Parte 3/3:
"Che vuoi Niall?! Lasciami immediatamente!"
"No Delia, aspetta! Tu non sai come sono andate le cose, hai frainteso, io non ho baciato Dafne!"
"Oh no, era una sagoma identica a te che toccava le sue labbra! Si certo, adesso capisco!"
"No Delia, non sono stato io a baciarla. Lei è venuta da me e mi ha parlato. Ci provava spudoratamente con me, diceva delle cose non belle su di te, altro che migliore amica! Io l'ho presa a parole, come ti avevo detto a casa, e tutto d'un tratto mi ha baciato. Lo ha fatto apposta! Ha sicuramente visto che c'eri tu e quindi mi ha assaltato!"
"Oh si certo, e tu non sei riuscito a liberarti, okay!"
"Si è stato così, lo giuro non riuscivo a staccarla! Ma non la baciavo, io stavo fermo, era lei che muoveva le labbra! Lo giuro Delia! Quando poi ha visto che sei corsa via ha rallentato la presa. Lo ha fatto apposta amore, credimi!"
"No mi dispiace, non ti credo. E non chiamarmi 'amore'!"
"Le ho stampato 5 dita in faccia, l'ho presa a parole, non immagini. Dai Delia, devi credermi, non puoi non farlo.."
"Oh guarda, lo sto facendo! No, vattene Niall, non voglio vederti."
C'era un albero vicino a noi; Niall mi afferrò per i fianchi e mi sbatté cautamente sul tronco. Portò le mani al mio viso, reggendolo.
"Delia, cazzo devi credermi! Io non c'entro nulla! Sai che Dafne avrebbe escogitato qualche piano, lo sai! Lo sai che avrebbe fatto di tutto pur di separarci, non vuoi che accada sul serio no? Vuoi darla vinta a lei? Vuoi darle questa soddisfazione? E cazzo lo so, lo so che sono stato un coglione a non darle quello schiaffo prima, ma un uomo che picchia una donna è davvero crudele. Lo sai, sai la mia storia, sai che odio la violenza sulle donne. E per quanto io possa odiare Dafne, ho un male dentro, perché è pur sempre una ragazza, e io le ho fatto del male. Ma se lo meritava, se lo meritava tanto. Delia credimi, ti prego."
"No Niall, no. Io non lo so okay?! Non lo so, sono confusa! Tutto posso tollerare, ma che le tue labbra abbiano toccato quelle di Dafne, grrrr NO! Non ce la faccio, non ce la faccio proprio!"
"Delia io ti amo! Devi credermi! Lo so che sono stronzo, so che ho sempre fatto il coglione con tutte le ragazze, ma con te è diverso, e lo sai! Io ti amo davvero! Non lasciarmi, ti prego."
Si avvicinò al mio viso, stava per baciarmi. Il suo profumo era così coinvolgente; sentivo le sue nocche accarezzare il mio viso, l'aria bollente che mi arrivava in faccia, fino al collo.
"No Delia no! Cazzo resisti, non puoi lasciarti trasportare, non adesso, non dopo ciò che è successo! Riporta il cervello nel mondo reale e reagisci!" Pensavo tra me e me.
Ormai la distanza fra noi era minima. Ci separava solo qualche millimetro. Il suo respiro mi batteva ancora in viso, e il suo profumo mi stava mandando alle stelle. Strinse la mia mano, ma io non feci nessuna pressione. La incrociò con la sua, e ancora una volta io non reagivo. Stava per baciarmi quando girai la testa dall'altro lato. Restai col lato destro del viso poggiato sul tronco dell'albero, iniziando a sentire le lacrime uscire dai miei occhi, che molto rapidamente scendevano, gocciolando sul mio collo.
