•My name is Luna• (#Wattys2017)

☾23 • Power

FORTI ANÍMO SUM = Per avere più coraggio.

Continuo a ripetere questa formula da stamattina tenendo gli occhi chiusi e pensando a tutto ciò che ho dovuto affrontare da sola fin'ora.
Mi spaventa tutto ciò che accadrà..ma devo essere pronta.
Adesso che anche Axel conosce la verità mi sento meno sola ma.. la persona che deve stare a contatto diretto con l'occulto sono io.
Sono riuscita a costruirmi con del filo di ferro un amuleto da portare al collo, un pentacolo, ovvero una stella a cinque punte all'interno di un cerchio.
Devo solo consacrarlo con dell'incenso, il fuoco di una candela e dell'acqua pura.
Senza pensarci ieri ho preso dal fiume un po d'acqua e l'ho chiusa in una piccola ampolla che avevo comprato nei giorni scorsi.
Perciò mi serve soltanto una candela bianca.
A chi la posso chiedere senza destare troppi sospetti?
Sam! In casa sua ne ho viste moltissime.
Le telefono subito.

Io: Sam!
Samantha: Luna! Siete scappati così!
Io: Si scusa..hai letto il biglietto?
Samantha: Certo.
Io: Volevo chiederti un favore..non avresti una candela bianca da darmi? Ti rendo i soldi..
Samantha: ma quali soldi! Tranquilla oggi passo a portartene qualcuna..a cosa ti servono?
Io: Oh..ehm..regali..
Samantha: Capisco. Non appena arrivo ho bisogno di parlarti..so che posso fidarmi di te.
Io: Va bene..spero non sia nulla di grave..
Samantha: Dipende.. A più tardi.
Io: A più tardi.

Riagganciare una chiamata simile può solo che lasciare in ansia.
Cosa sarà successo a Sam?

Scendo al piano di sotto continuando a leggere il mio libro.
Vado in cucina e mi preparo un frullato..ne ho proprio bisogno.
Entra Gabriel con la testa fra le nuvole e va a sbattere contro una sedia.

-Ahia! Accidenti..- impreca.

Appoggio il mio bicchiere sul tavolo e vado da lui.

-Tutto apposto?- chiedo preoccupata.

-Insomma..- dice indicandosi il ginocchio.

-Eppure quelle sedie ci sono sempre state..-dico ridendo e prendendo del ghiaccio dal congelatore.

-Pensavo a Dakota..- dice.

-Dakota?- chiedo.

-È la bambina nuova della nostra classe, ha un anno più di me ma fra un po' la raggiungo..- dice.

-Uh 8 anni!- dico mettendoli il ghiaccio sul ginocchio.

-È bellissima! Mi presta sempre le sue matite per colorare.- dice sognante.

-Ma anche tu le hai, te le hanno comprare mamma e papà all'inizio dell'anno..- dico.

-Le sue sono acquerellabili.. E poi le mie le lascio a casa così quando me le presta ci parliamo..- dice sorridente uscendo dalla cucina.

Fosse così facile come quando eravamo piccoli..

Mi siedo e sfoglio il libro per cercare qualche rito preparatorio..proprio stasera se non mi sono informata male ci sarà la luna piena..devo approfittarne per allenarmi e accrescere la mia conoscenza in questo nuovo mondo di incantesimi, pozioni e tutto il restò c.
Vorrei andare in soffitta per fare qualche domanda a Sharon ma in casa ci sono Gabriel e anche se sta dormendo..mio padre..non mi pare il caso.
Un tuono attira la mia attenzione.
Mi avvicino alla porta a vetri del giardino, il cielo è di nuovo scurissimo..anche se stamattina mi ricordo bene..non c'era una sola nuvola nel cielo..sta accadendo troppo spesso ultimamente.

Chiudo il libro, lo porto in camera mia in modo che nessuno lo veda e mi infilo sotto la doccia.
Se c'è un'altra cosa che mi rilassa al 100% è proprio questa.
Puoi stare chiuso qui dentro e lasciare liberi i pensieri, e devo dire che ne ho veramente tanti ora..
Non so perché ma sto scoprendo un lato di Axel di cui non mi sarei mai aspettata..non avrei mai voluto averci niente a che fare con quel ragazzo.
Eppure..è la persona che mi sta rimanendo accanto più di tutte.
Senza togliere niente ad Arya ma..ancora non posso dirle niente, quindi essendo all'oscuro dei miei problemi non può essere qui.
Okay perché mi ritrovo a pensare a lui?

Chiudo l'acqua.
Mi avvolgo in un asciugamano e vado in camera mia a cercare qualcosa da mettermi.
Opto per un jeans a vita alta e una maglietta scura corta.
Mi avvolgo i capelli in un pocchio e mi passo un po di trucco.
Per il momento devo aspettare Sam, e stasera uscirò con Axel..dobbiamo parlare di quello che affronterò e mi aiuterà.

Dopo un'oretta che leggo suona il campanello.

-Vado io!- urlo mentre scendo le scale.

Apro la porta e trovo Sam bagnata fradicia.

-Sam..entra!- dico.

-Grazie..- dice tirando sul con il naso.

-Ma la macchina?- chiedo.

-Volevo venire a piedi..- dice togliendosi la giacca di pelle.

Prende da una busta cinque o sei candele e me le lascia sul tavolo di cucina.

-Grazie mille..ma cos'hai? Sei strana..- dico passandole un panno asciutto.

-Lo so..mi sento così diversa adesso che..- si interrompe per asciugarsi i capelli con il panno.

-Adesso che..?- chiedo curiosa.

-Luna..non so come e sopratutto con chi parlarne..- dice con gli occhi lucidi.

-Dopo questi due anni penso che tu ti possa fidare di me..- dico sedendomi.

Samantha sospira.
In questi anni ci siamo aiutate tantissimo, lei è la classica ragazza figlia di papà piena di soldi che tutti odiano perché dimostra quel filo di superiorità irritante.
Però noi del gruppo abbiamo capito che la sua è solamente una forma di corazza perché in realtà è davvero molto fragile.. E anche se si è ricchi come lei i problemi e le sofferenze non mancano.

-Credo di provare qualcosa per Lily..- dice.

-Ma..- dico sbarrando gli occhi.

-Già..- continua.

-Non ti piaceva Oliver?- chiedo.

-Cosa? No!.. Diciamo che è sempre stato un ragazzo attraente e..okay ci siamo dati un bacio al mio compleanno ma era per gioco!..- dice.

-Wow..- dico.

-Luna sono così confusa..a me sono sempre piaciuti i ragazzi..- dice disperata.

-Sam magari è solo una fase..o ti piacciono entrambi! Non c'è niente di strano in questo..- dico prendendole una mano.

-Dici davvero?- chiede.

-Dico davvero.- rispondo sorridendo.

-Cosa potrei fare a questo punto?- sospira di nuovo.

-Provaci! Tanto lei stravede per te..- rispondo ammiccando.

Un sorriso solare appare velocemente sul suo volto.
Sta per nascere una storia nel gruppo me lo sento.

Mi saluta abbracciandomi.
Abbiamo parlato tantissimo e sto per fare tardi con Axel!