Capitolo 21

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- Alexia, cosa ci fai qui? - chiese Gabriel guardandosi intorno. - Sei sola? -

- No, di sotto ci sono i miei genitori insieme ai tuoi. Stanno giocando alle slot. Ho sentito la musica e non ho resistito. Poi ho visto te. . . - tirò fuori un sorriso grande come una casa. - Potevi farmi venire con voi! - era evidente che non sapeva che ci fosse anche Danielle con loro, doveva averli notati proprio mentre la ragazza andava verso il bagno.

- Scusa, solo che non. . . - Gabriel non riuscì a finire la frase.

- Balliamo! - Alexia lo prese per il polso tirandolo verso la pista e Gabriel dovette lasciare di colpo il suo Long Island all'amico, lanciandogli allo stesso tempo uno sguardo preoccupato. Non era lì neanche da mezz'ora che già due ragazze, entrambe bellissime, gli avevano chiesto di ballare.

In pochi secondi i due ragazzi si trovarono sommersi dalla folla, che non era ancora stanca di muoversi a tempo con la musica. In quel momento una salsa costrinse tutte le coppie presenti a stringersi per un ballo movimentato. Alexia non perse neanche un secondo e gli buttò le braccia intorno al collo, stringendo il suo bacino a quello di Gabriel. Lo sguardo del ragazzo corse verso Francis ma c'era troppa gente e non lo vide. Se proprio in quel momento fosse arrivata Danielle cosa avrebbe pensato?

La musica ebbe il sopravvento e cominciò a prendere il ritmo, seguendo i movimenti del corpo di Alexia. Indossava un vestito verde acqua dalla scollatura vertiginosa. Avrebbe attirato l'attenzione di chiunque ma non quella di Gabriel che in quel momento era li solo per ballare. La ragazza ci sapeva fare con i movimenti e qualunque maschio avrebbe perso la testa ma Gabriel si rese conto che a lui non faceva nessun effetto. Solo Danielle era riuscita ad accenderlo come un fiammifero.

Non aveva idea da quanto tempo erano già in pista. Quando ballava la percezione del tempo sembrava cambiare, per lui poteva essere passato un minuto quando in realtà ne erano passati dieci se non di più.

Alexia si avvicinò al suo orecchio per farsi sentire.
- Perché non passiamo del tempo insieme qualche volta? - Gabriel si voltò per guardare i suoi occhi, per capire cosa intendesse. Il suo sguardo era malizioso, proprio come aveva immaginato. Quella ragazza appena diciottenne sapeva bene cosa voleva.

- Non credo sia il caso. -

- Siamo in vacanza, cosa c'è di male? Sole, mare, divertimento. - Gabriel aveva capito benissimo a cosa alludeva Alexia. Ma c'era Danielle ora nei suoi pensieri, era l'unica donna che desiderava. Se lei non ci fosse stata era un conto, ma ora voleva solo lei. Non stavano insieme, non c'era nessun vero legame ma non aveva nessuna intenzione di farla soffrire, né ora né mai.

Aspettò qualche secondo prima di rispondere perché proprio in quel momento alzò lo sguardo e vide di nuovo Francis. Non era più da solo, perché accanto a lui c'era Danielle. Li stavano fissando entrambi. Parlavano tra di loro ma lo sguardo era fisso su Gabriel ed Alexia. Danielle non sembrava arrabbiata ma non era neanche entusiasta di assistere ad una scena del genere. Francis gli fece cenno con la testa di tornare da loro subito.

- Ne riparleremo. Vieni ti presento una persona. - Gabriel troncó quel discorso ed Alexia ne rimase profondamente delusa. Raramente in passato aveva lasciato aperto un discorso simile. Aveva sempre approfittato delle situazioni. Ma qualcosa in lui stava totalmente cambiando. Smisero di ballare e Gabriel si avviò subito verso Danielle e Francis. Non prese per mano Alexia, e lei fu costretta a farsi largo tra la folla per poterlo seguire.

- Danielle. Ti presento Alexia. - disse Gabriel appena la raggiunse. Si voltarono in attesa della nuova ragazza che stava tirando spallate a chiunque pur di raggiungere i tre al bancone del bar.

Appena Alexia fu finalmente con loro la sua espressione cambió ancora. Era come se all'improvviso avesse capito tutto. Strinse la mano a Danielle ma il sorriso che tirò fuori era visibilmente falso. Alexia la stava squadrando dalla testa ai piedi.

- Ciao io sono Danielle. Ti ho già visto! Hai fatto un'escursione con la tua famiglia un paio di giorni fa! - anche se infastidita, riuscì a parlare con tutta la serenità del mondo. Da quando erano tornati al bancone, Danielle, non aveva ancora guardato Gabriel negli occhi, e lui ne rimase turbato. Era preoccupato di aver rovinato di nuovo tutto.

- Si, si. Ora mi ricordo. Sei la guida turistica. - rispose Alexia. Danielle annuì con la testa e questa volta rivolse uno sguardo a Gabriel, accennando un sorriso. Era chiaro che presto gli avrebbe chiesto chi fosse in realtà quella ragazza per lui.

Gabriel cambiò discorso prima di incappare in silenzi imbarazzanti.
- Francis chi era quel tipo con cui stavi parlando quando siamo arrivati? -

- Mmh. Nessuno di importante, uno che ho conosciuto qualche giorno fa e me lo sono trovato qui. - Gabriel, non convinto della risposta vaga dell'amico, si limitò ad annuire.

- Gabriel grazie per aver ballato con me! Ci vediamo presto ok? - intervenne Alexia facendo capire con l'occhiolino cosa in realtà intendeva. - Tolgo il disturbo. - Prima di allontanarsi diede un veloce bacio sulla guancia di Gabriel. Come se volesse appositamente causare problemi. Il saluto che ne seguì fu molto freddo, soprattutto da parte di Danielle che tornò a guardare Gabriel con uno sguardo che non prometteva nulla di buono. Non disse nulla ma finì in un sorso il suo drink e tornò in pista a ballare. Questa volta non chiese a Gabriel di andare con lei.

- Francis, dimmi che non è opera tua per mettere alla prova Danielle! - Gabriel si rivolse all'amico leggermente arrabbiato.

- Guarda, avevo in mente una cosa del genere per stimolare la sua gelosia, ma poi è accaduto tutto senza il mio zampino. - Francis era stato sincero così Gabriel si calmò.

- Proprio stasera doveva venire qui quella ragazza? Devo far capire a Danielle che è solo una ragazzina con una cotta. -

- Una cotta? Da come ti si strusciava addosso direi che vuole portarti a letto e basta. -

- Grazie, Francis. Volevo rimanere sul vago. Comunque si penso di si. Ma non mi interessa. - mentre parlava guardava Danielle che in quel momento, mischiata alla folla, ballava con tutte le sue energie.

- Comunque voleva sapere da me chi fosse quella, ma non le ho detto molto. Sembrava infastidita. Quindi preparati. - disse Francis non facendo altro che far preoccupare di più Gabriel.

L'estate aveva il suo profumo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora