☾29 • Ouija pt.2

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Sasha chiude gli occhi e fa un respiro profondo.
Quando li riapre noto un bagliore diverso.
Questo ragazzo nasconde qualcosa di grande..

-Appoggiate delicatamente l'indice della vostra mano destra sull'indicatore..come faccio io- dice allungando un dito verso la tavola.

Facciamo esattamente ciò che dice.
Noto che Arya sta tremando, con l'altra mano afferro la sua.
Sento che inizia a calmarsi.

-Per questa prima seduta possiamo contattare un piccolo spirito se così si può dire..- dice concentrandosi.

Inizia a dire parole che non capiamo.
Silenzio.
Non succede niente.

-Siamo sicuri che sta roba funzioni?- dice Axel.

-Vedo che tra di noi c'è uno scettico- dice Sasha sorridendo maliziosamente.

Axel lo guarda malissimo.

-Qualsiasi cosa succede non staccate mai le vostre dita! mai.. Io l'ho fatto una volta..- continua Sasha.

-E cosa è successo..?- chiedo.

Non mi risponde, si limita a guardarmi negli occhi.
Qualsiasi cosa sia accaduto, capisco che ne porta ancora le conseguenze.

-Forza iniziamo che sto iniziando ad avere seriamente ansia..- dice Arya.

Sasha ripete nuovamente le parole di prima.
Sentiamo cambiare improvvisamente l'atmosfera..l'aria in soffitta diventa più fredda.

-C'è qualcuno qui con noi?- chiede improvvisamente.

L'indicatore inizia a muoversi molto lentamente su "Yes".

-Ragazzi non scherziamo! Chi è stato?!- dice Arya impallidendo.

-Wow..- dico io sbalordita.

Sasha sorride nuovamente guardando con la coda dell'occhio Axel che è rimasto a bocca aperta.

-Chi sei?- chiede ancora.

L'indicatore si sposta su diverse lettere ma non riesco a leggere il nome per intero perché istintivamente mi viene da chiudere gli occhi.
È tutto così strano e assurdo..

-Qualcuno vuole chiedere qualcosa?- continua rivolgendosi a noi a bassa voce.

Guardo prima tutti attentamente.
Guardo verso la tavola.
Mi schiarisco la voce.

-Quando avverrà la catastrofe causata dalle eclissi lunari?- chiedo titubante.

Sasha sbarra gli occhi.

-Anche tu lo sai?!- mi chiede.

Mi limito ad annuire mentre guardo le nostre dita che si spostano insieme all'indicatore.

"Prima di quanto pensiate".

Il mio respiro diventa affannoso..mi sento male..che sta succedendo?

-Sasha ti prego dicci come fare per concludere qui..voglio togliere il dito..- dico terrorizzata.

Questa entità mi ha risposto veramente!

-Non farlo!- dice -Spirito lascia questa tavola adesso e torna in pace nel luogo dove ti trovavi!- urla.

L'indicatore comincia a muoversi velocemente costringendoci a staccare le dita.
Nonostante nessuno lo stia più tenendo non si vuole fermare e aumenta di velocità!

-SATIS!- Sasha con le dita lo afferra, lo trascina sulla scritta "Goodbye" e capovolge la tavola.

Nella stanza sparisce la sensazione di freddo e torna l'atmosfera che c'era prima di cominciare.

-Cosa è successo? E cosa hai d-detto?- chiede Arya.

-Ho detto basta in latino..e tranquilli..ce l'aveva con me non con voi..- dice respirando a fatica.

Usciamo dalla cantina e scendiamo al piano di sotto per bere qualcosa.
È stata una cosa breve ma che non scorderò mai.

-Sei sicuro che ce l'avesse solo con te?- chiedo.

-Ne sono quasi certo..perché?- mi chiede.

-Mi sono sentita mancare l'aria..- dico.

-Cazzo sei tu..- dice mettendosi le mani fra i capelli.

-Io?..- dico spaventata.

-Sei tu l'altra metà..la prescelta..- dice.

Non capisco più niente.

-Centri qualcosa con la storia della catastrofe?- chiedo.

-Si..- dice Sasha afferrando un pezzo di carta -Hai una penna?- mi chiede.

Gliela passa Arya rapidamente.

-Questo è il mio numero..chiamatemi ogni volta che avete un bisogno..anche semplicemente per parlare di questa storia..o per uscire..siete forti..- dice sforzando un sorriso per sdrammatizzare.

-Va bene..dico mettendomi il foglio in tasca..grazie davvero- dico accompagnandolo alla porta.

Non appena Sasha esce dalla porta torno in cucina e mi siedo in silenzio.

-Lù..tutto okay?- mi chiede Axel scostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

-Si..credo..ogni volta esce qualcosa di nuovo nella mia vita..- dico fissando il vuoto.

Arya mi abbraccia da dietro le spalle e si appoggia con il viso sulla mia testa.

-Non è che mi passeresti il suo numero? ..così per sicurezza nel caso succedesse qualcosa..- dice sottovoce.

Mi strappa un sorriso grande.

-Sei sempre la solita..- dico.

•My name is Luna• (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora