☾4 • What if i run away?

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La bottiglia si ferma esattamente nella direzione di Arya. La sua faccia cambia improvvisamente.
Oliver sorride in modo sinistro e le dà un'altra spinta. La bottiglia gira veloce su se stessa finché piano piano non inizia a rallentare e finisce esattamente su di lui.
Oh merda..questi fanno sul serio.

-Obbligo o verità?- chiede Oliver.

-Ma cosa? Facciamo solo obbligo e fine della storia!- interrompe Samantha.

Ma dico.. Questa idea del cavolo da dove gli sta venendo?

-Oliver mordi l'orecchio di Arya- dice ridendo Anthony.

Arya è titubante ma si scosta i capelli ed Oliver deciso si avvicina a lei, mosso dall'alchol? Mosso dal fatto che fosse la sua migliore amica allora non aveva problemi a farlo? Chissà cosa passa in testa ai maschi.

-Ollie! Piano!- ride Arya spingendolo al suo posto.

La bottiglia viene mossa nuovamente fino a quando non si ferma su Samantha e Lily.
Tutti sanno che Lily ha una cotta spropositata per Samantha quindi le nostre facce diventano dei palloncini rossi.

-Sam togli la maglietta e siediti accanto a Lily.- dice Oliver.

-Troppo semplice..- dice Anthony.

Lily sbianca. Poverina fosse per lei se fossero sole le salterebbe letteralmente addosso, ci scommetto tutto.

-Allora.. Lily quando Sam si toglie la maglietta devi tenere per 10 secondi le mani sul suo seno.- dice Oliver soddisfatto.

-Ma voi siete tutti matti!- urla Lily.

Ma Samantha non se lo lascia dire due volte e si toglie il top rimanendo in reggiseno e sfoggiando il suo luminoso piercing all'ombellico.

-Tanto è solo un gioco no?- dice trionfante sedendosi accanto a Lily che sta andando in iper ventilazione.

-Quindi..- inizia Lily.

Samantha decisa le prende le mani e se le piazza dove doveva sorridendole soddisfatta.
Lily non riesce a staccare gli occhi dalle sue mani.. o come penso io.. Da ciò che c'è al di sotto.

-10..9..8..- iniziano a contare i ragazzi.

Mi arriva un messaggio:

•Mamma: Spero che tu sia a scuola
•Luna: Certo! Dove dovrei essere?
•Mamma: E stai usando il cellulare?
•Luna: Guarda che mi hai scritto tu!
•Mamma: Studia!!

-5..4..3..2..1..- finiscono di contare.

Lily stacca lentamente le sue mani e Sam le stampa un bacino sulla guancia. Non giocare con il fuoco ragazza, che quella prima o poi..

Rido da sola per il pensiero che avevo fatto.

-Luna?- mi scuote Arya.

-Si?- rispondo abbassando lo sguardo sulla bottiglia.

Non mi sono accorta che avevano già ricominciato a giocare e che la bottiglia puntava esattamente verso di me.
Oliver la fa girare nuovamente e che strana cosa la vita eh?

-Anthony!- urla Oliver.

Arya mi guarda fissa, sa benissimo tutto quello a cui sto pensando. Però basta avere ansie, si vive una volta sola, scaccio via le paure e qualsiasi cosa dovrò fare lo farò, non mi ricapita più questa occasione.

-Luna fai un succhiotto ad Anthony.. Fatto bene però.- dice Oliver.

Anthony tende il braccio mostrandomi le sue vene sapendo che mi fanno impazzire. Credi davvero che ti farò un succhiotto sul braccio? Non hai capito bello!
Faccio dormire tutti i miei freni inibitori e mi avvicino. Mi metto a cavalcioni su di lui.

-Salve!- sussurro sorridendo.

-Heilà! - Risponde prendendomi i fianchi.

Ho gli occhi di tutti fissi su di me, mi volto un secondo per vedere ed hanno la bocca spalancata dallo stupore.
Ora mi concentro.
Sfioro con le labbra dietro il suo orecchio e scendo facendogli sentire il mio respiro.
Ha i brividi. Eppure non fa freddo oggi.
Arrivo fino alla clavicola e risalgo per fargli il succhiotto. Sento stringere la presa sui miei fianchi.
Dopo poco alzo la testa per guardare il risultato finale. Forse anche troppo.

-Oh cazzo..!- dico alzandomi da lui.

Gli altri si avvicinano per guardare.

-Hey tigre non mi avrai lasciato troppo il segno vero!?- dice Anthony toccandosi il collo.

-F-forse..- balbetto.

Dove è finito tutto il coraggio di poco fa?

-Guarda!- Sam le passa una specchietto dei suoi.

Anthony si guarda e cambia del tutto espressione. Chiude di botto lo specchiettino.

-Puttana!- urla verso di me!

Resto di sasso.

-Hey non permetterti di chiamarla così!- grida Arya alzandosi in piedi.

Mi ha chiamato davvero puttana? Mi stanno tremando le gambe.

-E adesso chi lo dice alla mia ragazza?!- urla di nuovo lui.

Ragazza?! Ottima combo per farmi bruciare gli occhi. Non qui Luna ti prego.

-Avresti potuto pensarci prima!- urlo tirando fuori nuovamente un po' di grinta.

Anthony si stappa una birra e grida.

-Va al diavolo!-

Sto per scoppiare in uno di quei pianti assurdi.
Gli altri cercano di farci calmare ma ho gia raccolto le mie cose.
Mentre cammino a passo veloce contro la fermata mi sento chiamare da dietro. È Arya.

-Arya voglio solo scappare..- rispondo con le prime lacrime che scendono.

-È solo un coglione.. Ed ha pure bevuto.- risponde cercando di tenere il mio passo.

Tutto ciò che desidero in questo momento è chiudermi nella mia soffitta.

Saliamo sul bus..

•My name is Luna• (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora