"Delia? Ehm...scusa se ti disturbo ma...c'è Niall al telefono." Mi disse una voce familiare.
Aprii gli occhi, ero ancora molto assonnata e confusa.
"Lucrezia 5 minuti, per favore.. Che ore sono?"
"Sono le 08.00 in punto.. Scusa se ho risposto, ma il telefono insisteva. E scusa se ti ho svegliata.."
"Oh merda! Sono già le 08.00?! Devo essere a lavoro alle 09.00 in punto! Hai fatto benissimo Lucrezia, grazie per avermi svegliata, e grazie per aver risposto."
"Di nulla.." Mi passò il cellulare. "Ti lascio parlare con lui.."
"Grazie, a dopo.."
La vidi uscire dalla stanza, chiudendo la porta.
"Pronto?" Risposi al telefono.
"Delia...buongiorno.."
"Buongiorno.."
"Delia ho bisogno di vederti.."
"Anch'io.."
"Come hai passato la notte?"
"Malissimo. Tu?"
"Un incubo. Delia mi manchi.."
"Anche tu amore.."
"Hai... Hai detto 'amore'?"
"Si... Niall scusami, io...io sono senza parole.. Perdonami.."
"Ti vengo a prendere e ne parliamo faccia a faccia, ok?"
"No, mi faccio lasciare da Lucrezia.."
"Va bene.. Fra quanto vieni?"
"Il più presto possibile perché alle nove devo essere a lavoro.."
"Ok, ti aspetto.."
"Okay, ti...ti..." Non riuscii a finire la frase.
"Ti?" Mi invogliò a continuare.
"Niente.. A dopo Niall.."
"A dopo piccola.."
Chiusi la chiamata e buttai l'iPhone sul letto. Portai la mano alla bocca e iniziai a piangere. Mi mancava, mi mancava tanto. Era strano, e...e se non mi volesse più? La paura di perderlo era enorme. Ma si, parlo proprio io, che la sera precedente quasi lo lasciavo. No, non volevo. Lui era ancora mio, lo amavo da impazzire.
"Lucrezia?" Chiamai singhiozzando.
Arrivò e di colpo aprì la porta. Vedendomi piangere spalancò gli occhi, venendo vicino a me.
"Che succede Delia? Lo hai lasciato? Ti ha lasciata?" Chiese preoccupata.
"No, stiamo ancora insieme, solo che...mi sento così in colpa per come l'ho trattato! Lui mi ama davvero, io lo amo davvero e cazzo, ho avuto tante volte la dimostrazione che non mi tradirebbe mai, perché l'ho trattato così?!" Continuai a piangere.
"Tesoro basta, smettila.. Infondo non hai torto.. Lo hai visto baciare Dafne e ti sei arrabbiata. È stata una reazione di gelosia, paura, ti sei sentita delusa e hai creduto di perderlo."
"No, ho sbagliato io. Potevo incazzarmi si, ma poi dovevo perdonarlo, ieri sera stesso."
"Dai, lo perdonerai oggi.."
"Se lui perdonerà me.." Le dissi ancora più in lacrime.
"Lo farà, ne sono certa."
"Sembrava...ecco...diverso." Abbassai lo sguardo.
"È ovvio.. È sconvolto anche lui, ma sta tranquilla che ti ama ancora, tanto quanto ti ha sempre amata."
"Lo spero. Senti puoi portarmi da lui, adesso?"
