Capitolo XII.

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'Le nostre anime sono una cosa sola e se lo vuoi sapere, mai si separeranno.'
-Nicholas Sparks-

Una settimana dopo...

Mi svegliai.

Ero, finalmente, nel mio letto.

Quanto mi era mancato.

Ero contento di essere tornato a casa.

Qualche settimana fa non avrei assolutamente avuto quel pensiero, ma ora le cose erano cambiate.

Quel luogo era, finalmente, colmo d'affetto, di comprensione.

Ora lo amavo.

Scesi al piano inferiore e, con mia grande sorpresa, trovai Violet.

Come al solito era bellissima.

La sua camicetta verde smeraldo era infilata all'interno di un paio di jeans strappati, corti e attillati.

Un paio di occhiali da sole Ray-Ban era delicatamente appoggiato sulla sua fronte e i suoi capelli dai riflessi cioccolato le incorniciavano elegantemente il volto lievemente abbronzato.

Calzava delle Converse bianche basse.

Ci baciammo e la invitai a fare colazione con noi.

Dopo aver consumato la nostra colazione, salii al piano superiore per vestirmi.

Optai per una semplice t-shirt bianca, dei bermuda di jeans neri e un paio di espadrillas grigie.

Dopo aver accuratamente pettinato il mio ciuffo color pece, infilai al polso il mio orologio Casio.

Scesi.

Proposi a Violet di andare a fare un giro per la città.

Ormai stavo bene ed avevo passato troppo tempo chiuso in una stanza d'ospedale, prima, e nella mia camera da letto, poi.

I miei genitori acconsentirono e dissero che sarebbero andati anche loro a fare un giro nella grande città, naturalmente non insieme a noi due.

Qualche ora dopo...

Central Park è sempre bellissimo.

In ogni stagione.

È ospitale, ti ascolta, non giudica.

Aiuta a riflettere.

Proprio per questo, la meta mia e di Violet fu il maestoso parco.

Dovevamo parlare, capire cosa volevamo da noi.

Dovevamo capire cosa eravamo, dopo il lungo tempo di distanza.

"Siamo ancora una coppia, Violet?" dissi io.

"Mark, certo che lo siamo. Lo siamo stati e lo saremo. So di aver sbagliato con te. So di non averti dato abbastanza certezze. So di essere stata egoista. Mi odio. Però, so di amarti. So che ti amerò. So che non ti abbandonerò più. So che sarò la tua forza. Sono pronta a stare con te. Ricominciamo da quì, dal luogo in cui ci siamo conosciuti. Azzeriamo tutto e ripartiamo da capo."

Ero certo che non mentisse.

Avevo alcuni dubbi, ma non riuscivo a stare senza di lei.

Era una calamita, per me.

Eravamo fatti per stare insieme.

Chi ero io per separaci?.

La abbracciai.

Restammo uniti a lungo.

Mi avvicinai al suo orecchio.

"Ricominciamo" dissi.

Buongiorno a tutti!.
Ecco il dodicesimo capitolo. Scusatemi, ma ieri non sono riuscito ad aggiornare per mancanza di tempo.
Spero che questo capitolo vi piaccia.
Fatemelo sapere nei commenti.
A mercoledì.
Spero passerete una buona giornata!☀️

Maledetta Vita. #Wattys2016                              |IN PAUSA & REVISIONE|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora