Capitolo 4

1.3K 39 0
                                    

Parte 1/4:

Mi svegliai al suono della sveglia. Presi il cellulare e vidi l'ora. Erano le 18.30, proprio come avevo programmato. Mi alzai immediatamente, disattivai la sveglia e andai in bagno; mi lavai il viso con il sapone adatto, credo fosse al cocco. Poi andai in cucina, aprii il frigo e presi una lattina di Lemon Coca. La aprii e mi venne naturale fare il gioco della lattina, come ai vecchi tempi.

"A-B-C ....." Iniziai a contare..
"G-H-I ...." Continuai...
"L-M-N .... TIC!" Si ruppe la graffetta. Restai sbalordita quando si staccò, lasciandomi con la lettera 'N' in bocca.

"N. N di Niall. Oddio, mi sta pensando? Cosa vuol dire?" Dicevo tra me e me. Presi immediatamente il cellulare e inviai un messaggio a Niall.

"Ehi..."

"Ehi amore.."
Era assurdo, avevo ricevuto il messaggio nemmeno 5 secondi dopo aver invitato il mio.

"Hahah telepatia amore ;)"

"Hahah già.. :)"

"Sai, ti stavo pensando piccola.."
Ecco che lì ebbi la risposta alla mia domanda.

"Niall...ho fatto il gioco della lattina due minuti fa, ed è uscita la lettera N. Ho subito pensato te.."

"La lattina non ha sbagliato, io ti pensavo sul serio <3"

"Lo so, anche io.."

"È bello sapere che sono tra i tuoi pensieri.."

"È bello sapere che mi stavi pensando.. <3"

"Questo sempre amore ;) allora..che stavi facendo?"

"Mi sono appena svegliata, stavo bevendo una Lemon Coca e adesso vado a fare la doccia.. :) tu?"

"Vorrei esserci io sotto la doccia con te *-*"

"Ehm...si si, come no, contaci ;)"

"Bimba monella <3"

"Tuu. <3"

"Io comunque stavo preparando i vestiti per stasera :)"

"Okay, allora...io vado, altrimenti poi non ce la faccio per le 20.30 hahah :)"

"Le donne e le loro esigenze hahah va bene amore, a stasera ;)"

"A stasera :)"
Posai il mio iPhone sul comodino della mia camera, mettendolo in carica. Aprii l'armadio e presi i nuovi vestiti, comprati la mattina stessa. Tagliai le etichette e li posai sul letto. Amavo quei jeans. Erano molto stretti, di un blu metallizzato, che quasi quasi non sembravano jeans. Poi avevano dei lustrini nelle tasche posteriori e un piccolo ciondolo a forma di cuore nella tasca anteriore. Il top era meraviglioso. Sembrava fatto con lo stesso tessuto del vestitino; velato, verde acqua, liscio e morbido. Sembrava di seta. Ed era bello proprio perché era semplice; la sua particolarità era proprio la sua velatura, non aveva più nulla. Né fiocchi, ghingheri, pagliette o lustrini. Era bellissimo. Lo osservai un altro po', poi tirai fuori dalla scarpiera le mie scarpe col tacco. Avevano un tacco spesso, alto circa 12 cm. Erano verde acqua, si abbinavano perfettamente col top. Erano semplici, si legavano alla caviglia ed erano aperte davanti, mostrando solo gli alluci dei piedi. Non vedevo l'ora di indossare tutto ciò. Le misi di fronte al letto, era tutto pronto; andai così in bagno, tolsi il vestito che indossavo e lo posai sopra la cesta dei panni sporchi. Aprii la manovella della doccia, e quando vidi che l'acqua diventò calda, entrai.

***
Asciugati i capelli, iniziai a truccarmi. Feci il mio solito trucco. Spalmai il fondotinta, dopo averlo unito con uno più scuro; misi un ombretto verde prato sulle mie palpebre. Non ne misi troppo però, perché come colore era già molto acceso. Dopo aver messo l'ombretto verde, aggiunsi un ombretto perlato, sembrava bianco. Così il trucco occhi era perfetto; il verde si vedeva un po', ma si notavano anche i brillantini dell'ombretto perlato. Misi infine la mia solita matita blu, nella parte inferiore dell'occhio. Aggiunsi il mascara e un gloss trasparente, molto lucido e con qualche brillantino. Andai in camera, presi l'iPhone da sopra il comodino e controllai l'ora. Erano le 19.45, il tempo passava in fretta. Il mio iPhone era già carico e tra meno di un'ora sarebbe arrivato Niall. Presi i nuovi jeans e delicatamente li indossai; feci la stessa cosa con il top, dopodiché indossai le scarpe. Staccai dal caricatore il cellulare, sistemai il letto e uscii dalla camera. Disattivai la modalità silenziosa dall'iPhone, mettendolo poi nella tasca destra dei miei jeans, mentre mi dirigevo in salotto.

An angel with blue ocean eyes.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora