È passata una settimana dalla morte dei nonni di Axel, adesso vive da solo.
Ha detto più volte che nonostante parlassero poco ultimamente, adesso casa sua è così fottutamente vuota..
Perdere qualcuno non è mai una cosa facile, specialmente se questo qualcuno ha svolto un ruolo fondamentale nella tua vita.
Ho portato il libro e tutti gli oggetti necessari da lui, così i miei non si fanno troppe domande, e poi a casa sua mi sento me stessa e riesco ad allenarmi tranquillamente.
E sinceramente non mi va di lasciarlo solo dopo quello che è successo..so cosa vuol dire non avere nessuno con cui parlare, perciò sto venendo spesso a trovarlo.-Axel oggi posso stare poco..- dico spegnendo le candele.
-Perché?- mi chiede aiutandomi a mettere apposto le mie cose.
Sto prendendo molto seriamente questa cosa del libro e gli incantesimi.
-Devo andare con Arya a fare delle commissioni importanti..e se non ceno a casa mia i miei genitori vengono a cercarmi per tutto il quartiere per gambizzarmi..- dico.
-Tranquilla..- dice.
Ci sediamo sul suo letto.
-Sono deluso..i miei genitori non sono venuti neppure al funerale..- dice contenendo la rabbia.
-Avranno avuto degli impegni..- dico.
-Sono sempre impegnati..è ovvio! Non hanno mai tempo per me..ci ho fatto l'abitudine..ma potevano fare uno strappo alla regola..- risponde.
In effetti ha ragione.
Guarda il letto.-Ti ricordi quando hai dormito da me?- chiede ridendo.
-Certo che me lo ricordo..- dico.
-Potrebbe risuccedere?- chiede.
-Sei pazzo?- dico sbarrando gli occhi.
-Pensi sempre male! mamma mia..- dice sdraiandosi.
-Non è una questione di pensare male..- dice tirandomi verso di se -È perché mi piace stare in tua compagnia..tutto qua!-
-Okay..e perché mi stai avvicinando?- chiedo.
-Ti faccio così schifo?- chiede.
-Si- rispondo facendo la linguaccia.
-Ah sì?- dice iniziando a farmi il solletico.
-NO AXEL!- Grido ridendo.
Mi prende i polsi e si mette sopra di me.
-Ti faccio ancora schifo?- chiede.
-Parecchio!- rispondo.
Mi prende con la mano entrambi i polsi e con l'altra continua a farmi il solletico.
-Ti odio giuro- dico ridendo con le lacrime agli occhi.
-Stai peggiorando la situazione signorina!- dice sorridendo.
Riesco a divincolarmi e lo spingo con tutte le mie forze contro la testata del letto mettendolo a sedere.
-Ti ribelli?!- chiede.
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•My name is Luna• (#Wattys2017)
Roman pour Adolescents-Tu sei l'uragano più forte!- Quando la vita ti cambia tutte le carte in tavola..cosa puoi fare? Luna è una giovane ragazza dai capelli blu che ha perso una persona davvero importante della sua famiglia. Dopo questa perdita ha deciso di costruirsi...