Capitolo XXVI.

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'Ma preferivo tenermi le domande, piuttosto che trovare risposte cui non avrei mai potuto rassegnarmi.'
-John Green-

La situazione era imbarazzante.

Mi sentivo terribilmente a disagio.

Come non mai.

Presumo anche lei lo abbia capito.

'Papà, sarà meglio andare...' disse la ragazza al padre.

'Okay, come preferisci' rispose l'uomo.

'Erick, noi allora andiamo.

È stato un vero piacere rivederti' disse a mio padre.

'Anche per me!, allora alla prossima' rispose.

Se ne andarono.

Entrambi.

'Torniamo a casa, Mark'.

Mezz'ora dopo...

Come ormai spesso accadeva, Violet mi chiamò.

Era scontata.

Davvero troppo scontata.

Mi chiese quando sarei ritornato a Vienna, mi disse che Robert continuava a corteggiarla senza successo.

La verità era una.

Non avevo voglia di tornare da lei nell'immediato.

Volevo trascorrere del tempo con la mia famiglia.

Volevo solo stare bene.

Con lei questo non era più possibile.

Purtroppo era così.

Le spiegai che sarei restato ancora un po' a New York.

Non la prese troppo bene, anche se mi rassicurò che mi avrebbe aspettato.

Una voce mi "risvegliò" dai miei pensieri.

Era mia madre.

'Mark, scendi!' mi ordinò.

Così feci.

'Tesoro, tieniti libero per domani sera!' disse lei molto entusiasta.

'Perché?!' risposi confuso.

'Ricordi quell'uomo che ti ha presentato oggi papà?'.

No.

Non poteva essere.

Sarebbe stata la mia fine.

'Sì' risposi.

La risposta che sarebbe seguita mi terrorizzava.

'Ci hanno invitato a casa loro per trascorrere una serata assieme!' disse.

Dannazione.

'C-cosa?!' le risposi alzando il tono della voce più di quanto non avessi voluto.

'Ho già accettato Mark, non comportarti come un bambino!' disse graffiante lei.

Mi rifugiai in camera.

Maledizione, perché nessuno mi capisce; pensai.

Non avevo voglia di conoscere nuove persone.

Non avevo voglia di conoscere una nuova ragazza.

Non avevo voglia di nulla.

Avrei voluto solo che le cose fossero state più semplici.

Buongiorno a tutti!.
Ecco il ventiseiesimo capitolo.
Non è bellissimo ed è piuttosto corto, lo so.
Domani inizio la scuola e sono agitatissimo.
Spero di poter portare avanti il libro con un ritmo sostenuto.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Spero passerete una buona giornata!☀️

Maledetta Vita. #Wattys2016                              |IN PAUSA & REVISIONE|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora