In a land Far Far Away...

Capitolo: Flashback I

Sento l'ambulanza inchiodare su una via secondaria, a qualche centinaio di metri dal vicolo dove mi trovo.
I suoni sono tutti ovattati, ma riesco ancora a distinguere qualche voce preoccupata e un rapido rumore di passi avvicinarsi. Respiro a fatica, mentre controllo il profondo taglio che mi ritrovo sul ventre. "Shey... Almeno lei... E' salva..." riesco a pensare, prima di accorgermi che il frastuono degli scarponi sul cemento non è causato dai volontari del 118, ma da Kyle. 
Compare dall'altro capo del vicolo, vestito completamente di nero. Si avvicina altezzoso, abbassando il cappuccio con un gesto teatrale, scoprendo un volto spietato, dagli occhi freddi e un vittorioso ed irritante sorriso.
-Sorellina..
Gongola, chinandosi di fronte a me. Resto seduta con la schiena contro il muro, trattenendo i tremiti e gli spasmi causati dalle ferite.
-Chi si rivede...
Rispondo impassibile, senza riuscire a muovere un muscolo da quella posizione. Kyle mi squadra dalla testa ai piedi, soffermandosi sugli squarci aperti dal suo coltellaccio sulla mia carne. In effetti, ora che ci faccio caso, non ha nessun coltello con sè... E nessun livido causato dal peso in ferro che gli ho scagliato contro pochi minuti fa in camera mia, mentre fissava me e Shey nel buio...
"Che sia..."
-Che ti prende, eh?!
Interrompe i miei pensieri afferrandomi per il collo con una mano, e strattonandomi pieno di collera a sè. La stretta sulla mia gola si fa sempre più forte; mi sento lentamente mancare il fiato, mentre un rivolo di sangue esce dalla mia bocca e fa capolino sul suo polso.
-Mi eri mancata... Ora ci torni tu con papà... Il suo fantasma mi perseguita, e invece è te che dovrebbe perseguitare! Devi morire... Devi scontare tutto...

Provo ad afferrargli il braccio nel tentativo di fermarlo, ma inizia a premere sul mio collo con entrambe le mani, e la presa si fa ancora più serrata.
Il cuore mi pulsa nella testa, mentre provo a colpirlo con le gambe, invano.
Sento dei passi. Passi veloci, all'angolo della strada. Vedo una figura avvicinarsi a noi. So chi è. E lo sa anche Kyle.
-Che ci fai quì...?
Chiede sorpreso, e si alza in piedi lasciandomi la gola.
Scivolo a terra senza respiro, battendo la tempia sui ciottoli, poco prima di essere imbrattata da un caldo fiotto di sangue.