Capitolo 19: La via più breve per il paradiso.

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-Vuole andare in centro città.

Spiega Alis, senza capirne veramente il motivo.

-Vuole lasciarmi in città..?

-Cosa?! No no, non glielo permetterei mai!

Rassicura lei, tirandomi a sé. La sensazione della sua mano calda sul fianco mi tranquillizza, così decido di accettare.
"Ma solo se non mi lasci mai.."
È la mia condizione.

-Ho promesso di non lasciarti più sola, ricordi? Io mantengo le mie promesse.

L'incontro è fissato per domani, e io ed Alis decidiamo di alleviare l'attesa poltrendo tutta la sera sul divano, davanti ad un film di guerra.
Non è il massimo del romanticismo, ma mi permette di starle vicino, e in questo momento è tutto ciò di cui ho bisogno.

Nessuna delle due, però, riesce a seguire il film. Sento la tensione nei nervi della sua mano, salda tra le mie cosce, e l'agitazione delle sue dita, intente a rigirare il sasso con la venatura più e più volte.

Poi il silenzio.

Calata la notte nulla si muove più. Nella fresca temperatura notturna Alis dorme profondamente, distesa a pancia in su, un braccio dietro la testa. Resto abbracciata al suo petto, ad osservare quella pietra che tiene stretta nella mano.
Questa sera non vedremo le stelle dai finestroni della mansarda.

E forse, non le vedremo mai più.

In a land Far Far Away...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora