In a land Far Far Away...

Capitolo: Flashback XV

Posso tornare alla mia normale vita, grazie alla mancanza di prove nei miei riguardi.

"Ti teniamo sott'occhio" ha minacciato il maresciallo, prima di farmi tornare in libertà. Non hanno scavato abbastanza a fondo nel nostro passato, così ora sono libera di girare nuovamente per le vie del paese, fino a nuovo ordine. L'unica prova a mio carico è il DNA molto simile al mio trovato sia sull'arma che ha ucciso Kyle, che su quella che ha ucciso Jhonny, sia su entrambe le vittime.

Ma la cosa non mi stupisce, dato che siamo fratelli.

L'unica cosa anormale è che le tracce sull'arma usata per uccidere Jhonny non sono esattamente mie o dei miei fratelli. Non si sa di chi siano, ma per ora io ero l'unica indagata, in quanto ho anche nascosto l'esistenza di un legame tra noi tre.

Dopo che i servizi sociali hanno portato via me e Jhonny da quella casa maledetta, Kyle era l'unico a subire le ripercussioni di nostro padre. Siamo tornati solo una volta in quel tugurio, disseminato di bottiglie di liquori vuote, sporcizia e vetri rotti.
Lui era là.
Ma ora è morto.

Scrollo la testa per togliermi questi ricordi dalla mente, mentre mi dirigo verso casa. Le lezioni sono state noiose, come al solito, ma ormai siamo a marzo, e mancano poco più di due mesi alla fine della scuola.

Sto ripensando alle cose da preparare per gli allenamenti di pallavolo di questa sera, quando noto una figura davanti al cancello della villetta.

-Posso aiutarti?

Chiedo alla ragazza dai lunghi capelli mossi parcheggiata di fronte a casa mia. "Ho l'impressione di averla già vista da qualche parte, ma non ricordo dove..."
Rifletto, mentre la ragazza, di una spanna più bassa di me, si volta incuriosita dalla mia domanda.

-Proprio te cercavo!

Risponde insolente indicando il mio volto.

-Mi chiamo Setenya, e qualcosa mi dice che avremo molto di cui parlare, Alis Walker.