Ed eccomi qui, a Roseto. Ho sempre sognato di visitare questa città. Ci sono stata sempre di passaggio ma questa volta ho deciso di andarla a visitare finalmente. È una giornata splendida, una di quelle dove sei baciata dal sole e ti ripeti nella mente che questa sarà una giornata bellissima e indimenticabile. Sono venuta con una mia amica, Elisabetta, semplicemente chiamata Eli. Siamo venute con la sua macchina ed essendo le 9:30 del mattino decidiamo di farci un giro a piedi. Incontriamo molte persone.. Tanti giovani, anche abbastanza carini direi.. Difatti ogni volta che individuiamo un ragazzo carino ci tiriamo delle gomitate e li indichiamo senza farci scoprire. "Eli hai visto quello?"E:" Ah ah ah! Sii! Mammamia quant'è bello.. Può prenderci in braccio entrambe per quanto è muscoloso"Io:"In realtà a me non piacciono quelli con troppi muscoli.."E:"Ehh gioia mia, un giorno capirai.."La guardo come per dire'What?', scuoto la testa e dico:"Va bene adesso basta. Siamo venute qui per visitare la città, non per ammirare gli abitanti"E:"Sei tu che hai cominciato!"Io:"Anche se fosse sei tu che hai portato avanti questo scempio!"Ridiamo come matte, ma poi torniamo serie e ci impegnamo seriamente a guardare i monumenti e le cose caratteristiche della città.
Scattiamo diverse fotografie. Devo ammettere che non è affatto male! Io:"Però! Sarebbe bello abitare qui"Eli:"Si anche a me piace. Poi qui vicino c'è il mare.. Dà l'idea di estate"Io:"Già! Poi ci sono molte palme.. I miei alberi preferiti.."Eli:"Ah ah ah! Cosa centrano le palme? Stai ammirando più le piante che le case!"Io:"Non è vero!"Eli:"Ah no? Vediamo un po' le foto che hai fatto.. C'è sempre una palma per ogni foto ah ah ah!"Serro gli occhi a metà e dico:"Si chiamano foto artistiche, mai sentito parlarne? E poi ti lamenti di me.. E tu? In ogni foto.. C'è un ragazzo carino paparazzato da te"Eli:"Paparazzato, non esageriamo..Li ho fotografati per ricordo!"Io:"Si certo..apparte che sono venuti tutti sfocati visto che camminavano"Eli:"E vabbè pazienza"Dopo un attimo di silenzio affermo con aria di superiorità:"Meglio le palme, almeno quelle sono immobili"Scoppiamo nuovamente a ridere, quanto siamo matte! Il sole inizia a farsi cocente e la dolce brezza di prima mattina si è dissolta. Io:"Inizia a fare caldo vero?"Eli:"E già.. Che dici andiamo a prenderci qualcosa al bar? Che so.. Una bibita fresca, acqua..?"Io:"Si, perché no?! Andiamo!"Eli ride e io:"Che c'è?"Eli:"Ti ricordo che non siamo di qui quindi non sappiamo dove stanno i bar"Io:"Ah è vero! (rido imbarazzata) Beh, basta chiedere! Mm.. (mi guardo intorno e vedo poco distante da noi un vecchietto col bastone) Chiediamo a lui!"Corro verso di lui e chiedo:"Mi scusi, conosce un buon bar qui nei paraggi?"Sign:"Oh sì mia cara! C'è un bar proprio qui vicino, il migliore secondo me, prosegui dritto di qua, giri a sinistra, attraversi la strada e lo trovi proprio di fronte. Marc'umman fai attenzione, qui le macchine corrono veloci"Io:"Grazie mille, è stato gentilissimo"Sign:"Di niente, arrivederci!"Eli:"Salve"Io:"Andiamo!"Eli:"Agli ordini!"Mi prende per mano e mi trascina.. Io:"Eli ho anch'io le gambe!"Lei:"Sei troppo lenta. Ho bisogno di liquidi, quindi facciamo in fretta!"Ridacchio e per farla contenta accellero il passo finché arriviamo al tanto ricercato bar.

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Una sorpresa, tu lì per caso -IL VOLO
FanficCiao ragazzi! Come si può ben capire dal titolo di questa storia sono una ilvolover e Gianluca Ginoble è il ragazzo che mi ha colpita di più. Ho iniziato a scrivere questa storia su Whatsapp condividendola con alcune mie amiche ma volevo anche condi...