☾11 • Sharon

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-Ti va di venire a casa mia?- mi chiede durante il tragitto.

Lo guardo male.

-Beh non fraintendere..non dobbiamo perforza dormire insieme..chiaccheriamo..io non ho sonno, tu?- continua.

-Nemmeno io ma..i tuoi nonni?- chiedo.

-Non se ne accorgeranno nemmeno..- dice abbassando lo sguardo.

Questo mi fa capire che è lui a prendersi cura di loro mentre nessuno lo fa per lui.
So che posso fidarmi  a questo punto.

-Mando un messaggio ai miei..- dico scrivendo al cellulare.

Mamma resto a dormire da Arya abbiamo fatto tardi al cinema.
~Luna~

Avviso anche la mia migliore amica.

Arya coprimi dormo fuori, poi ti spiego giuro.
~Luna~

Entrambe le risposte sono positive, perfetto.

Non appena arriviamo a casa di Axel entriamo cercando per sicurezza di fare il minor rumore possibile. Saliamo in camera sua, è davvero bella..piena di poster attaccati alle pareti, foto sue da piccolo..

-Camera mia rispetto alla tua è più spoglia..ho strappato tutto dalla rabbia.- sussurro.

-Dopo la morte di tua sorella?- chiede accendendo una lampada.

Rimango di sasso.

-Oh..scusami..- dice rattristandosi.

-Non fa niente..anzi..voglio parlartene..-

Ci avviciniamo alla sua finestra, ci sediamo ed accendiamo una sigaretta..
Axel mi guarda in attesa del mio racconto.
Faccio un respirone e chiudo gli occhi.

-Sharon era la sorella che tutti vorrebbero..premurosa..sempre disponibile..dispettosa quanto basta..insomma a chi non mancherebbe?- faccio un tiro di sigaretta e faccio uscire qualche cerchio.

Axel è seduto davanti a me in silenzio con la sigaretta che si sta consumando da sola.

-Circa due anni fa i miei hanno cominciato a litigare di continuo, per qualsiasi cosa..mettendo di mezzo anche noi figli..Mio fratello era così triste che stava smettendo di andare a scuola..io parlavo pochissimo, mi stavo chiudendo in me stessa respingendo tutto e tutti..Sharon smise di mangiare, di fare tutto..piangeva sempre..lei finiva più di tutti nei litigi dei miei.- sospiro.

Axel mi scosta una ciocca di capelli dietro un orecchio per guardarmi meglio negli occhi..forse si è accorto che stanno diventando lucidi.

-Finché non arriva Natale..ed i miei decidono di divorziare. Sharon ha fatto di tutto per impedirglielo ma non vedeva buoni risultati anzi..un giorno ci fu la litigata più grande di tutte.. i miei urlarono a Sharon di essere stata un errore..Mio fratello piangeva in un angolo, io dall'altro- finalmente scende la prima lacrima.

-E..come è successo..- chiede Axel interrompendomi per la prima volta.

-Abbiamo trovato la mattina dopo un bigliettino sul tavolo con su scritto "Gli errori vanno corretti..se ciò non è possibile vanno eliminati"  -

Scoppio a piangere sul petto di Axel.
Mi stringe forte a se.

-Ha preso la macchina..non aveva ancora la patente..ha cercato di scappare..non voleva veramente morire io lo so!- dico con la bocca contro la sua felpa.

-Mi dispiace così tanto..- dice.

Dopo un quarto d'ora di pianto mi asciugo le lacrime. Ho tutto il mascara colato e sembro un panda assassino.
Ci alziamo.

-Adesso ho sonno..- dico stropicciandomi gli occhi e peggiorando la situazione.

Axel ride.

-Che c'è?- chiedo.

Mi passa un fazzoletto e capisco.

-Comunque se vuoi dormire ti lascio tutta la mia camera, le lenzuola sono pulite..io vado giù sul divano..- mi dice.

-Non mi va di rubarti il letto, piuttosto rimani qui con me, non c'è nulla di male infondo..- dico pulendomi gli occhi dal mare nero.

-L'importante è che non pensi male..- ridacchia passandomi una sua maglia.

-Come potrei?- rispondo entrando le suo armadio a cabina per cambiarmi.

Mi sta enorme.

Ci infiliamo sotto le coperte. E ognuno si gira dal lato opposto.

-Ehm..buonanotte..- dice Axel.

-Buonanotte..- rispondo.

I sorrisi non fanno rumore..eppure credo di aver sentito il suo qua nel buio.

•My name is Luna• (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora