☾60 • My name is Luna

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Ho passato delle avventure nella mia vita che non hanno eguali.
Raccontarle è una gran fatica ma..
Se al mio fianco rimarranno le persone che ci sono state fino ad adesso sarà più facile riviverle.
Come?
Senza arrendersi mai.
Perché è così che andrebbero affrontate tutte le cose.
Ho imparato le mie lezioni.
A mie spese.
Ho imparato che nulla è dovuto, e nulla deve essere dato per scontato, potrebbe sparire da un giorno all'altro.
Tutte le certezze che si hanno potrebbero finire in polvere senza rendersene conto.
Ho imparato a voler bene, a dare la mia presenza a chi lo merita.
Ho capito chi sono i veri amici, che mi sono rimasti accanto per tutto il tempo senza
chiedere nulla in cambio.
Ho distrutto le mie barriere.
Ho capito finalmente chi sono davvero.

-Luna corri!- sento dire da Axel -Stanno atterrando adesso!-

-Arrivo arrivo!- dico finendo di sistemarmi i capelli.

Chiudo di scatto lo specchiettino e lo butto nella borsa.

Arriviamo velocemente agli sbarchi.
Che ansia.
Mi viene da vomitare.
No, non qui possibilmente Lù.

-Ma se torno a casa e rimandiamo la cosa?- dico.

-Guai a te.- dice Axel.

Dopo pochi minuti vediamo spuntare un uomo ed una donna.
Entrambi abbastanza alti e con i capelli scuri.

-Piccolo..- dice la signora correndo ad abbracciarlo.

Axel rimane un pò sulle sue ma poi si scioglie.
Anche l'uomo li abbraccia entrambi.
È una scena bellissima..

Si avvicinano a me.

-Mamma, Papà..- mi indica.

-Piacere Luna..- dico sorridendo e porgendo la mano.

-Piacere Gary..- dice il padre.

-Karen.- dice la madre.

Entrambi ricambiano felici la stretta di mano.

-Finalmente i miei genitori e la mia ragazza insieme..non posso chiedere di meglio..- dice Axel soddisfatto.

Quindi mi reputa veramente la sua ragazza?
Sorrido.

-Che ne dite se mangiamo qualcosa tutto insieme? Luna sei dei inostri?- chiede il Gary prendendo una valigia dal nastro.

-Non vorrei disturbare.- dico.

-Nessun disturbo.. Sei nostra ospite..- dice la madre prendendo la sua di valigia.

-Ospite? Fa parte della famiglia ormai- dice Axel prendendomi per mano.

Ci incamminiamo tutti verso il ristorante dell'aeroporto.
Ci sediamo al nostro tavolo e ci raccontano del viaggio.
Mi squilla il telefono.

-Scusate..- dico alzandomi.

Rispondo.

Luna: Pronto?
Oliver: Hey piccioncini tutto bene? Sono arrivati i genitori di Axel?
Luna: Sisi siamo qui a mangiare tutti insieme..voi? Fra quanto partite?
Oliver: Sto aspettando Sa che finisce di fare la valigia, si ritrova sempre all'ultimo momento.
Luna: Immaginavo, Sam e Lily vengono con voi?
Oliver: Si! Partiamo tutti per Ibiza, e chi si è visto si è visto!
Luna: Divertitevi..dopo tutto quello che abbiamo affrontato ci vuole un po di relax..
Oliver: Ancora? Sono passati tre mesi Lù..ci siamo rilassati eccome
Luna: Beh il relax non è mai abbastanza..comunque fate a modo
Oliver: Tranquilla, divertiti questa estate ci vediamo a Settembre!

Ci salutiamo e la chiamata si conclude.

Torno a sedere e i nostri piatti sono già arrivati.
Wow che rapidità!

-Per questa settimana staremo da Axel, poi abbiamo deciso di prendere una casa per conto nostro, torniamo a vivere qui!- dice Gary.

-Due notizie così grandi tutte insieme? Io che vivrò per conto mio e voi che tornare a stare qui?- dice Axel al settimo cielo.

I suoi genitori si guardano e ridono.

-Glielo dici tu?- dice Karen.

-No, adesso tocca a te..- dice Gary prendendole una mano.

-Dirmi cosa?- chiede Axel.

-Io e tuo padre aspettiamo una bambina..- dice Karen.

Io ed Axel ci mettiamo a piangere dalla commozione.

-È una cosa stupenda..- dico.

-Luna ci aiuteresti a scegliere un nome? Ce ne hanno suggeriti tantissimi ma nessuno ci convince abbastanza..- mi chiede Karen.

Senza rifletterci su guardo Axel.
Credo che abbia già capito.

-Sharon..- dico.

-Mi piace!- dice Gary.

-Allora aggiudicato..brindiamo per Sharon!- dice Karen alzando un calice.

Li alziamo tutti.
Riempiti con dell'acqua siccome la mamma di Axel è in dolce attesa.

Arriva la sera ed io vengo riaccompagnata a casa.

-Ci vediamo domani..- dico ad Axel lasciandogli un bacio a stampo.

Saluto i suoi genitori ed entrò in casa.

-Hey patata!- urla Arya.

-Chi ti ha lasciato entrare in casa mia brutta teppista?- dico ridendo e lanciando la borsa sul divano.

-I tuoi genitori Cara! Vogliono più bene a me che a te!- dice.

Faccio finta di prendermela.
Ma poi rido ancora.

-Vado a prendere delle bibite cos ci guardiamo un film?- chiedo.

-Già fatto, ed anche il film è già pronto..non andare in cucina!- dice.

-Perché?- mi insospettisco e mi affaccio.

Vedo mio fratello che ride e scherza con una ragazzina della sua età.

-Finalmente si è deciso ad invitare Dakota..quella nuova di classe sua..- sussurro ad Arya.

-Già..che carini che sono..- dice.

Mi tira di nuovo in salotto e ci spaparanziamo a guardare un film.

-Come va con Logan?- chiedo prima di schiacciare Play.

-A gonfie vele..pensare che quando lo conobbi in discoteca mi sembrò uno stupido!- dice.

Scuoto la testa.
Schiaccio play.

FINE.

•My name is Luna• (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora