Capitolo: Flashback XXI

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Ogni giorno continua così.

Mi sveglio la mattina con un fagottino accanto, mi alzo senza fare rumore, scendo a preparare la colazione e torno su. Mi sistemo i capelli e mi lavo la faccia nel bagno in camera, per poi svegliare quel fagottino.

Ovviamente in canottiera e boxer.
Adoro vedere il suo sguardo posarsi senz'altra scelta su di me  -dato che non può spostarsi-  e arrossire di botto quando mi cambio in sua presenza.
-Non prendermi in giro!

Lamenta con le mani sul viso, a coprire le guance in fiamme.
-Perché dovrei prenderti in giro?

La canzono, avvicinandomi provocante a lei. Le alzo un lembo della maglia, in modo da scoprire le mutandine e il tatuaggio con le ali di drago celato sotto di esse.
Porto le labbra al suo inguine, accarezzandole con maestria l'interno coscia.

Posso farle tutto ciò che voglio.

La spoglio e la rivesto come mi pare, una piccola bambolina in mio possesso.

La porto giù per le scale in spalla, mentre lei si diverte a mordermi le orecchie, nonostante sappia benissimo che effetto mi provoca.
O forse lo fa proprio per questo.

L'accompagno in ospedale per la fisioterapia, e torno a prenderla finite le lezioni.
Alla villetta riproviamo senza attrezzi a fare progressi, ma fin'ora è riuscita solo a spostarsi sul pavimento usando i gomiti: la parte inferiore del corpo ancora non si muove.

Ogni giorno cresce sempre più prepotente in me la paura che Shey non riuscirà più a camminare con le sue gambe.

In a land Far Far Away...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora