RICK

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"Se lo sapevi, perché non ti sei allontanata da me?" Domandai a Gaia che era ancora fra le mie braccia, con entrambi i palmi sul mio petto.
"Tu mi piaci davvero, Rick". Non smetteva di guardarmi, un tono di voce dolce e a tratti sensuale:"Mi sei sempre piaciuto e lo sai. Starti vicino ha fatto crescere qualcosa dentro di me, qualcosa di forte, di estraneo".
"Non innamorarti di me, soffriresti", le dissi mettendole una mano fra i capelli e con l'altra stringendola più forte a me.
Mi piaceva il calore che emanava la sua pelle, anche se entrambi vestiti.
"E se lo fossi già?" Di scatto Gaia si separò da me, ora sia il suo tono che il suo sguardo si fecero seri:"Se fossi già innamorata di te?"
"Non lo sei", risposi.
"Questo non puoi saperlo", si impuntò portandosi una mano poco vicino il labbro inferiore.
Sarebbe fantastico se Gaia si innamorasse realmente di me. Insomma, era una ragazza fantastica, bella, intelligente, aperta, ma non era lei il genere di donna che io avrei potuto amare.
"Non si possono controllare i sentimenti, Rick. So che sarebbe sbagliato innamorarsi di un ragazzo come te, così misterioso e distaccato ma...", fece una pausa, poi abbassò il capo per non guardarmi:"Non l'ho deciso io di innamorarmi di te".
Sussultai, immaginare che Gaia si fosse innamorata di me era un conto ma sentirlo direttamente da lei mi spiazzò completamente. 
Si avvicinò di nuovo a me senza né toccarmi né avvolgermi fra le sue braccia. Mi guardò dritto negli occhi, le labbra schiuse.
"Rick... fai l'amore con me", sussurrò.
Indietreggiai:"Non posso", la allontanai da me deglutendo a fatica.
"Perché?"
"Non posso ricambiare i tuoi sentimenti né portarti a letto come se tu fossi un giocattolo", dissi d'un fiato:"Credimi Gaia, la voglia di fare l'amore con te la ho dalla sera del nostro primo bacio ma, il solo pensiero di sfiorare il tuo corpo per trarne un mio piacere mi faceva quasi ribrezzo", mi avvicinai a lei accarezzandole il mento con il pollice:"Dovresti andare a letto con qualcuno che ricambi i tuoi sentimenti".
"Soddisfa la tua voglia, Rick", sussurrò:"Fai l'amore con me. Lo hai detto poco fa, tu mi vuoi proprio come ti voglio io". Gaia cominciò a stuzzicarmi scorrendo la punta delle sue dita dal lobo del mio orecchio fino alla mia clavicola, facendosi strada per il collo e il pomo d'Adamo. In questo istante, al posto delle sue dita, altro non volevo che sentire scorrere l'umido della sua lingua:"Fammi tua Rick, so che lo vuoi", sussurrò avvicinando la sua bocca alla mia:"Adesso".
Il desiderio ardente di baciarla che si faceva strada dentro tutto il mio corpo.

Il ragazzo in maschera (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora