☾ 49 • Cave

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Vaghiamo nel buio alla ricerca di qualche indizio.
Dove può essere tenuta la misteriosa sfera?

-Sarà una ricerca estenuante..- dico.

-Credimi io sono a pezzi..- dice Sasha.

-Prima iniziamo le ricerche e meglio è!- dico.

Camminiamo a lungo e attraversiamo un boschetto.
Sentiamo ululare dei lupi, ma di loro nessuna traccia.

-Qua dice che numerosi mendicanti sono riusciti a vendersela tra di loro ad un prezzo molto caro..- dico leggendo da un sito.

-Mendicanti?- chiede Sasha.

-L'avvranno rubata..dobbiamo cercare la piazza dove si tiene il mercato settimanale.

Arriviamo ad un vicolo strettissimo con su scritto "Via del mercato di Örtij".
Passiamo a fatica ma riusciamo ad uscire dall'altra parte.
Gli abitanti di questa città devono essere delle persone molto magre dal metabolismo iper veloce suppongo.

-Questo è il posto dove si concentrano più mendicanti possibili..magari vengono dalle due grandi città..e se risulta che la sfera si trovi ancora qui uno di loro deve pur averla!- dice.

-Già..mancano soltanto due ore al sorgere del sole..a questo punto aspettiamo che si apra il mercato..- dico.

Ci sediamo su degli scalini e senza accorgercene ci addormentiamo profondamente.

Ci svegliamo per le urla dei venditori.

-Pesce fresco! Affrettatevi!-

-Pasta fatta a mano!-

-Frutta e verdura di stagione..!-

-Leggiamo la vostra mano, sappiamo il vostro futuro!-

Bingo.

Ci facciamo attirare da questa voce.
Vediamo una tenda viola abbastanza grande.

-Buongiorno ragazzi..come posso aiutarvi?- chiede una signora in là con l'età.

-Ehm..volevamo sapere il nostro futuro..- dico.

-Ma certo entrate!- dice aprendoci la tenda.

C'è un profumo buonissimo.
Ci sediamo davanti ad un tavolino rotondo dove sopra si trova una sfera che sembra essere di cristallo.
Abbiamo fatto abbastanza in fretta.

-Aspettate qui..vado a prendere delle erbe e torno subito..mettetevi comodi.- dice sorridendo.

La signora esce e si allontana.
Ora o mai più.

Sasha va a fare il palo.
Io prendo una statuina di una dea indù..
La sbatto forte sulla sfera spaccandola in mille pezzi.

Niente.
Non succede niente.

-Cazzo Sa..abbiamo rotto la sfera sbagliata..- dico lasciando cadere la statuetta.

-Dobbiamo allontanarci in fretta..sta per tornare!- dice afferrandomi la mano.

Scappiamo fuori.
Sentiamo urlare alle nostre spalle.
È la signora che si è accorta del danno.
Mi dispiace tantissimo.

Ci ritroviamo vicino ad un fiume.
Ci accasciamo su delle pietre.
Siamo stremati.

-Pensandoci..sarebbe stato fin troppo facile..- dice Sasha ancora con il fiatone.

Ho un crollo.

-Non troveremo mai la sfera..resteremo bloccati qui..- dico facendomi scendere una lacrima.

-No Hey! Ce la faremo te lo prometto.- dice toccandomi una spalla.

Mi asciugo subito il viso.
Non voglio piangere ancora.
Le persone più importanti della nostra vita ci stanno aspettando, non posso arrendermi proprio adesso.

Sentiamo ululare.
A quest'ora?
Guardiamo lontano..

-Sasha..guarda..- indico una caverna rialzata da terra.

-La vedo..e quindi?- chiede.

-L'ho vista..in una foto mentre facevo ricerche sulla sfera! Giuro di averla vista!- dico alzandomi di scatto e cercando su internet.

-Cerca altre informazioni Lù!- dice alzandosi anche lui.

Apro la cronologia del cellulare.
Riesco a malapena ad aprire l'ultimo sito web che ho visitato che si spegne.

-No no no merda!- dico battendo il palmo della mano sul telefono.

-Che succede?- chiede.

-È scarico! Proprio ora doveva spegnersi!- impreco.

Sasha prende il suo cellulare dallo zaino.

-A me non prende il segnale..però ho ancora un po di batteria.. Possiamo usarlo come torcia..- dice.

Annuisco.
Prendiamo gli zaini e ci avviamo verso la grotta.
Camminiamo per pochi minuti e riusciamo dopo qualche piccola arrampicata ad entrare.

-Wow..- dico.

-Mozzafiato..- dice Sasha.

Mi chino a terra per vederci meglio.

-Qualcuno è stato qui prima di noi..- dico toccando un'impronta umana.

-Facciamo un giro..- dice Sasha.

Saliamo su dei grossi sassi e cerchiamo di arrivare nella parte centrale della grotta.
Un raggio di luce solare entra da una voragine ed illumina qualcosa che non riusciamo a vedere.

Camminiamo.
Saliamo.
Scendiamo.
Sembrava molto più vicino.

Facciamo un paio di salti rischiosi e finalmente arriviamo vicini alla meta che puntavamo.
Restiamo incantati da ciò che vediamo.

-Non dirmi che è quello che penso io..- dice Sasha.

Deglutisco a vuoto.

-È..è la sfera..- dico.

•My name is Luna• (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora