☾ 45 • Other Reality

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Mi risveglio nel mio letto.
Eppure ci avevo visto benissimo, casa mia era stata colpita da quel fulmine e distrutta per sempre!
Mi alzo frastornata.
Do da mangiare ai miei bellissimi pesci rossi.
Forse le case sono tornate tutte come prima siccome gli abitanti della città, proprio come quel ragazzo, non si ricordano più di niente.
Da un lato meglio così.
Almeno nessuno si ricorda di aver additato me e Sasha come mostri..

Vado in bagno.
Mi faccio una doccia.
Forse i ragazzi sono tornati ognuno a casa sua per vedere se i loro genitori stavano bene o semplicemente per riposarsi.
Abbiamo passato un periodo devastante e credo che non la supererò molto facilmente.
La cosa più importante adesso è che sia tutto finito.

Finita la doccia mi infilo una felpa pulita e dei pantaloni neri strappati.
Corro al piano di sotto e vedo mia madre che sta preparando la cena.

-Bella addormentata! Hai passato il pomeriggio a letto..- dice.

-Mamma!- la abbraccio.

-Wow! Tutta questa dolcezza? Cosa ti serve?- dice ridendo.

-Lù hai qualche rotella fuori posto..- Dice Gabriel addentando un biscotto.

Neppure loro si ricordano niente..
Ma credo sia piuttosto normale.
Chissà dove li aveva portati Steve.
Forse in qualche dimensione dove il tempo non scorre regolarmente.

-Vuoi sederti a tavola o aspetti che la cena si mangi da sola?- dice mamma.

-Aspetto che torna papà!- rispondo.

Mamma e Gabriel sorridono.

Sentiamo girare le chiavi nella serratura della porta sul retro.
Entra papà e mio fratello gli corre incontro come sempre.
Si siede a tavola e tira fuori una busta dalla tasca.
Cosa? Di nuovo..?

-Okay mi dispiace..io..- inizio.

-Questa è la seconda borsa di studio che ti viene offerta dalla scuola! Siamo così fieri di te..- dice mio padre.

Io che prendo borse di studio?
Sento che c'è qualcosa che non va.

-Esci con Arya oggi?- chiede Gabriel.

-Si..credo..- dico.

-Sei sicura di sentirti bene?- chiede mia madre.

Annuisco.
Ho alterato qualcosa?

Finisco di cenare ed esco.
Prendo il bus, Arya ha detto di trovarci al parco.

Quando arrivo li trovo tutti seduti in cerchio a bere birra.
Non proprio tutti..
Sam, Lily, Arya, Oliver..ed Anthony?

Mi siedo e mi accendo una sigaretta.
Ne ho bisogno.

-Lù hai iniziato a fumare?- chiede Oliver.

-Già..da quanto?- chiede indignata Lily.

Li guardo stranita.

-Ragazzi ma state scherzando?- chiedo.

Mi guardando strano e tornano a parlare degli affari loro.

-Ragazzi stasera festa a casa mia?- chiede Sam.

-Ci sto! Porto le casse!- dice Anthony entusiasta.

-Devi venire perforza!?- chiedo scocciata.

-Che ti prende?- mi chiede.

-Che mi prende? Ti ricordo che mi hai chiamata puttana!- dico puntandogli il dito contro.

-Cosa? Non è mai successo Lù..non lo direi mai..- dice Anthony.

-Luna calmati! Oggi sei strana..- dice Arya.

-Non..è mai successo?- chiedo.

-Esatto..non chiamerei mai così la mia ragazza..- dice Anthony avvicinandosi sempre di più.

Sgrano gli occhi.

-Preferisco morire piuttosto che essere la tua ragazza!- dico spingendolo via e alzandomi.

-Luna..?- Dice Oliver.

Ma non lo ascolto, sono già troppo lontana.
Dov'è Axel?
E Sasha?
Sam e Lily non stanno più insieme?
Oliver prova qualcosa soltanto per le ragazze?
Mi sento diversa persino io.
Cosa ho combinato?

Riprendo il bus per tornare a casa.
Mi viene da piangere ma mi trattengo.

Arrivo e torno in camera mia.
Lo cerco disperatamente ma non lo trovo.
Dove posso averlo messo?
Scendo al piano di sotto e cerco in salotto.
In questa realtà il libro non c'è?
Ne ho bisogno.

•My name is Luna• (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora