Capitolo venticinque.

2.6K 300 22
                                    


Arrivati alla villa, Anron non perde tempo che va' immediatamente in qualche luogo sperduto della casa, ed io nel solito salotto, dove ormai sono tutti.

-Ma quanto ci avete messo ?!- Sbotta Esme, guardandomi confusa.

-Ci siamo persi...- Sussurro lì per lì, ancora furiosa per ciò che è precedentemente accaduto.

-Questo mi pare un po' impossibile per uno figlio del sole e della luna, non credi ?- Ridacchia Alexandra. -Ma non ti preoccupare, non chiediamo.- sorride benevola.

-Ma io volevo sapere...- Mugugna Alejandro.

-Cosa intendi per figlio del sole e della luna ?- Domando senza stupirmi, ormai non mi stupisco più di niente stasera.

-Tanto furba quanto ingenua.- Sospira Alexandra.

-Proprio come la madre !- Spunta Lola, dal niente assoluto, un'attimo prima stavo guardando Alex, e l'attimo dopo ecco che le appare al fianco.

-Non avevi da fare tu ?- Esmeralda la guarda male, molto male.

-Cosa ci posso fare, ho sentito lo scoop, ed eccomi qui !- Ride, sedendosi sul tavolo. -Allora ? Gli avete detto già qualcosa ?!-

-No Lola, volevamo farlo piano.- La guarda male anche Alex.

-Allora sono arrivata in tempo ! Prego, continuate.- Sorride raggiante, stendendosi sul tavolo di pancia e alzando le gambe, dondolandole, poi poggia i gomiti sulla superficie dell'oggetto e con le mani regge la sua testa, non posso che quasi paragonarla allo stregatto in questa posizione, manca solo che fluttui !

-Dicevo...ricordi i nostri genitori ? Sole e Luna ?- Mi domanda Alexandra.

-Si.- Poi ci penso un po' su. -Se vuoi farmi credere che sono effettivamente il sole e la luna, non ci riuscirai facilmente.- la guardo molto scettica.

-Ed è qui il bello ! Astra tu sei importantissima per tutti noi, ciò che segnerà l'avvenire dell'equilibrio. !- Sorride Alex venendo verso di me. -I miei genitori, sono i primi Sovrani ad essere stati creati, hanno passato miliardi di anni a vegliare sulla terra, il loro compito. Adesso sono i tuoi di genitori sui troni del Sole e della Luna. La storia è un po' lunga e alquanto inverosimile, ma dacci retta !- cerca di fare uno dei suoi sorrisi rassicuranti, ma che al momento non funzionano poi granché.

-Ehm...grazie davvero, ma...diciamo che non mi interessano le mie origini, davvero, non mi interessano queste cose del Sole e della Luna...trovo che siano anche abbastanza delle stronzate.- indietreggio, ma sbatto contro un qualcuno.

-Stronzate ?! Ma io dico ! Anni a fingere di non sapere la tua esatta ubicazione e quello che facevi dalla mattina alla sera ! Ho passato anni a mentire alle mia migliore amica e a fare un doppio gioco che non immagini. Ma cosa ti credi signorina ? Che è stato un miracolo che quella macchina non ti abbia investito sulle strisce a sette anni ? Per non parlare della tua ossessione per i coltelli da piccola, ho dovuto trasformarmi nella tua governante per non so quante volte nel giro di due anni !!- sbotta Lily, come una furia, senza farmi capire un beata ceppa. -Non che tu ti saresti mai fatta qualcosa, sei immortale sai com'è ! Ma di certo qualcuno si sarebbe insospettito vedendo una macchina spaccata in due da una ragazzina. Comunque, non hai voluto darmi ascolto stamattina, quindi adesso ti meriti tutti gli shock che stai subendo. Ingrata come tuo padre, pff.-

La situazione sta decisamente degenerando, dannazione.

-Aspetta...vuoi dirmi che tu lo sapevi ?!- Sbotta Esme, contro quella che ho capito sia la madre.

-Ovvio. Sono stata io quel giorno a fare il contro incantesimo, fermando Letis.- Risponde la donna, pacatamente.

-E PER QUALE DANNATO MOTIVO NON LO HAI DETTO PRIMA ?!- Sbottano tutti all'unisono, tutti tranne Alexandra, che sorride tra se e se.

La figlia del maledetto. (IM2) ||SOSPESO||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora