Capitolo IV.

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'Ama il tuo sogno se pur ti tormenta.'
-Gabriele D'Annunzio-

Non riuscivo a capire cosa volesse quella ragazza.

Allora presi tutto il coraggio che avevo e iniziai a dialogare con lei.

'Ciao, hai bisogno di qualcosa?' le chiesi io dandole del "tu", siccome, apparentemente, aveva la mia stessa età.

"Volevo solo sapere se potevo sedermi qui, vicino a te".

Naturalmente diventai rosso per l'imbarazzo.

Nessuna ragazza sarebbe mai stata così sfacciata da chiedere ad un ragazzo come me una cosa del genere!.

'Certo, perché no? Accomodati pure...'.

Appena si sedette la guardai: era decisamente carina, abbastanza alta, non troppo magra e con i capelli scuri.

Indossava una T-shirt color granata, con una scollatura abbastanza profonda, dei jeans neri a vita alta e, per concludere, delle Converse nere.

Iniziammo a parlare del più e del meno e "saltò fuori" che aveva anche lei vent'anni, aveva un fratello di tredici anni, adorava leggere, come me, e si chiamava Violet.

Era così estroversa e simpatica che il tempo a parlare con lei volò via.

Eravamo stati lì, fermi, a parlare per quasi due ore!.

Capii subito che quella ragazza mi piaceva e neanche poco, così decisi di chiederle il suo numero di telefono e subito dopo ci salutammo...

Non avevo parole; è proprio vero che qualche volta l'universo decide di farti qualche regalo inaspettato...

Lei era perfetta, forse sarebbe stata capace di guarire tutte le mie ferite, di farmi stare veramente bene.

Tutto quello mi sembrava letteralmente un sogno, un regalo che non pensavo assolutamente di meritare...

Arrivato a casa mi cambiai, per essere più comodo, e mi misi sul letto ad ascoltare musica.

Poco dopo mia madre mi avvisò che la cena era pronta, così scesi fino alla sala da pranzo e consumai la cena insieme ai miei genitori.

Ero molto stanco quindi decisi di andare subito a letto.

Quella notte decisi di non prendere nessuna pastiglia.

Non volevo dormire.

Volevo solo pensare a Violet e a quel fantastico incontro...

Buonasera a tutti!.
Ecco il quarto capitolo.
Non posso fare altro che ringraziarvi per aver letto il libro fino ad ora, per aver votato e commentato.
Scusatemi tanto se il capitolo è piuttosto corto ma ultimamente sono molto impegnato per gli esami.
Beh che dire...vi aspetto sabato prossimo per il capitolo successivo!.
Auguro a tutti buonanotte!🌙

Maledetta Vita. #Wattys2016                              |IN PAUSA & REVISIONE|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora