Capitolo ventidue.

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-Ti stavamo cercando...- Sento sussurrare.

Sono in un enorme giardino, fatto di varietà di fiorì infinite, ma avendo solo due colori: un blu quasi identico ai miei occhi, elettrico, profondo e che trasmette tutto tranne dolcezza ma in compenso molta calma, simile al più splendido dello zaffiro.
Poi verdi, di un verde chiaro e cristallino, un verde che ti tranquillizza e ti accarezza, che ti rassicura e ti protegge, come se una valanga di smeraldi mi guardassero e mi vegliassero ogni giorno, ogni minuto, incoscientemente, ma lo fanno.

-E perché mai ?- Domando alle voci, guardandomi intorno, tranquilla.

-Perché ti abbiamo resa praticamente introvabile, persino per alcune di noi.- Riecheggiano per il perimetro, e posso quasi giurare che provengano dall'immenso sole che illumina questo infinito giardino.

-Alla faccia, non sapevo di essere così tremenda.- Ridacchio.

-Hai lo stesso senso dell'umorismo di tua madre, non sappiamo se questo sia un bene o un male.- Esordiscono scettiche, ed io corrugo immediatamente la fronte.

-Al dire il vero mia madre ha un pessimo senso dell'umorismo, è anche una persona alquanto antipatica e burbera quindi...-

-Non stiamo parlando di tua madre adottiva.- Mi interrompono le voci. -Ma colei che ha preso luogo sul trono del Sole, vegliando la luce e l'equilibrio, come ogni creatura del nostro mondo deve fare.-

-Non so di cosa diamine state parlando, e sinceramente non ho la più pallida idea di chi voi siate.-

-Per il momento non serve dirti chi siamo, serve solo che tu sappia che le tue discendenze.
La luna e il sole ti appartengono, tu, frutto di due potenze maggiori e di un amore che mai avrà fine in tutte le ere che verranno. Tu sei destinata a raggiungere il trono, prima o poi, andando avanti con le ere, ma ciò avverrà solo con il Nuovo Lupo al tuo fianco.- Esordiscono nuovamente, sembrando molto più inquietanti di prima.

Il sole e la luna, erede al trono, Nuovo Lupo, ma di quali droghe fanno uso queste tizie ?

-Sentite, non vi sprecate, sono perfettamente consapevole che tutto questo è solo un sogno, quindi piccola testolina bacata, vedi di partorire cose leggermente migliori la prossima volta.- Busso sulla mia testa, facendomi anche leggermente male !

-Inoltre hai la stessa perspicacia di tua madre.- E credo che se tutte queste voci avessero un corpo, dal tono che usano, probabilmente a quest'ora si sarebbero massaggiate le tempie.

-Mamma qui e mamma lì, se proprio lo sapete allora perché non mi dite il nome dei miei veri genitori ? E già che ci siete anche il perché mi hanno abbandonata a solo poche ore di vita.- Inizio ad alterarmi.

-Tu puoi solo sapere che i tuoi veri genitori sono l'inizio e la fine, la A e la Z, la Luna e il Sole.
In merito alla seconda domanda, ti rispondiamo che niente è stato mai voluto, solo obbligato da noi forze maggiori per far rispettare il giusto equilibrio. Da fatti, si concretano altri fatti, così ragiona il Destino, così ragioniamo noi, che costruiamo il destino di tutti mettendo a regola piccole parti del puzzle.-

-Tutto questo è assurdo e insensato.- Sbotto non contenendomi.

-Il perché hai questi piccoli poteri che hai, è perché appartieni al nostro vastissimo mondo. Ma non sapendo controllare niente, riesci solo a scatenarlo con le emozioni.
Il potere del Sole già fu scatenato anni fa, in seguito alle provocazioni di quei bambini, il motivo per il quale tu non sopporti vedere i tuoi occhi.
Un giorno supererai tutto questo, stanne certa.-

La figlia del maledetto. (IM2) ||SOSPESO||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora