•My name is Luna• (#Wattys2017)

☾ 47 • Need to come back

È come se ogni frammento dentro di me stesse andando in pezzi.
Sento come se ogni piccolo tassello di tutto ciò che mi ero costruita con fatica sia andato in fumo persempre.
Non posso rimanere qui..questa vita non mi appartiene!
Questa non sono io!

-Dobbiamo trovare una soluzione..e in fretta..- dico a Sasha.

-Già..ma come?- chiede.

-Non lo so..- dico triste.

Continuamo a vagare per le strade con la sua auto senza parlare.

Mi manca tutto quello che c'era.
E sopratutto mi manca Axel.

-Credo che ci resti solamente una cosa da fare..- dice Sasha dirigendosi verso casa sua.

-E cosa?- chiedo.

-La tavola..- dice.

-No! È troppo rischioso Sa!- dico sedendomi composta.

-È l'unico modo per cercare tua sorella in questa realtà! Lei saprà sicuramente come fare!- dice.

Svoltiamo a destra e ci troviamo subito a casa di Sasha.
Scendiamo dall'auto ed entriamo.

-Wow..è così diversa..- dico sbalordita.

-Lo so...la odio.- dice.

Andiamo in camera sua e troviamo la tavola sotto al suo letto.

-Perfortuna ne ho una qui..- dice soffiando via
La polvere.

La apriamo e ci mettiamo a gambe incrociate.
Appoggiamo delicatamente l'indice della mano destra sull'indicatore.
Sasha fa un lungo sospiro.
Inizia a parlare in latino.

Sono tranquilla perché in tutto ciò è riuscito a fare le sue esperienze come io sono risuscitava fare le mie.
Perciò sa cio che fa.

L'aria si fa gelida.

-Ci siamo...cerca tua sorella..- dice guardandomi.

Guardo l'indicatore e ripeto il nome di Sharon per almeno una decina di volte.

Non succede niente.

Sasha ripete altre frasi che non capisco e sentiamo vibrare l'indicatore.
Un brivido mi percorre la schiena, è molto familiare.

-Sharon sei tu?- chiedo.

Le nostre dita si spostano sul "yes".

Sorrido.
Evidentemente gli spiriti non hanno dimensioni.
Purtroppo però..da quanto è passata oltre non possiamo più sentirci..e credo che dopo questa volta non ripeterò più sedute con la tavola Ouija.

-Sharon puoi dirci come tornare nell'altra realtà?- chiedo.

L'indicatore si sposta piano piano componendo una frase che Sasha riesce a trascrivere con l'altra mano su un foglio di carta.
Ci mette un po.

Dovete trovare la sfera di Yohijin.
Distruggerla.

Io e Sasha ci guardiamo.

-Dove possiamo trovare questa sfera..?- chiedo.

Dovrete viaggiare a lungo verso la città di Örtij.
La sfera contiene tutte le energie occulte dell'universo.
Una volta distrutta creerà un portale, e potrete tornare.

Rileggo tre volte ciò che ci ha detto Sharon.

-Una volta arrivati in questa città..come possiamo sapere dove si trova?- chiedo un'ultima volta.

È una città molto piccola.
Non posso dire altro.

-Grazie Sharon..di tutto!- dice Sasha sussurrando qualcosa in latino e spostando l'indicatore su Goodbye.

Non appena sentiamo il clima della stanza tornare normale stacchiamo le dita.

Ci alziamo e ci dirigiamo al computer.

-Cercala sulla mappa..- dico.

-Nom credo ci sia..ha detto che è una città molto piccola.

-Allora cerca un sito che parli della sfera.- dico.

Proviamo.
Niente di niente.
Soltanto un forum dove una persona ne parla fra le righe.

-Qui dice che un ragazzo una decina di anni fa la trovò e la vendette a questa piccola cittadina per un miliardo di dollari..- dice Sasha leggendo.

-Vale moltissimo..pensare che dobbiamo distruggerla..- dico.

-Ci ritroveremo la popolazione addosso come minimo..- dice.

-Già..ma non voglio restare qui!- dico prendendo lo zaino.

-Vuoi partire ora? Non sappiamo nemmeno dove si trova!- dice spendendo il computer.

-Si..a costo di rubare e consultare tutte le cartine geografiche del mondo Sa! Mi manca la mia vita!- dico guardandolo.

-Anche a me..e devo confessartelo..mi manca Oliver..- dice triste.

-Lo so..- dico.

Sasha prende un borsone enorme e ci butta dentro delle felpe.
Delle bottiglie d'acqua.
Del cibo.
La tavola Ouija solo per sicurezza.
Usciamo di casa.

Andiamo a fare il pieno alla macchina ed io continuo a cercare su internet questa stramaledetta città.
Dobbiamo assolutamente trovare la sfera e farla a pezzi.