Adam

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Dalla sua visuale perfetta, sul pennone più alto della nave, Adam fu il primo ad avvistare il monte Elicona. Stavano sorvolando la Grecia da un po' e ormai erano praticamente sopra la Beozia da ore, regione nella quale si trovava il monte. Quando lo vide, non fu certo che fosse quello ed esitò ad avvisare gli altri. I sofisticati strumenti di bordo della Argo III ancora non avevano segnalato nulla.

- E' così piccolo?- si chiese, usando il binocolo per osservare meglio.

A occhio e croce, il monte doveva essere poco più di 1.700 metri d'altezza, una vetta decisamente ragguardevole, ma Adam, per qualche motivo, si era aspettato qualcosa di molto più alto, magari anche oltre i 3.000 metri, senza una reale ragione. Nessuno di loro era ferrato in geografia della Grecia, per cui non avevano esattamente idea di come fosse il monte.

- Elicona vuol dire tortuoso- riflettè- direi più che azzeccato, come nome!-

Posò il binocolo e si affacciò dalla coffa, i compagni erano quasi tutti sul ponte e la giornata era tersa. Da quando erano partiti erano passati circa dieci giorni ed erano esattamente alla metà di luglio.

- Ragazzi, mi sa che ci siamo!- esclamò, indicando lontano con un braccio- E' quello, no?-

- Dammi il binocolo, per favore- gli chiese Donovan.

Adam gli lanciò tra le mani il binocolo e lo guardò osservare il monte, passando l'oggetto anche agli altri.

- Proprio lui- confermò- siamo arrivati-

Il monte, con la sua bizzarra forma quasi a elica, faceva da sfondo ad un panorama a dir poco ameno. I suoi pendii scendevano abbastanza dolcemente, formando avvallamenti minori. Il verde era il colore predominante, c'erano campi, natura incontaminata, qualche sparuta villa o fattoria dal porticato bianco.

- Ma si potrà scalare?- domandò Ariana.

- La guida turistica che abbiamo preso ad Agrigento dice di sì- rispose Michaela- e dice anche che il monte è il più alto della regione, misura più di 1.700 metri-

- Ci sono solo macchie d'erba e sassi- commentò Riley, allungando il collo- dove accidenti sono le Muse? Vedete palazzi? Io no-

In effetti, sul monte non c'era proprio niente, a parte un monastero adagiato sul fianco occidentale, ma sembrava decisamente troppo recente per essere la casa delle Muse.

- Fantastico- borbottò Percy.

Adam sentì un rumore sulle sartie e vide Billy salire e affiancarsi a lui, guardando dall'alto.

- Quelle stronze si nascondono pure- sospirò il nipote di Ares.

Billy assottigliò lo sguardo, poi si coprì l'unico occhio buono e scrutò attentamente il monte con quello destro. Di colpo li spalancò entrambi.

- No no, qualcosa c'è- esclamò- ragazzi, ma voi non lo vedete? E' proprio lì, su quel crinale, dritto davanti a noi!-

Tutti cercarono di guardare dove indicava il nipote di Giove, ma non vedevano assolutamente niente.

- Cosa vedi?- gli chiese Adam.

- Un palazzo- rispose l'amico- no, aspetta, c'è dell'altro, sembra...-

Adam seguì il suo sguardo, sforzandosi di vedere qualcosa, ma o la Foschia si era intensificata o solo Billy poteva vedere il palazzo. Era gli aveva detto che la sua speciale "non vista" lo avrebbe aiutato.

- Leggo qualcosa, ma è in greco antico- fece e si voltò verso Adam- traduci per me, per favore? Non credo di capire tutto. Ti leggo quello che vedo-

Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo [CONCLUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora