi sono appena trasferita,qua!". Non faccio nemmeno in tempo a memorizzare il suo numero sul mio cellulare che lo squillo del mio cellulare mi avvisa della risposta di Miky "ah già, me lo avevi detto ieri, dimmi dove  abiti, passo a prenderti io" digito velocemente il mio indirizzo"flower avenue of Lax, 26 , grazie mille davvero=)" mi risponde ancora un volta in pochi secondi " oh , ma abiti nella mia stessa via, del mio appartamento del campus, ci vediamo tra un ora a dopo bacio". Blocco il telefono, mi fiondo sotto la doccia, devo ammettere che essere una vampira ha anche i suoi vantaggi, infatti dopo soli dieci minuti, sono lavata,asciugata e truccata. Corro incamera, metto a soqquadro l'intero armadio, per poi optare per un outfit semplice, ma chick shorts verde militare con una maglietta di maniche corte bianca, finisco il mio abbigliamento con alcuni accessori, braccialetti di metallo e una collana lunga. La parte più lunga della mia preparazione, però è dedicata allo spalmarmi una generosa quantità della mia speciale protezione solare, per evitare di divenire un cumulo di cenere davanti a Miky. Una volta pronta,scendo al piano inferiore, dove i miei dolcissimi cugini mi riempiono di complimenti, e mi chiedono dove andassi vestita così bene.Racconto loro emozionata che la mia nuova amica Miky mi ha invitata a prendere un gelato, e loro felici annuiscono, ma non prima di avermi fatto mille raccomandazioni, su come non assaltare il povero giugulare della mia amica. Metto nella borsetta telefono, chiavi ed esco di casa. Una luccicante macchina bianca è li ad attendermi,riconosco Miky all'interno, intenta a trafficare con la radio presumo. Calo gli occhiali da sole, per evitare problemi agli occhi e mi avvio verso la macchina, salendoci. L'interno della sua macchina è molto ordinato, i sedili sono ricoperti da pelle nera, che risalta molto sul colore della carrozzeria bianco. Mi sorprende, quando per salutarmi mi stampa un sonoro bacio sulla guancia, e poi mi indica una casa, poco distante dalla mia, l'abitazione che mi sta indicando è di colore giallino, e Miky mi dice che durante il periodo del college, lei abita li. Sono felice di sapere, che una mia vicina sarà lei. Alla fine mette in moto, e sfreccia via, mi mostra le principali strade, per arrivare velocemente al centro, al vicino shopping center e al supermarket, fino al suo posto preferito Joe's. Troviamo parcheggio, scendiamo dall'auto, e ci incamminiamo dentro questa enorme gelateria. Appena entrate mi colpiscono molto i colori sgargianti di alcuni gusti, e sopratutto l'enorme varietà che c'è. Miky saluta affabilmente il vecchio Joe e ordina "il solito" vedo questo signore che le prepara una coppetta enorme formata da quattro gusti, io invece mi limito a prenderne una da due, e dopo aver scrutato per molto i gusti mi butto sull'abbinamento di colori "menta e limone grazie" e subito mi viene data una coppetta con i gusti da me richiesti. Usciamo fuori dal negozio e ci accomodiamo in veranda, dove assaggiando il mio gelato, scopro con molto piacere che è davvero delizioso. Iniziamo a parlare delle nostre vite, io le racconto ovviamente solo quello che posso dire, e poi lei mi chiede di spiegarle come mai mi sono trasferita, devo ammettere che mi dispiace moltissimo mentire a lei, che nel giro di poco è diventata importante per me, ma non posso di certo sfoderare le zanne e rivelarle chi sono in realtà. Quindi le racconto la storia, che avevamo pattuito in aereo io ed i miei cugini. Dopo averle raccontato" la mia storia" passiamo a parlare delle cose che ci piace fare,e scopro che oltre ai solito hobby che tutte le ragazze hanno, Miky ha una passione diversa. Lei all'inizio sembra reticente nel dirmi di cosa si tratta, ma alla fine si lascia andare e mi racconta la sua passione attraverso la sua storia. Mi chiede di non giudicarla, e di ascoltarla fino in fondo prima di dirle cosa penso, annuisco e mi concentro sul racconto che mi sta per fare. " Macy, devi sapere che io ero una cosa sola con il mio povero nonno, tutto è partito da quando lui è tornato dalla guerra moltissimo tempo fa, non si sa come, e perché, ma appena tornato ha iniziato ad interessarsi del mondo fantasy, iniziava ad indagare sulla presunta esistenza di creature mitiche e mitologiche, salvo poi capire che le sue ricerche erano infondate e non si basavano su alcuna verità scientifica.Negli anni ha abbandonato la ricerca attiva di queste creature, che a detta sua erano magnifiche. Poi sono arrivata io, e nel mentre che i miei genitori lavoravano era mio nonno a badare a me. Fin da piccola mi raccontava storie diverse da quelle che ogni nonno racconta alla sua nipotina, le mie contenevano lupi mannari, streghe e vampiri,sopratutto con questi ultimi mio nonno era fissato. Le sue storie,non mi facevano paura, anzi mi intrigavano, e fu così che appena divenni più grande io e lui ci ritagliavamo una serata al mese, per vederci per tutta la notte quei film, che ritraevano quelle creature che tanto ci piacevano ad entrambi, poi un anno fa una malattia, melo ha portato via, ed io una volta al mese rivedo tutti i nostri film accoccolata ancora sulla sua poltrona." mi commuovo, scende anche qualche lacrima dal mio viso, credo che potrei anche confessarmi con lei, ma mi sembra ancora presto e davvero poco prudente, poi ancora non la conosco così bene. La abbraccio d'istinto, e le dico che la sua passione non è strana, e nessuno può giudicare le passioni altrui. Poi lei ancora mi dice " grazie amica mia, temevo anche tu mi abbandonassi per la mia strana passione, siccome in passato alcune amiche mi hanno mollata, emarginata perché non avevo poster di Justin Bieber nella mia cameretta, ma poster di film con vampiri, mi credevano una satanista o qualcosa di simile credo" rido, non posso fare altro che ridere, certe persone davvero non hanno cervello. Mi avvicino alla mia amica e le sussurro che io non la abbandonerei mai per una cosa simile e infine aggiungo " e comunque nemmeno a me piace Justin!" ridiamo assieme e poi mi faccio seria e le dico "Miky, credo che mai potrò colmare il vuoto che tuo nonno ti ha lasciato dentro, ma se mai volessi, anche a me piace quel genere di film, potremmo anche vederli assieme, sempre se ti va! ". In realtà ero sorpresa, che gli umani facessero film sulla nostra specie, non sapevo dell'esistenza di questi film, ci tenevo moltissimo a Miky, ma ero anche curiosa di vedere come venivamo dipinti da loro. Lei mi ringrazia molto e mi abbraccia, poi mi comunica che martedì prossimo sarebbe perfetto ed io potrei andare a casa sua per vederli, io le sorrido e accetto volentieri. Dopo questa bella giornata il sole sta iniziando a tramontare, e tra poche ore saremo nuovamente assieme al lavoro, quindi ci incamminiamo verso la macchina, ci saliamo e lei mi riaccompagna a casa. Scendendo dalla sua macchina la saluto, e lei mi ringrazia per il bellissimo pomeriggio. Già da fuori dal mio piccolo appartamento sento delle voci che non appartengono solo a Lou ed Haz, ma ancora non le riconosco. Entro in casa e un fortissimo odore, anzi lo definirei profumo mi invade. Sangue, ecco che cos'è,e credo anche di sapere a chi appartiene, ieri sera ho memorizzato nel mio cervello questo profumo, e ora credo sia difficile, davvero difficile dimenticarmelo. Questo magnifico profumo corrisponde ad un solo nome Liam. Non capisco cosa ci faccia in casa mia, ma ho tutta l'intenzione di scoprirlo. Entro nel salotto dove vedo i miei cugini; Niall e Liam, dico un ciao generale, e noto con il mio udito sviluppato che qualcuno di loro ha il battito cardiaco accelerato,guardo bene ognuno di loro, e sulle guance di Liam noto un leggero rossore, poi mi concentro bene sul suo cuore e identifico proprio in lui questo rialzo dell'attività cardiaca. Mi vado ad accomodare sul divano in mezzo ai miei cugini, chiedo cosa stessero facendo, e solo dopo noto che tutti in mano tengono un joystick. Guardo la televisione e noto che stanno giocando a qualche gioco montato sulla consolle che Lou aveva acquistato qualche giorno fa. Chiedo a cosa stessero giocando e tutti con l'espressione più ovvia della terra mi guardano e mi rispondono " fifa 15 ovviamente". Non conosco questo gioco, e sono di nuovo al punto di partenza. Haz nota la mia incomprensione e mi spiega che è un gioco di calcio. A quel punto rubo a Niall il joy stick e chiedo " ok, chi ha voglia di perdere contro di me?" il carattere modesto e spavaldo di mio cugino Harry lo fanno primeggiare, e si rivolge a me con l'epiteto che usano tutti per rivolgersi a me a Decoy, pur sapendo quanto odio essere chiamata principessa. Mi dice " principessa, si prepari a perdere!". Sono carica e voglio batterlo, ma la mia inesperienza gioca a mio sfavore,e perdo, dignitosamente contro Harry che se la tira dopo avermi sconfitta. Si sono fatte ormai le 19,30 i nostri ospito si alzano per uscire da casa nostra,  non so cosa, in me si accende, e senza nemmeno accorgermene mi ritrovo a dire " ma adesso è tardi,restate a cena da noi!" ancora alle mie parole sento accelerare il battito cardiaco di Liam, ed il profumo del suo sangue, che pompa velocemente nelle vene. Niall alza le spalle e si rivolge all'amico che annuisce contento, aggiungendo però " no vabbè, grazie Macy,non vorremo disturbare" i miei cugini mi guardano dapprima straniti, poi basiti ma alla fine, come sempre stanno dalla mia parte e dicono " restate, restate ci farebbe piacere, e poi avrete l'occasione rara di assaggiare la cucina prelibata della nostra Macy". Sulle labbra del bellissimo Liam si forma un sorriso e dice

" bene, anche a me piace cucinare, posso aiutarti?" una strana sensazione si impossessa di me, non so con che nome definirla, ma è piacevole e profonda. Ci dirigiamo in silenzio in cucina, Liam prende l'iniziativa e apre il frigorifero, per fortuna privo di sacche di sangue e ci trova della verdura fresca, mi propone una pastasciutta alle verdure, accetto volentieri e mi lascio guidare da lui. Decide di tagliare le verdure, ed io imbambolata a fissarlo glielo permetto, madornale errore, siccome intento a tagliare le verdure e nel contempo fissarmi si taglia. Il profumo invade tutta la cucina sento i miei occhi mutare, le zanne fuoriuscire. Liam si tampona la ferita con un canovaccio, per poi mettere il dito sotto l'acqua fredda. Poi mi chiede dove può trovare un cerotto, la mia voce mutata dal desiderio del suo dolce nettare, rispondo dicendo solo
" bagno".
In quel momento arrivano anche i miei cugini, i quali mi fanno i complimenti per essermi controllata, resistita al richiamo del sangue. Dico loro, che non ho mai sentito un sangue dall'odore più dolce e buono, mi guardano straniti e affermano con fermezza che l'odore del suo sangue è uguale a tanti altri. Mi convinco ad essere io quella strana. Haz e Lou poi mi lasciano sola in cucina e si dirigono verso il bagno per vedere se , Liam sta bene. Non resisto più, mi fiondo sul canovaccio e appoggio le mie labbra sulla piccola macchia di sangue lasciata la da Liam. Lo strofinaccio, oltre ad essere impregnato del suo odore buonissimo, ha anche il suo sapore,sebbene sia minima la quantità che riesco a ricavare dall'asciuga piatti riesco a capire che non ho mai assaggiato un sangue così dolce e buono. Dopo pochi minuti Liam torna, lo guardo preoccupata e gli dico una bugia, ossia " scusa se non sono venuta a vedere come stavi, ma il sangue mi fa impressione" mi sorride e mi dice che è solo un taglietto poco importante, ma ora il suo odore è triplicato, così come lo è la mia voglia di assaggiarlo. Riesco a contenermi e portiamo a termine la cena che ci eravamo prefissati di fare, poco prima di servire la cena al tavolo, Liam sembra prendere coraggio e mi dice: "stasera sei davvero bellissima" il mio sorriso si allarga notevolmente e gli rispondo " grazie, anche tu lo sei!" sento ancora i suoi battiti accelerare poi inizia adirmi tutto d'un fiato " senti se ti va, un pomeriggio potremmo uscire a fare un giro assieme?" senza parole, ecco come rimango,quindi mi limito ad annuire con un sorriso da ebete sul viso. Liam sospira, prende coraggio e mi dice ancora "mi piacerebbe avere il tuo numero, che ne dici?" in realtà non aspettavo altro, glielo do subito, e lui si avvicina abbracciandomi. Mi assicuro che stia bene,insomma che la sua ferita stia bene, e ad una sua conferma positiva portiamo intavola la nostra pasta, che nel frattempo che noi parlavamo si è freddata. La pasta risulta essere molto buona comunque. Dopo cena e varie chiacchiere in allegria ci prepariamo tutti quanti e Liam mi viene a bussare in camera, con la scusa di chiamarmi per andare al lavoro, ma poi entra in camera e deposita un bacio leggero sulle mie guance, che inaspettatamente si tingono di rosso e poi lui esce, veloce come è entrato. Ci dirigiamo al locale,dove nel parcheggio ad aspettarci c'è già Miky, che appena mi vede mi corre incontro per salutarmi, e la stessa cosa faccio io. Con un sorriso di felicità entriamo tutti quanti a lavorare. Consci che sarebbe stata una bella serata. 

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