Capitolo dieci.

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Ok bello, doppio aggiornamento. Sono piena di bozze di questo libro perché mi sta piacendo particolarmente e scriverlo ormai è diventato di massima importanza giornaliera sennò mi sento male !
Annuncio che sarò giudice di un contest di scrittura su storie brevi, quindi, se volete partecipare i posti sono liberi ! Se volete iscrivervi e sapere il regolamento, andate nel mio elenco di lettura "Dove faccio da giudice ❤️" e troverete tutto !
Detto questo un bacione grande come il sole e buona lettura ❤️

In foto: Elliot.

Dannazione, Elliot non ci voleva proprio.
Perché arriva sempre nei momenti meno opportuni ?! È sempre stato così !

Ale si è accorto che mi sono irrigidita e si ferma.

-Ehi tutto bene ?- Domanda stranito.

-C'è il mio ex. Mi ha visto ballare con te ed ora non so che fare.- Confesso nel suo orecchio.

-Te lo vuoi levare dai piedi ?- Dice come se avesse il potere di farlo.

-Non vedo l'ora.- Alzo gli occhi al cielo ormai esasperata.

-Bene, allora scusa ciò che sto per fare.- Ma nemmeno il tempo di capire quello che mi stava dicendo che sento una pressione sulle mie labbra.

Alejandro inizia a baciarmi intensamente e tra la confusione, l'adrenalina e l'alcol, non lo scanso, accendo anche io le mie labbra rispondendo al gesto.

Il tutto appare travolgente e sento un'attrazione insolita, come di profonda passione, come se il ragazzo che sto baciando fosse fatto proprio di questo.

Non sento niente a livello emozionale, non mi piace ed è tutto per scena, quindi non sento assolutamente niente se non la voglia di continuare a fare molto di più che un semplice bacio.

È come se un fuoco incandescente si accendesse dentro di me.

Ci stacchiamo dopo un po' per prendere fiato. Mi volto per vedere che reazione ha avuto Elliot e capisco dal suo sguardo che sta per venire a prendere a pugni Ale, quindi afferro il rosso per il braccio e corro verso la porta d'ingresso.

-Non mi dire che non l'ha presa bene.- Borbotta Alejandro, una volta fuori e alzando gli occhi verso il cielo.

-Per niente.- Sentiamo d'un tratto, per poi vedere un pugno colpire quello del rosso.

Ma Alejandro non si scompone minimamente, né si gira, anzi, è come se fosse fatto di marmo e l'unico verso di dolore proviene dalla bocca di Elliot, il quale si massaggia la mano.

Vedo subito dopo le ragazze uscire di fretta e furia, venendoci incontro.

-Dannato bastardo se non esci dalla mia vista ti strappo la pelle a morsi e ti impicco con il tuo stesso intestino.- Una René abbastanza infuriata spinge Elliot che cade a terra verso l'indietro.

Ma nemmeno il tempo di fare qualcosa che vedo Loren tirargli un calcio nello stomaco.

Poi vedo le mie due amiche scambiarsi uno sguardo di intesa, quando poi vedo la rossa prendere il ragazzo per i capelli e trascinarlo in un posto scuro nel cortile mentre Lory prende una mazza da golf componibile nella sua borsa.

Lasciamole fare, sono brille.

Certo però che Loren dovrebbe smetterla di andare in giro armata.

-Ma cosa vi è saltato in mente a voi due ?!- La voce dolce di Alexandra adesso è solo un bel ricordo, facendo spazio ad una molto arrabbiata.

-L'idea è stata mia, comunque non è dispiaciuto a nessuno dei due.- Ghigna Alejandro.

La figlia del maledetto. (IM2) ||SOSPESO||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora