Buongiorno guys :3
Questo non è un aggiornamento, ma un giochino in cui mi ha taggata AndreaGallo911 che ringrazio moltissimo!
In pratica, il giochino consiste nel dire tredici cose interessanti su di sé. Non so se le mie siano davvero interessanti, ma vabbè XD
Dunque, partiamo!
1. Scrivo con la mano destra, ma per quasi tutto il resto sono mancina. Per questo, per solidarietà(?), nelle mie storie metto spesso che almeno uno dei personaggi principali sia mancino. Probabilmente non lo farei solo in un eventuale fantasy storico, ambientato nel medioevo, per evitare di trovarmi con un personaggio accusato di stregoneria a caso ^^
2. Ho iniziato a scrivere otto anni fa, a undici anni, durante un viaggio in Norvegia. Ho lavorato su quella prima storia per almeno tre-quattro anni, poi mi sono resa conto che era il trashume disagiato più totale e l'ho abbandonata per dedicarmi a cose che ritenevo più soddisfacenti - Il retaggio delle ombre e Aleestrya. Ho ripreso in mano la suddetta storia l'anno scorso; la sto completamente riscrivendo cercando di trarne qualcosa di buono.
3. Nonostante, appunto, scriva da molto tempo e sogni di fare la scrittrice per lavoro, sono riuscita a convincere i miei genitori di quanto fossi seria solo nell'ultimo anno. Prima hanno sempre creduto che fosse nulla più di un gioco per me e anche se non lo davo a vedere questo mi feriva molto. Però sono sempre stata una persona dannatamente testarda e mi ero messa in testa che se non li avessi convinti con "le buone" l'avrei fatto con una pubblicazione. Per fortuna si sono convinti prima XD
4. Invento storie ispirandomi a qualsiasi cosa, e di solito le nuove idee mi vengono nei momenti meno opportuni. L'idea di base per l'ambientazione di una storia mi è venuta durante una lezione di matematica sui limiti, un'altra durante una discussione con alcuni amici riguardo una recensione molto critica che avevamo letto sulle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi. Ho definito la pronuncia dei nomi di Il retaggio delle ombre durante una lezione di fisica sugli oscillatori armonici; ho pensato a una oneshot mentre leggevo articoli sulle onde gravitazionali... cose così.
5. Quando scrivo, ma soprattutto quando leggo, associo nella mia testa dei colori alle storie. Possono essere "concreti", e quindi provenire da come ho immaginato l'ambientazione, dalla copertina etc.; ma di solito provengono semplicemente dalle atmosfere, dai personaggi, dalle impressioni che ho mentre leggo... e sono sempre molto precisi - per esempio, la storia di un mio amico la definisco blu scuro con il bordo nero e con al centro un cerchio dorato che sfuma nel rosso. Per un bel po' ho creduto che succedesse a tutti, quando ho scoperto che non era così - e la gente mi guardava strano per questo - ci sono rimasta sul serio male XD Poi ho scoperto semplicemente di essere sinestesica.
6. Sia Aleestrya che Il retaggio delle ombre nascevano come storie brevi. Naturalmente, né l'una né l'altra lo sono rimaste.
7. La cosa che più amo di scrivere fantasy e fantascienza - nonché il motivo per cui gli altri generi, per quanto ne legga, hanno poca attrattiva per me dal punto di vista della scrittura - è il fatto che mi diverto un casino a creare i mondi in cui sono ambientate le storie. Più anche della trama, o dei personaggi, o dell'intreccio. Per questo sono così maniacale nell'ideare ogni dettaglio.
8. Una volta ero molto, molto meno rigorosa sul realismo delle storie - l'inizio di Aleestrya risente anche un po' di questo.
9. Né per Aleestrya né per Il retaggio delle ombre mi sono ispirata al medioevo. Aleestrya è ispirata più al Quattrocento, mentre Il retaggio delle ombre al Cinquecento. Per Il Canto del Cacciatore mi sono ispirata a una Scandinavia medievale, mentre A Storm To Come all'Inghilterra del Trecento.
10. Sono innamorata delle lingue nordiche al punto che, in una delle millemila storie che ho iniziato, ho inventato una lingua antica che assomiglia al norvegese.
11. Non mi piace molto il fatto di mettere nelle storie personaggi simili a me o a persone che conosco. Non lo faccio mai volontariamente, con l'intenzione di creare un personaggio che rappresenti questa o quella persona; solo molto dopo che il personaggio si è sviluppato lungo la trama mi rendo conto - o altri mi fanno notare - che assomiglia a me o a qualcuno che conosco bene.
12. Una delle cose con cui credo che avrei più difficoltà a fare pace della pubblicazione con una CE è il fatto che non avrei voce in capitolo riguardo la copertina, per il fatto che i colori, in una storia, per me hanno un significato molto preciso (punto 5 di questa lista). Poi non lo so, ma ho l'impressione che mi darebbe più fastidio una copertina con i colori "sbagliati" piuttosto che le varie modifiche sulla storia. Naturalmente, non avendo esperienza di ciò l'impressione potrebbe essere sbagliata, e comunque dovrei prima riuscire a trovare una CE; per cui si tratta di supposizioni senza fondamento campate in aria XD
13. Sono molto influenzabile. Quando leggo qualcosa che mi piace molto, subito il mio cervello si riempie di idee random di storie con un'ambientazione molto simile a ciò che sto leggendo. Per fortuna realizzo che scriverle sarebbe una perdita di tempo e le abbandono all'istante. L'unica con cui non è successo è stata A Storm To Come; l'ho pensata mischiando un sacco di storie varie e non sono riuscita a eliminarla dalla mia testa.
Sono una persona noiosa, ho fatto davvero fatica a scrivere queste tredici cose! XD
A mia volta taggo:
aurelianus - per una volta una non rompere -.-'
DestynoDeLaCroix - nemmeno tu rompere, fallo e basta -.-'
ShahrazadLassiter - so che non hai storie pubblicate, ma ti taggo per principio(?)
E poi chiunque passi di qui e abbia voglia di farlo!
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Aleestrya [Completa]
FantasyMyrindar ha diciassette anni e un marchio nero sul petto. Una maledizione che l'accompagna da sempre, che le dà il potere di uccidere con il solo tocco. Salvata dal Cavaliere Errante Jahrien dai bassifondi di una città sconvolta dalla guerra, Myrind...