Capitolo~14

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Quando esco dalla classe mi ritrovo Nicholas a braccia incrociate che mi aspetta non appena mi vede fa un bellissimo sorriso.
-Hey, bad girl! Ora mi devi spiegare l'accaduto- mi saluta sorridendo ed io ricambio
-Prima andiamo a sederci da qualche parte, ti prego mi fa male la caviglia- lo supplico, lui sorride ed annuisce, andiamo in giardino e ci sediamo su una panchina libera.
-Prima di spiegarti, ho una domanda che mi gira in testa da tanto.- gli dico
-Vai! Ti ascolto- mi dice sorridendo
-Perché mi chiami bad girl?-
-Preferisci zucchero filato? - chiede ridendo, faccio una faccia perplessa e lui mi indica i capelli, solo ora capisco che si riferisce al rosa dei miei capelli, ma che stupido! Siamo seri?
-No! Ma che soprannomi!-  subito scoppio a ridere
-Comunque ti chiamo bad girl, per il  tuo atteggiamento, vuoi sembrare una cattiva ragazza allora rispondi e zittisci tutti, ma ho notato che con me, Ashley e Paige non fai così anzi sei l'opposto - mi risponde sorridendo, ha ragione con gli altri mi comporto in un modo, ma con loro sono l'opposto, forse perché ci tengo a loro e non mi va di fare la stronza, perché poi se faccio la stronza rischio che si allontanino da me e non mi va di rimanere ancora una volta sola.
-Okey! - gli rispondo semplicemente e poi inizio a spiegargli l'accaduto, lui scoppia a ridere e non so perché ma anche io inizio .
Poi gli spiego che mi ha visitato la madre di Cameron, semplicemente perché l'ospedale era troppo lontano e mi faceva troppo male la caviglia, non gli racconto tutta la storia perché credo che si farebbe strane idee.
Mentre ridiamo ancora Nicholas si fa serio .
-Ma scusa, tu conosci quel ragazzo la appoggiato all'albero? No perché sembra mi voglia uccidere da un momento all'altro- mi chiede Nicholas indicando un ragazzo o meglio dire indicando lo sfigato, io scoppio a ridere,  lui mi guarda come per chiedermi se sono matta.
-Si lo conosco! È lo sfigato di cui ti parlavo prima, Cameron!- rispondo io, lui sbarra gli occhi e mi chiede
-Ma non mi hai detto che si veste come un nonnino di ottant'anni?- chiede lui, ed io annuisco
-A me non sembra- risponde, io allora guardo lo sfigato e noto che Nicholas ha ragione, indossa una felpa e un paio di jeans strappati, subito sbarro gli occhi e lo guardo meglio, si indossa davvero quello, niente camicie, niente pullover, niente pantaloni da vecchio, wow che strano, il bello è che prima non mi sono neanche accorta che gli sono seduta in parte.
-Brooke sei fra noi?- mi chiede Paige, un minuto Paige ma quando è arrivata? Quanto tempo sono stata a fissare lo sfigato?
-No! Scusatela è troppo impegnata a guardare lo sfigato!- risponde Nicholas, subito Ashley e Paige scoppiano a ridere, ed io in risposta gli tiro una gomitata a Nicholas e uno sguardo omicida a Ashley e Paige.
Suona la campanella così tutti entriamo dentro la scuola ,adesso ho due bellissime ore di matematica, non fraintendetemi, non mi piace matematica ma me la cavo abbastanza bene, questa ora l'ho in comune con tutti, anche con Nicholas.
-Bad girl, ti siedi vicino a me? Ho sentito dire che sei brava in matematica- mi implora Nicholas facendo gli occhi da cucciolo, io rido ed accetto, ci sediamo e subito dopo di noi entra la professoressa, ed inizia a spiegare.
Le due ore passano lentamente e finalmente suona la campanella, mi alzo e vado verso Ashley e Paige, che mi stanno aspettando al cancello, oggi devo passare la giornata con loro per organizzare la festa di Ashley.
Decidiamo di andare in panineria e poi subito a casa di Ashley per decidere tutto, per fortuna la panineria era vuota e non ci abbiamo messo tanto, ed ora siamo in macchina dirette verso casa di Ashley.
Dopo 20 minuti arriviamo, tutte scendiamo ed io con molta calma mi avvio verso l'entrata visto che è pieno di sassi rischio pure di cadere un paio di volte, Ashley suona e ci viene ad aprire suo fratello Josh, appena ci vede ci saluta.
-Ciao, patatina! Ciao, Paige! Ciao, Brooke! Quanto è che non ci vediamo, vieni qui bellezza! Ma cosa hai fatto ?- subito mi viene ad abbracciare, io e Josh, ci conosciamo da molto tempo, è un ragazzo davvero solare, sempre pronto a farti spuntare un sorriso, l'ho incontrato il primo giorno che sono arrivata a Londra, gli ero andata a sbattere addosso ed è stato proprio lui ha presentarmi quella che ed esso è una delle mie migliori amiche.
-Ciao, Josh! Sono solo caduta! - gli spiego semplicemente, poi entriamo tutti in casa e ci sediamo sul divano
-Ma un minuto cosa ci fate qua, niente pigiama party, vero?- chiede lui speranzoso, io nego con la testa e finalmente comincia di nuovo a respirare, l'ultima volta che abbiamo fatto un pigiama party noi tre, per Josh, non è stata una bella serata, Ashley e Paige gli hanno fatto la tinta blu, ed io l'ho truccato, quando si è svegliato ed ha visto il nostro capolavoro, si è vendicato buttandoci tutte e tre in piscina, in pieno inverno.
-Per fortuna, pensavo di dover andare via di casa- esclama ridendo, e noi con lui
-Caro il mio fratellino, sono venute per aiutarmi ad organizzare la mia festa- gli dice Ashley
-Patatina, non potevo aiutarti io? - gli chiede Josh, sono davvero carini quando si chiamano così.
-No! Avresti fatto solo casi! Comunque ora sparisci- gli ordina Ashely, lui nega e si viene a sedere sul divano in parte a me
-Sto qui buono dai! Dai convinci mia sorella, voglio solo vedere Paige, ti prego- sussurra l'ultima frase in modo che solo io lo sentissi, sua sorella non sa che è innamorato di Paige da più di due anni e non glielo vuole dire perché una volta Ashley gli ha detto che se si fosse messo con una sua amica non gli avrebbe più parlato.
-Dai Ashely, lascialo qui è innocuo, ha promesso che farà il bravo- esclamo io e Josh annuisce, dopo svariate suppliche riusciamo a convincere Ashley.

Bad or good girl?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora